giovedì 26 febbraio 2015

Arrow 3X15 Nanda Parbat - Recensione

Se tutti gli episodi, della terza stagione di Arrow, che ho visto fin'ora sono stati ottimi, continui avanzamenti della trama orizzontale o approfondimenti sui personaggi, il team degli sceneggiatori durante quest'ultimo episodio si perde e cerca di risvegliarci nel finale.
Capiamoci l'attacco a Nanda Parbat da parte di Diggel e Oliver è fico così come la richiesta finale di Rash, presa a piene mani dalla storia fumettistica di Batman, ma l'intero episodio mi è sembrato solo un enorme dejavù della terza stagione riassunto in 30 minuti.
Laurel e Oliver litigano.
Laurel e Felicity litigano.
Diggle non sembra d'accordo con quello che fa Oliver ma alla fine lo aiuta.
Thea scazza perchè ha una vita fottuta.
Roy scazza perchè si sente indipendente.
Merlyn fa il diavolo, Merlyn è il diavolo, Merlyn sembra avere tutto sotto controllo, Merlyn viene fottuto e Oliver aiuta Merlyn.
Oliver cerca di salvare Thea.
Rash la mette nel culo di Oliver.
14 episodi in 30 minuti.
Ora voi mi direte: " E i 20 restani? ".
Risposta molto semplice: cazzotti a membri della Lega, Palmer fa passi avanti e proposta di Rash.
Sinceramente?
Prendete questa puntata e saltate direttamente al finale.
So che magari gli sceneggiatori non avevano più cartucce da sparare, che doveva esserci un episodio di tranquillità prima di continuare la trama orizzontale ma continuo a non capire perchè questo riutilizzo di idee già stra utilizzate.
Non si poteva inventare nulla di nuovo?
Magari Rash a Starling City?
Non si poteva rapire Thea e non Malcom?
Non si poteva far andare tutta la squadra a Nanda Parbat?
Insomma non c'era nulla che si poteva fare per non farci rivedere Oliver che prende armi e bagagli e si va a fare il culo?
Ripeto ho amato la scena finale e il discorso di Oliver con Diggle sul vero motivo per cui erano li, adoro queste cose, ma si vede lontano un miglio che questo è un episodio di raccordo e fracamente mi aspettavo una gestione migliore.
Arrow rimane sempre un grande show e questa stagione è migliore di tutte le altre, fin'ora, quindi un calo si può capire e sopportare ma l'ho trovato molto vistoso.
Speriamo che la prossima settimana le acque si muovano un po' e tutti si diano da fare: non voglio solo vedere Thea in costume ma vorrei che pure Roy facesse qualcosa, ormai è da un po' che è fermo e si lamenta con Ollie invece di aiutarlo.
Ah, non siete ancora convinti che questo sia un episodio skippabilissimo?
Avete presente i flashback?
Ecco in questa puntata i nostri eroi rimangono sotto il tiro di un cecchino per, quasi, tutto il tempo: non abbiamo idee oggi perdonateci.
Rimaniamo tutti fiduciosi.
Addio per ora e Bad Wolf.

#Arrow
#SerialUpdate
#TelefilmAddicted
#NandaParbat

lunedì 23 febbraio 2015

Un Incazzoso Lunedì 27 - Fringe

Così, anche se ci sono stati gli Oscar e non me la sto passando benissimo, seguo il consiglio di un amico e penso ad altro.
Quindi visto che sto guardando Fringe e ho scoperto un account di Twitter che regala perle aka citazioni di Fringe eccone qualcuna:

I may be able to help you. A little cannabis before bedtime does wonders. #Fringe

My stepfather? I killed him. #Fringe

If you don't mind, I think I should urinate before we leave. #Fringe

When Belly and I were younger men, we regularly ingested large quantities of LSD. #Fringe

Ultimo ma non meno importante..

Do you know what you are putting into our bodies? Death! Delicious strawberry flavored death! #Fringe

Direi che per oggi abbiamo finito tanto a me non va di scrivere.

Addio per ora e Bad Wolf.

