venerdì 31 ottobre 2014

Lucca Road Diary 2 - Io so qual è il problema di questa fiera

Lo so, lo so, ieri sono sparito ma credetemi ho una buona ragione: ero sfinito.
Completamente.
È stato il mio secondo giorno e ho girato ogni stand e padiglione in lungo e in largo, mi sono fatto firmare dei fumetti, imboscandomi, e sono anche andato al cinema.
Pensate ho fatto tutto questo con un piede andato: verso le 10 il piede ha iniziato a farmi un male cane ma mica potevo fermarmi -_-.
E poi il freddo, non avete idea di quanto qui il tempo si faccia i cazzi suoi cambiando da caldo a freddo in un batter d'occhio.
Comunque diamoci una sistemata e vediamo di fare le cose con ordine: tocca partire dalla mattina.
Appena arrivato decido di fiondarmi, e non scherzo visto che ho corso, sempre, ieri non mi son mai fermato, allo stand della Bao, quella che pubblica Zerocalcare per intenderci, proprio per avere le firme di Zerocalcare su un suo fumetto per me e un mio amico peccato che la fila, a un'ora dall'apertura, fosse già piena e io sia stato gentilmente mandato a fanculo.
Direte voi: " Eh colpa tua che sei arrivato tardi ".
No, colpa mia sta sega.
È il sistema che non funziona ma vi spiego subito perchè: qualche ora dopo, sempre allo stesso stand, sono riuscito a farmi firmare lo stesso fumetto dai due autori facendo semplicemente la fila.
La fila per Saga, il fumetto che mi sono fatto firmare, non chiudeva o quantomeno facevano passare chi doveva fare gli autografi e in due minuti risolvevano tutto.
E, giusto per dire, i due autori di Saga guadagnano milioni l'anno e sono ultra famosi a livello mondiale, non sono famosi in Italia.
Ma vabbè, non so.
Oggi e domani ci riprovo ma a me quello che coordina la fila per Zerocalcare mi sta sul cazzo quindi la vedo durissima.
Tra una fila e l'altra cosa ho fatto?
Vediamo..
Mi sono perso.
Si, ieri mi sarò perso un 4 o 5 volte.
Giusto per martoriare di più ancora il mio povero piede malandato.
Però, oltre a perdermi ho partecipato alla proiezione di Gremlins organizzata da BadTaste, un sito di film che seguo, e, a parte i continui problemi tecnici, i Gremlins per festeggiare erano in sala macchine, mi sono goduto un film a cui sono molto legato.
Alla fine mi hanno anche dato una locandina speciale per l'occasione ma nom capisco quale sia il verso giusto e credetemi non sono io è proprio la locandina a non essere chiara.
Finito il film ho deciso che era ora di pranzo infondo erano le 15 così sono andato in una drogheria e ho comprato un enorme pacchetto di papatine al pollo: le mani mi puzzano ancora e la cosa mi porterà chiaramente alla morte ma erano buone infondo.
Quindi tornando a noi sono riuscito a farmi firmare un fumetto con le mani sporche di patatine al pollo e, eufirico per questo, ho allegramente deciso di buttarmi nello stand Panini alla cieca: qualcuno avrei trovato no?
Certo!
Ho trovato Ortolani, mentre prendeva cappello e penna per firmare, che usciva dal tendone.
È stato bello comunque.
Alla fine sono riuscito a incontrare l'autore di A Come Ignoranza, se non lo conoscete conoscetelo, e poi mi sono fatto un giro per i vari padiglioni perdendomi ulteriormente.
Ma c'è un solo posto introvabile a Lucca, dove più ti avvicini più sei lontano e sui segnali delle indicazioni iniziano a comparire scritte come " Coglione " o " Ritenta e sarai più fortunato " : la villa degli assassini.
Anche quest anno la Ubisoft ha deciso di creare uno spazio per Assasin Creed mostrando demo del gioco e quadri ispirati a Unity l'ultimo capitolo della saga, giusto per far vedere che di Rogue, il nuovo capitolo per la old gen, se ne sbattono alla grande.
Credetemi tutta scena ma niente di che: perdermi un'ora e passa per trovarla non ne valeva la pena.
Ed ecco il primo problema di Lucca: le indicazioni.
Sono molto poco chiare e ad un certo punto ti abbandonano.
Magari le hai seguite per un ora e poi ti trovi ad un bivio e non sai dove andare per non parlare poi della cartina: fatta col culo.
Sembra di leggere un libro in ostrogoto.
Ma le indicazioni e la cartina non sono niente: il vero problema sono i Lucchesi.
Avete presente?
Dai quelli che vivono a Lucca ma non si travestono ne partecipano alla fiera, quelli che di sta storia si sono rotti le balle.
Li riconosci: vanno sempre in giro co ste cazzo di bici.
Sempre.
Non importa che ora della notte e del giorno sia loro vanno in giro co sta bici asfaltando chiunque e qualsiasi cosa.
Sono molto simili ai Lucchesi con il passeggino che ti spappolano un piede e scappano: hanno le loro scimmie urlatrici a cui badare.
Ah, dalla regia mi dicono che sono bambini.
Stupido io che non me ne sono accorto.

