mercoledì 23 aprile 2014

Il Ragno,il Goblin e un ponte..

ATTENZIONE  l'articolo presenta un forte spoiler sul prossimo film di Spiderman 2.
Se volete vedere il film senza sapere già cosa succederà evitate di leggere e tornate dopo.
Vi ricordo comunque che questa è soltanto un'ipotesi che do abbastanza sicura per via di alcune foto del set e di cose che ho letto ATTENZIONE

È notte.
Peter Parker alias Spiderman sta combattendo sul Ponte di
Brooklyn con il Green Goblin,Norman Osborn,e la giovane fidanzata di Peter, Gwen Stacy, sta osservando preoccupata lo scontro.
Peter da il meglio di se e Norman è in difficoltà ma lui ha un asso nella manica:sa chi si cela sotto la maschera di Spiderman e sa che lui e Gwen sono fidanzati.
Allora, decide di seguire il consiglio della sua controparte cinematografica nello Spiderman di Sam Raimi:decide di colpire Peter al cuore.
Norman si carica sulle spalle Gwen e la butta dal ponte.
Peter corre, sa che non riuscirà a prenderla in tempo, e allora decide di lanciare la sua ragnatela per salvare la ragazza dallo schianto:riesce, fortunatamente, ad attaccarsi al suo piede e a salvarla.
Norman ha perso e i buoni hanno vinto giusto?
Sbagliato.
Peter, sollevato per aver salvato la ragazza, la tira su con troppa forza e le spezza il collo uccidendola.
Questa storia,che verrà ricordata come "La Notte Che Gwen Stacy Morì",  non solo
segnerà una delle prime vittorie dei cattivi Marvel sui buoni e la definitiva consacrazione di Norman Osborn a super cattivo ma sarà, probabilmente, il primo vero fallimento di Peter ed il suo
piu grande fallimento superiore anche alla morte dello zio.
Certo, la morte dello zio lo spingerà a diventare Spiderman ma la morte di Gwen gli farà capire di essere ancora inesperto e di non essere in grado di salvare tutti.
Per quanto Peter si sforzi, per quanti innocenti riesca a salvare, chi ama morirà comunque: Spiderman anche quando vince, perde.
La storia sta per ripetersi: durante il prossimo film di Spiderman, Gwen Stacy, interpretata da Emma Stone, morirà probabilmente in una scena simile a quella del fumetto.
Ora, per quanto l'intera scena sarà sicuramente d'impatto e, secondo me, alzerà l'intero tono del film, non credo che renderà come riuscì a farlo nel fumetto per due motivi.
Certo, non metto in dubbio che Gwen sia entrata nel cuore dei fan tuttavia credo che la storia tra i due sia durata troppo poco e quindi lo shock e il dolore per la perdita della ragazza sarà molto meno:avrei preferito vederla morire nel terzo film ad opera di Norman Osborn e non del figlio Harry.
Proprio l'identità dell'assasino, secondo me, sarà il secondo fattore che renderà il tutto molto meno impressionante: Norman, uccisa Gwen, diventerà ufficialmente il cattivo per definizione e l'incarnazione del male tuttavia Norman riuscivà perfettamente nel ruolo e sosteneva senza problemi questo peso.
Non credo però che Harry riesca a sostenere lo stesso peso come avrebbe potuto fare il padre e cosi entrambi i cattivi  risulteranno più poveri e meno incisivi.
Che Gwen muoia o no Peter deve crescere e capire davvero quali sono le sue capacità e i suoi limiti:solo cosi potrà davvero salvare il mondo.

Addio per ora e grazie di niente.

mercoledì 2 aprile 2014

Il Rush Finale Ultima Parte - How i met your mother: Last Forever e considerazioni finali