#Fringe
#SerialUpdate
#UnIncazzosoLunedì
#Twitter

venerdì 20 febbraio 2015

Arrow 3X14 The return - Recensione

Quante persone deve perdere Oliver Queen prima di smettere di essere Oliver Queen?
Quanto deve sopportare Thea Queen prima di smettere di essere Thea Queen?

Questa puntata ci pone propio di fronte a queste due importantissime domande.
Oliver è sempre rimasto lo stesso nel profondo o è completamente cambiato?
Thea si è completamente persa?
Come ci preannunciava il finale della scorsa puntata i due Queen, su consiglio di Malcom, hanno deciso di spostarsi sull'isola di Lian Yu, prigione per diverso tempo di Oliver, che ora fa da galera ai nemici più letali del nostro eroe.
Sarà propio Slade Wilson, portato in cella dopo la seconda stagione, a scappare e a mettere a dura prova i due giovani che si ritroveranno più uniti che mai.
Durante la puntata poi, scopriremo che è stato Malcom a liberare Slade e Oliver rivelerà l'ennesimo segreto alla sorella: Thea reggerà a tutti questi shock?
I flashback questa volta, invece, ci mostrano il ritorno, in incognito, di Oliver a Starling City e una visione privileggiata del passato dei nostri protagonisti.

Vedere Slade è e sarà sempre un piacere: Manu Bennet è riuscito a dar vita ad uno dei villan televisivi più convincenti che abbia mai visto.
Il lavoro di squadra tra Thea e Oliver funziona moltissimo e finalmente la giovane Queen ha deciso di sfoderare gli artigli colpendo duro Slade e dando un'ottima prova d'attrice.
Ora però credo che siamo arrivati ad un momento di stallo: quanto dovremmo aspettare ancora prima di vedere Ras?
Non sto più nella pelle *__*.

Addio per ora e Bad Wolf.

#Arrow
#SerialUpdate
#TelefilmAddicted

lunedì 16 febbraio 2015

Un Incazzoso Lunedì 25 - Facciamo il punto

Eh insomma sono tornato da Berlino.
Che stanchezza.
Domenica è stata davvero un'ammazzata e oggi non ho niente da dire di particolare quindi direi di fare un piccolo punto della situazione sulle serie tv che sto seguendo dando anche i miei pareri.
A Settembre ho iniziato a recensire 4 diverse serie: tre basate su fumetti DC e una no.
Per quanto riguarda le serie DC ho iniziato con Arrow, Constantine e Gotham
Per quanto riguarda invece la quarta serie  era American Horror Story Freak Show.
Dopo varie settimane di visione e recensioni ho deciso di lasciare America Horror Story Freak Show e ho iniziato a mostarere i primi dubbi su Constantine e Gotham che fin dai primi episodi non mi avevano emozionato.
Così prima di partire, dopo aver continuato la visione per mesi, ho visto il penultimo episodio di Constantine e ho deciso di abbandonarlo.
Sabato sono tornato e ho visto la quindicesima puntata di Gotham e sono rimasto nuovamente deluso e ho lasciato anche a casa la nuova serie della Fox.
In sostanza da quattro serie iniziate con cadenza settimanale siamo arrivati ad una serie singola a settimana.
Ne aggiungerò altre?
Non ne ho idea: dipende se esce qualcosa che mi interessa e che sia fruibile per tutti.
Mi sarebbe piaciuto recensire la nuova serie di Daredevil ma verrà distribuita da Netflix e quindi verrà rilasciata completa il dieci Aprile quindi non avrà cadenza settimanale.
Insomma non posso usarla.
Vedremò un po'..
Addio per ora e Bad Wolf.