Addio per ora e valar murghulis.

#LuccaRoadDiary
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giovedì 30 ottobre 2014

Lucca Road Diary 1 - A me Lucca mi ammazza sempre

Avrei dovuto scrivere questo post sta mattina appena ero salito sul treno ma non era successo ancora nulla quindi mi sono goduto la traversata e ho lasciato perdere.
Non credo di aver mai fatto cosa più sbagliata perchè quando IO vado a Lucca non posso mai star tranquillo: un anno fa, per esempio, quella santa della mia ragazza del tempo, Dio ti abbia in gloria, ha dovuto sopportare le mie crisi isteriche.
Quest anno invece pensavo che ce l'avrei fatta e che tutto sarebbe andato per il meglio: sbagliato.
Avevo anche avuto dei segnali i giorni prima: da Lunedì 27 ho sofferto di mal di testa in maniera sistematica, da morire, pensavo fosse un caso invece il mio corpo voleva avvisarmi: sta lontano dalla fiera non andare.
Ma non ho mai ascoltato nessuno, principalmente perchè sono sordo, anche se questa è un'altra storia, e poi perchè sono parecchio testardo quindi me ne son fregato e son salito sul treno.
Tra Roma e Firenze nessun problema, anzi sembrava una scampagnata, i guai sono arrivati dopo: sceso a Firenze, grazie alla mia splendida memoria, simile a quella di una formica con un deficit di attenzione, mi sono ricordato che dovevo prendere il treno per Viareggio, che fermava a Lucca, ma sono stato in ansia per tutto il viaggio e ho deciso di cedere il mio posto a sedere, stando in piedi per un'ora, solo per essere sicuro di scendere.
Ah noi ansiosi.
Arrivato mi sono accorto che puzzavo come un bisonte per via del caldo boreale che nessun meteorologo aveva calcolato e che il mio telefono stava esalando l'ultimo respiro: insomma le sfighe non vengono mai da sole.
Dopo aver speso dieci euro in panini, i bisonti consumano un sacco di calorie, sono andato in cerca della biglietteria per ritirare il mio abbonamento.
Trovandomi sprovvisto di cartina e con la valigia in una mano ho deciso, invogliato dal dolce sole cocente dell'una, di farmi una disperata passeggiata sulle mura di Lucca sino ad arrivare ad una biglietteria quasi deserta.
Fatto il biglietto e preso il mio fashionissimo braccialetto sono tornato alla stazione degli autobus da cui ero partito e che avevo cercato ore prima urlando come una scimiglia urlatrice: mi metto sulla panchina ad aspettare, mi volto e.. eccola li!
Ciao biglietteria a due metri da me.
Ciao.. ciao e vaffanculo.
Ma le risate non sono finite amici miei: prendo il bus, strapieno di ragazzini usciti da scuola manco fossimo vicino ad un'elementare, e mi rendo conto di non sapere dove cacchio scendere così chiedo ad una bambina che candidamente mi dice: " Guarda non lo so, tra 3 o 4 fermate ".
Io le credo.
Sembra sicura di sé, non può sbagliare.
Si, ha sbagliato.
La tenera bimbetta mi fa scendere a 1 kilometro dal mio albergo costringendomi a farmi 30 minuti di camminata coi bagagli in spalla.
A tenera bambina spero di rincontrarti.. mentre sei a piedi.. e io in auto.
Ed ecco per finire la ciliegina sulla torta: il mio arrivo all'albergo.
Sono fermamente convinto che Lucca e dintorni sia pieno di ponti: vicino al mio Bed And Brekfast ho trovato 4 ponti diversi a distanze diverse tutti appena fatti.
Sarebbe stato carino capire quale dovevo attraversare invece di farmeli tutti avanti ed indietro: la gente non sapeva decidersi mi diceva solo " attraversa il ponte, quello moderno, appena fatto ma che non è appena fatto ".
Grazie.
Grazie della fatica <3.