Avrei voluto fare due articoli diversi, uno con la recensione dell'episodio e uno con le considerazioni finali ma non ci riesco.
So che nell'articolo della recensione inizierei a parlare a ruota libera di tutto e quindi basta..
fanculo..direi di parlare a ruota libera senza pentirmi.
Quindi eccoci qua How i met your mother è finito.
E io ho sbagliato e ho avuto ragione: le storie dell'intera gang non erano finite e si..la madre, Tracy, è morta.
Ed insomma..
Non credo ci sia altro da dire su questo episodio o quantomeno non ci sarebbe nulla se non ci mettessi dentro le mie emozioni ed i miei pensieri perchè siamo alla fine e tocca tirare le somme di nove anni passati insieme a questi personaggi, a queste running gang e a questa folle ricerca.
How i met your mother credo che non sia più una comedy e non lo dico per la morte della madre lo dico perchè ne sono certo: alla fine della storia tutto quello che poteva accadere è accaduto.
Ripensamenti, involuzioni, idiozie e ritorni insomma la vita..anche se la vita contempla anche la morte.
Questo perchè la Madre, come ho detto, muore.
Barney e Robin si lasciano.
Barney torna ad essere quello che è sempre stato.
Ted torna da Robin.
E molti si sono incazzati..molti non hanno trovato giusto questo o quell'altro ma non credo che abbiano ragionato.
Non credo che abbiano pensato che alla fine How i met your mother dall'essere una semplice comedy è diventata una rappresentazione della vita vera.
Robin non ha potuto avere figli, Barney è sempre stato guasto dentro e neanche Robin è riuscito a salvarlo, il padre di Marshall è morto e anche la Madre, l'amore di Ted, la donna che tutti abbiamo sempre aspettato dal 2005, ha fatto la stessa fine.
Ci sono stati più dolori che altro.
Ci sono state risate ma anche litigate.
E alla fine della storia fa davvero male vedere come Robin si sia pentita di molte cose che ha fatto, di come Barney anche a 40 anni non sia stato in grado di regolarsi e di come Ted alla fine, oltre a Robin, non abbia niente.
Perchè per quanto Ted abbia amato la Tracy questo non è bastato.
Amare è la cosa migliore che facciamo, dice Ted nel penultimo episodio, ma ci sono anche tante cose che sbagliamo: scegliamo qualcuno al posto di un altro,ci pentiamo di averlo avuto,torniamo indietro e non riusciamo a rimanere fedeli al ricordo di una persona fino alla fine.
Ma questo è male?
Insomma..questi siamo noi.
E per quanto le reazioni dei protagonisti della serie non ci siano sembrati validi e coerenti basta rifletterci un attimo: Robin e Barney divorziano dopo 3 anni di vita insieme e non dopo 10 minuti di serie tv come abbiamo visto noi e Ted torna da Robin dopo 6 anni di lutto.
In sostanza noi non abbiamo visto una parte della loro storia che forse avrebbe potuto rendere più comprensibile l'intero finale.
E forse questo scatena la rabbia e il dolore: magari in una comedy tutto potrebbe andare bene.
Tutti dovrebbero avere il proprio lieto fino invece ci siamo trovati subito alla fine della storia e tutti avevano perso qualcosa.
Quindi non urlate all'ingiustizia o all'idiozia per questo finale: credo sia uno dei più reali possibili.
Una coppia può scontrarsi contro un problema insormontabile e ritrovarsi davanti ad un bivio che li porterà a lasciarsi.
Un uomo può non avere più nulla per le mani e credere di dover tornare quello di prima anche se non era felice.
E una coppia per quanto si ami,può perdersi alla fine perchè uno dei due non è più presente,e l'altro,arrivato a fare i conti col dolore,può tornare ad amare anche qualcuno che aveva amato tanto tempo fa.
E no,non deve avere senso per avere senso.
è cosi e basta ed è la vita.
Pensateci: per un attimo mettetevi nei loro panni e ditemi sinceramente che non avreste fatto lo stesso.
La vita è piena di ripensamenti,di dolori,d'amore,di risate e di pianti.
La vita ci rende adulti e ci riporta dov'eravamo prima.
E la vita fa male.
E How i met your mother è questo: la vita di 5 persone.
5 persone che si sono fatte male,che si sono amate e che si sono rimpiante.
Ted ha amato la Tracy più della sua stessa vita e ha continuato ad amarla così sempre:durante i momenti di noia,durante le litigate e le gelosie.
Ted ha amato Tracy e ringraziato qualsiasi tipo di Dio di averla incontrata anche quando lei era su un letto di ospedale.
Tracy è la proprietaria dell'ombrello giallo che lei ha lasciato in discoteca alla festa di San Patrizio e che poi Ted gli ha riportato nel suo appartamento.
Per anni i due si sono scambiati questo ombrello e alla fine l'hanno tenuto stretto insieme.
Credo di essere molto simile a Ted,più volte mi sono trovato a fare cose e a pensare come avrebbe fatto lui,a tornare indietro e a fissarmi su alcune cose.
E so,per certo,che anche io avrei fatto come lui,se ,come lui,fossi rimasto in contatto con Robin.
Perchè certe volte è davvero strano come alcune cose ritornino a noi.