#UnIncazzosoLunedì
#Gotham
#Arrow
#Constantine
#AmericanHorrorStory
#AmericanHorrorStoryFreakShow
#FreakShow
#Daredevil
#SerialUpdate

domenica 15 febbraio 2015

Arrow 3X13 Canaries - Recensione

Se Arrow sarà l'unica serie, oltre a Flash, che continuo a seguire e a recensire ci sarà un motivo no?
Arrow non è solo la storia di un supereroe, Arrow è gli ideali e i principi del Cavaliere Oscuro di Nolan portati sul piccolo schermo.
Arrow è un prodotto perfetto per qualsiasi rete e soprattutto per la CW che, come in questo episodio, regala anche immagini molto forti e è una serie in continuo cambiamento.
Dopo aver deciso di allenarsi con Malcom Oliver, su spinta propio di Merlyn, decide di dire a Thea che é lui Arrow: la ragazza, sorpendentemente, accetta con piacere la verità e si riapre definitivamente col fratello allontanandosi però dal padre per via delle sue menzogne, propio sul conto di Ollie,  salvo poi " perdonarlo " nel finale della puntata.
Mentre Thea si mostra sempre più indipendente scopriamo quanto la presunta morte di Oliver ha cambiato tutto l Arrow Team: mentre Laurel è definitivamente entrata in azione come Black Canary Roy, Felicity e Diggle mostrano ad Ollie che ormai contano anche le loro decisioni nella loro lotta al crimine e alzano la voce, soprattutto Felicity e Roy, contro il loro capo.
Il nostro eroe accetterà l'indipendenza e le decisioni dei suoi nuovi compagni di viaggio dopo essersi fatto un esame di coscienza e aver ribattuto il Conte Vertigo propio grazie all'aiuto di Laurel.
Se il Team Arrow si mostra cresciuto dal punto di vista psicologico è Laurel che non sbaglia un colpo: dopo aver fronteggiato le sue paure, grazie alla Vertigo, riesce anche a levarsi definitivamente un peso dallo stomaco.
Invece per quanto riguarda il fronte dei flashback, purtroppo, durante questo episodio non ci sono state molte novità: la storia di Oliver e Maseo non sembra, almeno per il momento, sprizzare originalità.
Il finale della puntata poi ci lascia ben sperare per un episodio completamente diverso da tutti gli altri visti fin adesso, vi dico solo una parola: Purgatorio.
Addio per ora e Bad Wolf.

#Arrow
#SerialUpdate
#TelefilmAddicted
#IlMioQuadernoDegliAppunti

Gotham 1X15 The Scarecrow - Recensione

Così come è successo una settimana fa per Constantine ho deciso, dopo un episodio deludente sotto tutti i punti di vista, di abbandonare, con questa recensione, anche Gotham e di chiuderla qui.
Ciao, ciao Fox io e te abbiamo finito propio di rivolgerci la parola.
Che ci posso fare?
Mica è colpa mia.
Mica è colpa mia se per l'ennesima volta un villan che si salva in un episodio nel successivo viene subito eliminato e si evita una qualsiasi trama orizzontale.
Mica è colpa mia se la storia del Pinguino, per l'ennesima volta, riparte da zero dopo che si era totalmente stravolta.
Mica è colpa mia se gli sceneggiatori hanno deciso che Fish Mooney avrà uno spin off in un'isola di schiavisti che poi dove cazzo vogliano andare nessuno lo sa anche se io ho una mia idea.
Mica è colpa mia se la nuova possibile fidanzata di Bullock viene cassata immediatamente visto che non appare.
Mica è colpa mia se viene stravolta, male, la storia delle origini di un villan.
Mica è colpa mia se si sprecano grandi faccia a faccia come quello tra l'Enigmista e il Pinguino.
Mica è colpa mia se l'unica cosa utile e fatta quasi decentemente è il rapporto tra Gordon e la Baccarin.
Mica è colpa mia se Bruce continua a " crescere " in modo insulso.
Mica è colpa mia se il promo in cui il Joker sembra che venga presentato è schifosamente insulso.
Mica è colpa mia se Gotham è diventato profondamente noioso.
Gotham era una serie che avrebbe dovuto riscoprire o reinventare e rendere più appetibili le origini di tutti i personaggi resi famosi dai fumetti del crociato in nero usando il personaggio di Gordon.
" Avrebbe dovuto " perchè non ci è mai riuscita collezionando un personaggio inutile dopo l altro: solo il Pinguino è un buon personaggio ma i continui stravolgimenti della sua storia lo hanno indebolito.
Gotham è un completo fallimento verso tutti i punti di vista per me.
Che sia perchè conosco perfettamente i fumetti e questa serie non li rispetta completamente?
Non lo so, so solo che non ho più intenzione di guardare questo scempio.
Addio per ora e Bad Wolf.