Rimanete sintonizzati.
Addio per ora e valar murghulis.

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martedì 21 ottobre 2014

Gotham 1X05 Viper - Recensione


Gotham non è sicuramente lo show più bello di questa stagione o quantomeno non per me: è uno show carino ma niente di più.
È uno show carino perchè gli episodi non mi fanno gridare al miracolo e mancano di mordente, perchè la trama orizzontale va avanti di venti passi in un episodio e nel successivo è inesistente e perchè  i personaggi mi lasciano deluso per la maggior parte del tempo.
Viper non si distanzia dagli errori elencati qua sopra e, insieme al quarto episodio, mostra si, un miglioramento della serie ma niente di più.

Mentre il giovane Wayne continua ad investigare sulla morte dei genitori e sugli inghippi dell'azienda di famiglia, con l'aiuto di Alfredo nel finale, Gordon e Harvey si scontrano con il primo vero caso
super umano di questa serie: una droga, il Venom fumettistico, viene regalato per le strade e quelli che ne fanno uso, dopo un periodo di euforia unito alla proverbiale super forza,  muoiono violentemente dopo alcune ore per via dei suoi effetti collaterali. 
Ora non vorrei ancora dilungarmi sulla storia dello show reale che non dovrebbe avere elementi troppo fumettistici ma la storia è sempre quella: Gotham è la storia del distretto di polizia non è la storia di Batman. 
Gotham non ha supereroi o altro, Gotham dovrebbe avere una struttura da noir e basta.
Gotham non è Arrow: non ci dovrebbero essere uomini mascherati o mostri super forti.
Detto questo i minuti passano e, mentre la droga continua ad essere regalata in giro, per l'ennesima volta, i due detective, trovano l'indizio chiave per risolvere il mistero pochi attimi prima della fine dell'episodio senza aver indagato quasi per niente prima ma andando avanti solo a supposizione.
Ora, la cosa non sembra così clamorosa come nel terzo episodio, ma magari per i puristi dei gialli la cosa potrebbe sembrare abbastanza irritante. 
In parallelo al solito caso continua la trama orizzontale con protagoniste le due famiglie mafiose e il solito Pinguino su cui vorrei aprire una parentesi: ripeto, il Pinguino è una delle persone più furbe a Gotham quindi per quale cazzo di motivo questo idiota dovrebbe spiattellare la verità sulla sua vita precedente al Don della famiglia Maroni che è il principale nemico di Falcone?
Davvero pensavi che non ti avrebbe creato problemi questa cosa?
Credevi che ti avrebbero fatto le feste?
Magari ti ammazzavano subito, così senza fare domande invece Maroni decide di controllare se la tua storia è vera o no e quindi decidi che è meglio chiamare il tuo miglior amico: Jim Gordon.
Il poveraccio si ritrova quindi catapultato in un altro mare di casini che, speriamo, ravvivino la trama. 
Ah, Selina Kyle si fa vedere in questo episodio ma per tipo due minuti quindi la sua storia è rimandata a data da destinarsi. 
Il finale dell'episodio invece ci mostra l'inizio del piano di Fish Money: prendere una ragazza e renderla la copia perfetta della madre di Falcone per farlo innamorare e per poi colpirlo alle spalle.
Vedremo cosa succederà.
Gotham ti prego sorprendimi..