#Gotham
#SerialUpdate
#TelefilmAddicted
#Fox
#IlMioQuadernoDegliAppunti

lunedì 9 febbraio 2015

Un Incazzoso Lunedì 24 - Si va a Berlino

E finalmente, tolte le rotture di coglioni dell'ultimo momento (che Dio eva devono sempre starci ma non è questo il momento di parlarne no?) , si parte verso Berlino.
Si parte per il campo scuola.
Il mio ultimo campo scuola del liceo.
Ora non farò il nostalgico o il sentimentale, non parlerò di quanto ho amato gli anni del liceo non ne ho la minima voglia.
Non ho mai visto Berlino e quindi sarà un'esperienza interessante come tutti i campo scuola ma non è questo l argomento del mio articolo oggi: tocca parlare di organizzazione.
Come sapete tolto Constantine, che ieri ho deciso di abbandonare anche se manca un solo episodio, seguo e recensisco settimanalmente un episodio di Gotham e uno di Arrow ma cosa accadrà ora che sarò fuori all'estero e con poco tempo?
Insomma ora che sarò in vacanza?
Bella domanda: non ne ho idea.
Non so cosa accadrà francamente.
Le possibilità sono due: da una parte potrei abbandonare completamente il blog durante la settimana e tornare direttamente il prossimo Lunedì dall'altra invece potrei avere il tempo, e la connesione, per vedere gli episodi e scrivere le recensioni.
Cosa accadrà?
Bella domanda.
Incrociamo le dita.
Addio per ora e Bad Wolf.

#UnIncazzosoLunedì
#Gotham
#Arrow
#Recensione
#SerialUpdate

domenica 8 febbraio 2015

Constantine 1X12 Angels and ministers of grace - Recensione

È dura.
È tremendamente dura continuare a guardare Constantine e dopo questo ultimo episodio io ho UFFiCIALMENTE finito di vedere Constantine.
So che manca un solo episodio per completare la serie, so che neanche ha avuto l'ordine completo a ventidue episodi ma mi rifiuto categoricamente di vedere un'altra ora di questa schifezza.
È davvero difficile prendere un buon prodotto come Hellblazer e massacrarlo fino a questo punto ma eccoci qui: la NBC ha fatto propio questo.
Cosa avrebbe fatto, davvero, John se una sua amica, per colpa sua avesse avuto il cancro?
Cosa avrebbe fatto, davvero, John se avesse voluto punire un angelo?
Nel primo caso avrebbe usato un rituale per salvarla e nel secondo avrebbe messo, in qualche modo, nei guai l'angelo o al massimo avrebbe unito i due problemi insieme trovando una soluzione.
Questo perchè John Constantine per risolvere i suoi problemi e salvare chi ama prenderebbe a calci in culo pure un angelo ma il Constantine del NBC non lo fa, non è in grado di farlo e neanche gli passa per la testa.
Il Constantine della NBC non ha, per niente, le palle per parlare con Zed e il Constantine della NBC decide di far diventare un angelo umano senza un vero e propio motivo.
Il Constantine della NBC è solo una pallida, pallidissima ombra del mago stronzo bastardo e fichissimo che è il vero John Constantine.
Mi rifiuto di continuare a vedere questa cosa.
Cancellate questa serie una volta per tutte e diamoci un taglio.
Era così difficile?
Così complicato?
Andiamo bastava far fare un bel discorso a John in cui esprimeva i suoi sentimenti o una scena in cui provava a fare un incantesimo.
Bastava davvero poco per scrivere un episodio decente con queste premesse e bastava soltanto una persona che conoscesse Hellblazer per sapere di cosa parlare.
NBC voglio che tu vada all'inferno.
Addio per ora e Bad Wolf.

#Constantine
#SerialUpdate
#NBC
#Serialmente
#Recensioni
#DontSaveConstantine

sabato 7 febbraio 2015

Arrow 1X12 Uprising - Recensione

Scusate per il ritardo ma sono stato malissimo tutta la settimana e solo ora sono riuscito a riprendere la puntata.
Domani come al solito avrete anche Constantine.