Addio per ora e valar murghulis

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lunedì 20 ottobre 2014

Un Incazzoso Lunedì 8 - Non c'è mai tempo

È una semplice constatazione.
Al di là delle ore vere e proprie che ci sono in una giornata non c'è tempo.
Manca.
Fisicamente è spiritualmente.
E se manca il tempo manca anche la voglia: la voglia di scrivere di cose che ti sono successe o di film che hai visto.
Per esempio ieri una mia amica mi ha costretto ad andare a vedere il red carpet della Festa del cinema di Roma, visto che avevamo vinto un meet and greet, che manco sapevo come si scriveva, e li sono stato circondato da bambine del cazzo urlanti e da mille persone che spingevano.
Ah, potrei anche parlarvi dei genitori delle ragazzine o delle donne adulte che erano la per vedere i divi della loro adolescenza ma mi manca la voglia e il tempo.
Lo farò, prometto: non voglio non farvi sapere di come ho percolato Francesco Sole e di come lui chiaramente non mi abbia sentito.
Magari questa cosa non importerà a nessuno ma a me importa.
Se c'è una cosa che mi sta davvero divertendo è questo blog e non ho la minima intenzione di lasciarlo.
Non mi importa se ciò che scrivo venga letto da molti o no: scrivere mi diverte e sono contento che alcuni mi leggano.
Non so se ci sarà tempo ma so che lo troverò: tra un compito e l'altro, prima della cena o del pranzo.
Mi sono rimesso in pari con le recensioni e ora devo solo ridarmi la carica che mi è mancata per tutto questo tempo: sto rimettendo insieme i pezzi.
Ora devo andarmi a fare la doccia e a mangiare qualcosa magari... dovrei anche fare yoga.. potrei vedere qualche serie tv... maledetta pigrizia mi ucciderai.

Addio per ora e valar murghulis.

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domenica 19 ottobre 2014

American Horror Story 4X02 Massacres and Matinees -Recensione


Non lo so. 
Non so davvero se questa stagione di AHS sarà al pari delle prime due o sarà un nulla di fatto come la terza ma tengo davvero le dita incrociate.

Vorrei poter dire che questo episodio mi è piaciuto come mi è piaciuta la premierè ma non è così: se il pilot mi aveva tenuto interessato per quei lunghi novanta minuti, che si erano comunque sentiti, questa puntata invece mi è scivolata via come niente.
Non mi ha dato nulla di nulla e la divisione, almeno per il momento, delle due storie principali mi ricorda troppo la divisione che venne fatta nella terza stagione.
Ecco forse è proprio questa continua somiglianza con la terza stagione a disturbarmi e a farmi tremare.
Basta guardare solo alcuni attori: Kathy Bates sembra che sarà nuovamente sprecata, Angela Basset per l'ennesima volta non sembra essere pienamente a suo agio con ciò che dice e il nuovo innesto, l'uomo più forte del mondo, non mi dice davvero niente.
Per non parlare poi della trama che, oltre ad essere divisa in due filoni come ho detto, al momento, risulta davvero poco credibile e lo fa proprio nel punto dove non dovrebbe: Michael Chiklis, che dovrebbe essere uno dei villan della stagione a quanto sembra, arriva al circo firmando un contratto e poi, Elsa, che ha firmato il suo contratto ed è la proprietaria del circo, non riesce più a scacciarlo perchè Chiklis stesso non vuole più andarsene. 
Davvero?
Sul serio?
Possibile che non possa esserci un'idea migliore per giustificare tutta questa situazione?
Boh, non capisco.
So che magari dovrei un secondo fare un passo indietro e godermi lo show ma non è possibile che non si tiri fuori qualcosa di meglio.
A rendere il tutto più insopportabile c'è la storia di Evan Peters che al momento manca di mordente e di logica: so che Chiklis è uno che mena come un fabbro ma perchè tutti i Freaks non si mettono contro di lui? Perchè la Bates non fa qualcosa?
American Horror Story, alcune volte, mancava si di logica ma quantomeno compensava con scene ad alto imparo visivo o con svolte folli della trama, vi ricordo Violet, mentre per il momento questo Freak Show non mi sta dando nulla.
Ad essere interessante invece è la story parallela a quella del circo: il clown assassino e l'annoiato Dandy che diventano amici.
Ecco, ecco che cosa voglio da AHS: una storia che per quanto sia folle, dal punto visivo e non, il biberon di Dandy col liquore dentro, possa quantomeno incuriosirmi e interessarmi.
Sinceramente, mi interessa più vedere che cosa succederà a questa strana coppia che alla storia del circo.
La Lang, in questo episodio, appare molto poco e sembra già delineata la sua storia: all'orizzonte vedo uno scontro con Dott o con la Bates.
Che dio possa proteggere la nostra cantante tedesca preferita.

Addio per ora e valar morghulis.

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giovedì 16 ottobre 2014

Arrow 3X02 Sara - Recensione

" Ogni fine è un inizio" recita un vecchio detto.
Sara è morta così, la sua fine, è stata l'inizio della terza stagione di Arrow.
E che inizio!
Mentre il pilot ci mostrava il tema portante della stagione, la difficile convivenza tra la vita da supereroe e da persona normale di Oliver, questo secondo episodio chiarisce quali sono, almeno per il momento, i punti chiave di quest'annata: da una parte il mistero sull'assassinio di Sara e dall'altra Thea, che è sulla strada del ritorno più forte e cattiva.
Ma lasciamo la più giovane della famiglia Queen da parte, tanto l'aspetto nel prossimo episodio, e concentriamoci sull'effetto che ha avuto la scomparsa di Sara sui nostri eroi: se Diggle e Roy hanno deciso di continuare a combattere, anche se profondamente scossi, tocca a Felicity, Laurel e Oliver mostrare i veri problemi.
Laurel, in preda alla rabbia e alla disperazione, cede alla vendetta e decide di premere il griletto della pistola per uccidere Komodo che si pensava avesse ucciso Sara.
Anche se l'arma era scarica, grazie ad Oliver, il suo gesto non lascia dubbi: Laurel non è più la ragazza che conoscevamo e sembra che, una stagione fa, la Cacciatrice avesse ragione su di lei: una volta che il buio ti entra dentro non esce più.
La "vera" Black Canary, appartenente all'universo fumettistico, verrà del tutto fuori in questa stagione o dovremmo ancora aspettare?
Felicity, invece, crolla completamente e non riuscendo a trovare conforto in Oliver decide, sul finire della puntata, di accettare la proposta di lavoro di Ray Palmer e di provare a vivere un'altra vita, magari una vita migliore proprio con il nuovo proprietario delle Industrie Queen.
Oliver, rimasto freddo e concentrato per tutto l'episodio, proprio perchè il resto del gruppo cerca in lui una guida, continua il percorso iniziato nello scorso episodio e torna a chiedersi se esiste un'altra via oltre quella che sta percorrendo.
Vale la pena rischiare la vita ogni giorno, salvando chiaramente delle vite, solo per poi ritrovarsi stesi per terra in fin di vita?
La strada intrapresa è davvero così a senso unico come sembra?
Per il momento non abbiamo nessuna risposta certa, sappiamo un'unica cosa: Ollie, come gli consiglia Diggle, non deve permettere che gli succeda una cosa simile.
L'episodio, come al solito, è ottimo salvo alcune cose come il salto dal grattacielo di Oliver, cannato completamente dalla regia e dalla computer grafica, e la figura di Komodo: l'assassino sembra che apparirà di nuovo nella serie quindi perchè dargli un background così debole?
Avrei sperato che fosse presentato meglio tutto qui.
Per quanto riguarda i flashback sul passato di Oliver ad Hong Kong ho poco da dire: è sempre un piacere rivedere Tommy Merlin e sapere che Oliver, in un certo senso, gli aveva già detto addio cinque anni prima del suo ritorno a casa mi ha fatto scendere una lacrimuccia.
Ora aspetto soltanto che la storia faccia il suo corso per sapere cosa vuole Amanda Waller da Oliver: francamente non ne ho idea e i fumetti, stavolta, non mi aiutano per niente.
Per finire direi di fare un bell'applauso al finale strappalacrime, con tanto di colonna sonora, che mi stringe sempre il cuore.
Arrow, come ho detto nella scorsa recensione, è sempre Arrow e la morte di Sara, che magari non mi mancherà tantissimo ma che comunque era un bel pezzo dello show, è stata un gran colpo di scena da parte degli autori.

Addio per ora e valar murghulis.