Cosa siamo disposti a fare per difendere chi amiamo?
Chi o cosa siamo disposti a diventare?
Queste due domande sono alla base della prima stagione di Arrow, se non di tutte le altre, e a qualsiasi film di supereroi: quanto è sottile il confine tra bene e male?
Cosa divide un eroe da un assassino se entrambi difendono le persone e una città?
Il fine giustifica i mezzi?
Se Oliver, con tutto il team Arrow, conosce bene la differenza e ha vissuto entrambi i fronti, un uomo che si è sempre sentito, e noi lo abbiamo percepito, come un assassino è Malcom Merlyn: il suo Progetto e l'addestramento nella Setta delle ombre ne sono la prova.
Ma se la storia fosse diversa?
Se ci fosse una seconda chance per tutti? Questo episodio cerca di rispondere a queste domande facendo tornare, nello stesso momento, Oliver e presentandoci varie flashback della vita di Malcom mentre nei Glades si combatte contro Brick.
Insomma se volevate uno show che vi tenesse attaccate alle poltrone Arrow deve essere per forza la vostra scelta.

Mentre Laurel, Roy, Diggle e Felicity cercano di capire come sconfiggere Brick scoprono che, anni prima, era stato propio lui ad uccidere la moglie di Malcom.
Merlyn, che tiene sotto controllo il Team Arrow, scoperto il tutto decide di cercare un'alleanza con i buoni per eliminare più facilmente il nuovo villan dello show: la sua proposta viene, però, rifiutata e così si trova costretto a combattere da solo.
Prima di vedere lo scontro finale tra i due però il Team Arrow, rendendosi conto di essere in minoranza contro Brick, riunisce, attraverso vecchie conoscenze come Sin, la gente del Glades e insieme lo attaccano: un'immensa rissa da strada occupa una buona decina di minuti e addirittura Wildcat, si hanno chiamato anche lui, riesce a mettere a mal partito Brick.
Mentre i buoni stanno vincendo Brick riesce a fuggire ma Malcom lo intercetta ed è pronto ad ucciderlo: sarà solo Oliver, tornato a casa, a convincerlo a non fare nulla.
Dopo che tutto sarà tornato alla normalità Oliver terrà un discorso davanti alle telecamere e farà una proposta, che metterà in pericolo il suo rapporto con Felicity, a Malcom.
Se il mio riassunto non vi è piaciuto e per questo non avete voglia di vedere la puntata vi prego, vi scongiuro accendete subito il pc e guardatela: non sapete che cosa vi state perdendo.
Oltre all'ottimo combattimento da strada, segnalo il confronto tra Wildcat e Brick, e il confronto tra i due villan di questo episodio il monologo di Malcom, mentre ha Oliver davanti, è qualcosa di meraviglioso: Merlyn si sente in colpa per tutto ciò che ha fatto, per il Progetto e per la morte di suo figlio.
Malcom non riesce a convivere con se stesso dopo tutti quello che ha fatto e, così come Felicity credeva alle sue fantasie su Oliver negli scorsi episodi, è convinto che la colpa di tutto ciò che ha fatto sia di Brick: se Malcom avesse saputo che era stato Brick ad uccidere sua moglie lui non avrebbe mai ucciso un innocente e il dolore per la perdità della moglie sarebbe sparito appena fatta giustizia.
Ucciso Brick, visto che era il vero colpevole, Malcom sarebbe stato meglio, non avrebbe mai lasciato Tommy e non sarebbe mai andato a Nanda Parbat.
Merlyn sa che Thea è la sua seconda possibilità ma per crescerla ha bisogno di essere un uomo nuovo e solo uccidendo Brick potrà diventarlo.
La sofferenza negli occhi di Malcom e le sue parole sono l'esempio lampante di quanto John Barrowman sia un ottimo attore e di come si senta Malcom Merlyn.
Arrow è ufficialmente tornato uno, se non il, miglior show della mia settimana e spero che tutti lo guardino con me.
Addio per ora e Bad Wolf.