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mercoledì 15 ottobre 2014

American Horror Story 4X01 Monster among us - Recensione

Dopo una discreta casa infestata, un meraviglioso manicomio e una dimenticabile scuola di streghe ci tocca aprire il tendone del circo e rimanere a bocca aperta scoprendo cosa ci nasconde.
American Horror Story ha bisogno di tornare ai fasti di un tempo e cancellare la fallimentare terza stagione dello show.
Ryan Murphy ci sarà riuscito o avrà fallito?

Sailors fighting in a dance hall
Oh man! Look at those cavemen go
It's the freakiest show
Take a look at the lawman
Beating up the wrong guy
Oh man! Wonder if he'll ever know
He's in the best selling show?
Is there life on Mars?

Avete mai visto dei marinai in una sala da ballo o sapete se c'è vita su Marte?
Se David Bowie ci poneva queste domande Elsa Mars, una meravigliosa Jessica Lang con un fantastico accento tedesco, che si esibisce sul palco del suo show proprio con questa canzone, ci chiede se abbiamo mai visto una donna con due teste o un ragazzo con le mani simili a quelle di un aragosta.
Non li avete mai visti?
Non preoccupatevi, Elsa ha la soluzione.
Elsa ci chiede di entrare nel suo circo, in difficoltà economiche, sotto il suo tendone, pieno di stranezze, e rimanere stupiti per le meraviglie che vedremo.
I "mondi" che ogni anno American Horror Story ci presenta inizialmente, a parte il manicomio, sono fantastici e meravigliosi ma sotto sotto sono in realtà dei tremendi luoghi di perdizione: la casa della prima stagione, bella all'apparenza, era stata un luogo in cui si erano consumati vari omicidi mentre la famosa, della terza stagione, era un covo di vipere sin dalla sua fondazione e il circo non fa nessuna differenza: in questo primo episodio vediamo già alcuni rapporti incrinarsi e la violenza dilagare.
Difatti Elsa non sa bene che strada prendere e non sembra più convinta delle sue decisioni mentre tutti gli altri Freaks hanno deciso di non subire più gli insulti della gente ma di alzare la voce e ribattere.
Finalmente Murphy torna a trattare il tema del diverso, usato in Glee, accostandolo alle tematiche più gore e disturbanti di AHS riuscendo a coniugare i due aspetti egregiamente e promettendo un'ottima annata per lo show.
Certo magari i novanta minuti della premierè risultano troppo pesanti e il tempo riservato al debutto sullo schermo di Sarah Paulson è, secondo me, un po' eccessivo visto che da mesi sappiamo che lei sarà una donna con due teste ma, oltre al sospetto che Katy Bates verrà sprecata anche quest anno, non c'è altro di cui lamentarsi.
Gli attori scelti da Murphy sono sempre eccezionali, la Lang e Sarah su tutti, e la new entry, il clow pazzo, probabilmente è uno dei personaggi migliori che abbia mai visto in questa serie.
Incrociamo le dita per questa stagione e speriamo che ci riempia il cuore di paura.

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martedì 14 ottobre 2014

Gotham 1X04 Arkham - Recensione

Una rondine non fa primavera.
Potrei usare questo semplice detto per definire la nuova puntata di Gotham eppure non sarebbe esatto: purtroppo questo episodio neanche è una vera e propria rondine.
È una rondine e mezza.
Siamo ben lontani dalla primavera.