#Arrow
#SerialUpdate
#TelefilmAddicted
#CW
#Recensione

mercoledì 4 febbraio 2015

The Doctor Corner 1 - L'era di Russel T. Davis

" Ti ricordi quando dicevamo del mondo che gira attorno a noi? E' come quando si è bambini; la prima volta che ti dicono che il mondo gira, tu non riesci a crederci, perché sembra che tutto rimanga fermo.
Io posso sentirlo. Il mondo che gira... Il terreno sotto ai nostri piedi sta girando a duemila chilometri all'ora; l'intero pianeta sta ruotando attorno al sole a 110mila chilometri all'ora... e io posso sentirlo. Proprio ora, io e te stiamo precipitando nello spazio. Aggrappati alla crosta di questo minuscolo mondo; e se solo ci lasciassimo andare...
Ecco chi sono. Adesso dimenticami, Rose Tyler ".

Avrei potuto usare qualsiasi tipo di citazione per iniziare questo articolo e questa rubrica ma non ne ho trovate.
Perchè?
Principalmente perchè il Dottore è così tante cose, ha così tanti nomi che usare una sua frase a caso non lo avrebbe descritto a pieno e quindi ho deciso di usare quella che più gli si avvicina.
Il Dottore sa, bene o male, che aiuti o che distrugga, lui sa cosa accadrà: lui sa che il nostro mondo sta girando, sa che potrebbe cadere nel nulla e morire.
Il Dottore sa che tutto prima o poi esploderà e sparirà, sa che nulla, se non lui, è eterno.
Il Dottore sa che non può rimanere, che non potrebbe mai amare perchè poi se ne dovrà andare ma chi potrebbe farlo?
Chi potrebbe vivere per milleni, salvare vite e vedere cose impossibili e rimanere da solo?
Chi non impazzirebbe?
Ok, va bene, magari sono andato troppo velocemente, partiamo dalle basi: il Dottore è un alieno.
Il Dottore è un Signore del tempo, vive in eterno e ogni volta che muore si rigenerà, lui è l'ultimo della sua specie: una grande guerra ha spazzato via tutta la sua gente e il suo pianeta e lui è rimasto solo.
Da quel momento in poi, in preda al senso di colpa e con un forte disturbo post traumatico, il Dottore è tornato a viaggiare per la galassia: è tornato a salvare vite e a mettere pace nell'universo e nel tempo.
Dopo molto tempo sarà Rose Tyler, una ragazza normalissima, a incontrarlo e a diventare la sua nuova compagnia di viaggio verso l'universo, il passato e il futuro.
L'incontro tra i due avverrà nel 2005, anno di uscita della nuova serie del Doctor Who resuscitata, dopo vari fallimenti, da Russel T Davis che dirigerà rispettivamente in 4 stagioni e 7 speciali 2 Dottori e 3 companion diversi.
La gestione di Davis sarà così amata dal pubblico che addirittura la BBC gli darà la possibilità di sviluppare anche due spin off partiti propio con Doctor Who che ancora fanno parlare di se: Le avventure di Sarah Jane e il più chiacchierato Torchwood.
La serie e i suoi spin off avranno un successo senza precedenti e ancora adesso gli inglesi sentono il Dottore come parte della loro cultura.
Davis riesce magistralmente ad unire ad episodi procedurali una solida trama orizzontale che insieme ad una caratterizazione fantastica dei personaggi incolla allo schermo senza lasciarti scampo: il Dottore o lo si ama o si spegne lo schermo.
Sapete inizialmente ero davvero scettico: la strana trama, la grafica posticcia delle immagini della serie, il nome del personaggio insomma tutto mi faceva dubitare di questa serie ma credetemi non mi sono mai sbagliato così tanto, mai.
Non so quando sia successo, non ricordo bene anche se ricordo tutti gli episodi ma in poco tempo mi sono innamorato della serie e in qualche mese ho finito tutte e quattro le prime stagioni: certo magari alcuni episodi saranno migliori di altri e ci si affeziona sicuramente più ad alcuni, Rose Ten Jack  e Donna su tutti, ma Davis collega ogni singolo episodio insieme e crea un'immenso affresco per riportare il Dottore al centro del mondo e ci riesce meravigliosamente.
Immaginate un viaggio, complicato e straordinario, che continua per quattro anni e si conclude in un modo fantastico e emozionante: il finale creato da Davis è uno dei migliori finali che abbia mai visto.
Ma sapete non è il viaggio, o quantomeno non del tutto, ad essere la parte forte della serie: i rapporti tra il Dottore e i companion, e loro stessi, sono la parte fondamentale.
Ognuno di loro, propio per il volere di Davis e di tutta la cricca che si occupa del Doctor Who, potrebbe essere uno di noi: Rose è la ragazza di buon cuore combattiva e dolce, Jack è il truffatore buono, Martha è la dottoressa pronta a salvare tutti e Donna, beh Donna è una ragazza che non è niente, ne é convinta, e che allo stesso modo è tutto.
E poi i Dottori..
Come non potrei parlare dei due Dottori scritti da Russel?
Nine è il primo Dottore che si incontra, probabilmente visto il poco tempo riservatogli, solo 8 episodi, è quello a cui ti affezioni di meno ed è solo ad una seconda occhiata che ti rendi conto quanto sia sofferente e distrutto dentro: si sente in colpa per ciò che è successo, non può fare nulla per cambiarlo anche se può viaggiare dovunque e in qualsiasi momento e si crede un mostro.
Come non ricordare il suo primo scontro con un Dalek?
" Loro sono tutti morti quindi perchè non li raggiungi?! Perchè non muori e basta?! "
Poche cose da dire se non alzarsi ed  applaudire.
E dopo il nove c'è il dieci: tocca parlare di Tennant.
Ten attualmente, anche se sto guardando la quinta stagione, è a tutti gli effetti il mio dottore preferito: spiritoso, donnaiolo, dolce, romantico, malinconico, reale e solo, tremendamente solo anche se si circonda di amici.
Ten sa che cosa è la morte, sa che chi ama potrebbe morire propio per le sue avventure e sa che alcune volte potrebbe salvarli e altre no: la sofferenza fa parte della vita ma quanta ne potrebbe sopportare un immortale?
Lui e Rose, lui e Martha e lui e Donna: quante storie, quanto passato e quanto futuro.
Per favore iniziate questa serie, pazientate fino al terzo episodio e poi vedrete vi innamorerete: credete in un uomo vestito in modo stravagante che va avanti e indietro nel tempo dentro in una cabina blu della polizia.
Credeteci e vedrete.
Addio per ora e Bad Wolf.

Rose: " Cosa faccio? Resto con lui? "
Sarah Jane: " Si. Per certe cose vale la pena di farsi spezzare il cuore ".

martedì 3 febbraio 2015

Gotham 1X14 The fearsome Dr. Crane - Recensione

È sempre difficile capire se Gotham sia scritta o no con un vero e propio criterio: il passaggio da ottimi episodi a quelli pessimi, con in mezzo roba discreta, è troppo veloce.
In tre puntate, difatti, abbiamo visto propio questo stesso passaggio iniziato con un pessimo show, continuato con un grande episodio e infine siamo arrivati al quattordicesimo appuntamento con Gotham che ci lascia, sino al prossimo Lunedì, in modo discreto.
Mentre Jim e Harvey seguono la solita pista del maniaco della giornata e iniziamo a vedere un futuro roseo per i due, anche grazie alla nuova fiamma di Harvey che spero diventi una recurring, Nygma continua, piano piano, a crescere come personaggio senza fermarsi neanche un momento anche se il suo rapporto con l'adetta all'archivio del commisariato sta venendo tirato un po' troppo per le lunghe.
Intanto il Pinguino, per l'ennesima fottuta volta, si scontra col suo capo del momento dopo che il suo doppio gioco viene scoperto, stavolta grazie ad una soffiata di Fish a Maroni, e, per l'ennesima fottuta volta, il nostro cattivo preferito, ormai non più di tanto, riesce a fuggire con la sua solita furbizia, quasi finita, e a tornare a Gotham sano e salvo.
Bruce e Selina, poi, hanno entrambi un faccia a faccia, separato, con Gordon di pochi minuti in cui dicono cose che bene o male non cambiano per niente la trama attuale, visto che ormai dell'omicidio dei Wayne ce ne sbattiamo un po' tutti, e spariscono subito.
Fish invece, che nello scorso episodio stava scappando da Gotham, si ritrova su una bellissima barca insieme a quello che è chiaramente il sosia, più vecchio, di Capitan Findus e nel finale dell'episodio lei e il capitano vengono attaccati dai pirati malesiani...si, è andata propio così..certo non dicono che sono pirati malesiani ma arriva questo tizio di colore con dei progliettili adosso e sono su una nave, è la prima cosa che ho pensato alla fin fine.
Ora questo episodio, tolti i pirati e l'ennesima pinguinata, non è stato per niente male, soprattutto se si parla di evoluzione dei personaggi, ma nel 2015, ripeto, non serve solo questo per essere davvero interessanti, soprattutto se ti porti dietro un'eredità come quella del Cavaliere Oscuro.
Bah, non lo capisco io.
Addio per ora e grazie a Pazuzu.

#Gotham
#SerialUpdate
#Recensione

Un Incazzoso Lunedì 23 - Di Martedì che tanto non ho voglia

Non ne ho voglia.
Non ne ho per niente voglia.
Non perchè mi sia stancato ma perchè non sono dell'umore adatto.
Sono così..
Ho la gola che mi fa un male cane, non ho più voce, il naso ormai è completamente andato e anche moralmente sono a terra.
Quindi in sostanza non ne ho propio voglia.
Addio per ora e grazie a Pazuzu.

#UnIncazzosoLunedì

domenica 1 febbraio 2015

Constantine 1X11 A whole world out there - Recensione

Se gli episodi con protagonisti, insieme a John, gli ex membri della band di New Castel fin'ora erano stati i migliori della serie, fatta qualche eccezione, l'ultimo uscito che riporta in scena un ex membro della band già visto nel pilot, Ritchie, lascia molto a desiderare sia per atmosfere che per trama.
Ma andiamo con ordine: quello che aveva reso gli scorsi episodi in questione così forti era lo scontro, diretto o meno, tra gli ex membri della band e John insieme ai continui accenni al loro passato insieme.
Insomma a rendere lo show migliore era il trauma che John aveva causato ai suoi amici e di conseguenza il suo senso di colpa che lo rendeva la persona che vediamo in questo momento sullo schermo: lo stesso sistema è quello che poi ha reso il fumetto così amato.
John Constantine funziona perfettamente quando spieghi, bene e non pateticamente, che il suo fare stronzo e bastardo in realtà è solo il risultato del suo senso di colpa e del suo passato burrascoso.
Se questo episodio si poneva lo stesso obiettivo dei precedenti purtroppo il bersaglio viene completamente mancato: John e Ritchie non sembrano così traumatizzati da ciò che hanno passato e la paura cronica di Ritchie funzionava molto di più nel primo episodio in cui il disprezzo dell'uomo per il mago era molto più visibile.
L astio tra i due, forse per via della situazione che ci viene proposta, è fortemente smorzato e l intero episodio, quindi, perde la sua parte fondamentale e principalmente il suo mordente.
I due maghi si trovano costretti a salvare un gruppo di giovani ragazzi che viene decimato da un " mostro " dopo aver effettuato un incantesimo e aver superato i soliti limiti che non devono essere superati.
In poco tempo la serie è passata dall'originalità ad usare gli stereotipi del genere, un gruppo di ragazzi, unendoli ad un classico del horror, lo slasher, e rendendo il tutto schifosamente banale e noioso: prendete un normalissimo film del genere e avrete questa stessa puntata visto che manca di qualsiasi possibile valore aggiunto.
Constantine continua piano piano, anche se a ritmo alterno, a cadere nel vuoto e il mancato rinnovo ne è un evidentissimo segno.
Addio per ora e grazie a Pazuzu.

#Constantine
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#TelefilmAddicted
#Serialmente
#Seriangolo
#Recensione