Se il terzo episodio si dimenticava completamente della trama orizzontale, se non per i primi dieci minuti, questa volta si unisce il caso del giorno proprio alla trama orizzontale regalando un nuovo tassello alla storia che piano piano sta venendo raccontata.
Il Pinguino, finalmente, si mostra per quello che dovrebbe realmente essere: un grandissimo doppiogiochista che inganna gli altri con classe e freddezza.
Questo lo mette in una situazione tutta nuova che risulta essere molto interessante ma probabilmente perchè il Pinguino è l'unico personaggio interessante di questa serie.
Gordon, per via del finale dello scorso episodio, si dimentica completamente di Selina ma quantomeno gli autori gli hanno dato un buon motivo per farlo.
Perchè però non riesco a promuovere del tutto questo episodio?
Perchè l'alchimia tra Gordon e Harvey è completamente sfasata e poco convincente così come quella tra loro due e il capo della polizia: sembrano tre sconosciuti ogni volta che si incontrano.
Perchè l'unico che lavora davvero al distretto è Gordon mentre gli altri sembrano tutti dei mentecatti.
Perchè Fish Money ci sta mettendo una vita per vendicarsi e ormai il suo personaggio ha perso interesse.
Perchè se devi usare un sicario per alcuni omicidi, come in questa puntata, basta dargli una pistola e non un'arma strana.
Perchè il sindaco non può mostrarsi stupito quando gli si dice che la mafia fa bordello se fino a due episodi fa lui, con la mafia, ci andava a braccetto.
Gotham mi fa rabbia, mi fa davvero rabbia.
Potrebbe, e dovrebbe, essere uno show meraviglioso ma è davvero davvero troppo banale.
Ma essere un po' come Arrow?
Avere solo una trama orizzontale o un caso a puntata sceneggiato come si deve?
I passi avanti si vedono, sperando che non siano soltanto per questo episodio, ma c'è ancora molto da sistemare e la strada è ancora troppo lunga: la serie ha appena avuto un ordine completo, quindi 22 episodi, ignorando completamente il vistoso calo d'ascolti degli ultimi episodi.
Ho paura che Gotham invece di essere accostata ai grandi capitoli della storia di Batman come Batman The Animated Series o i film di Nolan si ritroverà vicino a cose orrende come il film Batman e Robin.

Addio per ora e valar murghulis.

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lunedì 13 ottobre 2014

Arrow 3X01 The Calm - Recensione

Arrow è sempre Arrow.
Il simbolo dietro al titolo dello show, nella sigla iniziale, potrà anche essere cambiato, per motivi a me oscuri, ma la sostanza rimane sempre la stessa.
Oliver è sempre Oliver, Felicity è sempre la bellissima Felicity e gli sceneggiatori sono sempre bravissimi a scrivere la storia.
Nessun dubbio.
Arrow è, dal suo debutto, una delle serie tv più belle che abbia mai visto, in campo fumettistico, e questa terza stagione non cambia la direzione intrapresa negli scorsi anni.
Tuttavia si deve sempre partire da qualcosa e così eccoci qua: Oliver non ha più la sua azienda, Felicity ha un nuovo lavoro, Diggle sta diventando padre e Roy è ufficialmente entrato nella squadra.
Tutti stanno bene e le cose non potrebbero andare meglio.
Giusto no?
Certo, magari Ollie avrà qualche difficoltà a riprendersi la sua azienda per via di Brendon Routh, alias Atom, che dovrebbe, secondo me, definitivamente darsi ai ruoli semi comedy e verrà messo alle strette dal nuovo Conte Vertigo, purtroppo molto meno incisivo di quanto mi aspettassi, ma nulla, al momento, è davvero in grado di fermarlo.
Tra Oliver e Felicity inizia finalmente a vedersi qualche spiraglio di luce salvo poi richiudersi subito.
Riusciranno a mettersi insieme per la gioia dei fan e la mia?
Se lui sta vivendo il suo periodo migliore anche per i Lance la storia sembra identica: il padre di Laurel si trova, si quasi impossibilitato a lavorare sul campo ma gli è stata affidata la carica di capitano e sua figlia ormai lavora a stretto contatto con il Team Arrow.
Questi bei momenti però probabilmemte stanno per finire e la tragedia è dietro l'angolo: il finale della puntata lascia una grande ombra sul futuro dei nostri eroi e Thea, di cui non sappiamo nulla, si sta ancora allenando con il padre e sicuramente al suo ritorno non avrà buone intenzioni.
La parentesi nel passato di Oliver invece è un buon cambiamento rispetto alle due stagioni precedenti: Hong Kong e la situazione con Amanda Waller sono molto, molto interessanti.
Perchè Amanda vuole Oliver?
Cosa succederà?
Quali sono gli altri posti che ha visitato Oliver?
Insomma Oliver è tornato sui nostri schermi e lo fa nel migliore dei modi.
Addio per ora e valar murghulis.

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Un Incazzoso Lunedì 7 - Compiti, serie tv e film

Compiti, serie tv e film.
Una vita in bilico.
Una vita tra il dolce far niente del patito di telefilm e cinema e il continuo affaticamento causato da attacchi di studio compulsivo.
Prendi il libro, metti a caricare la serie, studia tutto, non riesci a studiare tutto quindi ti prendi una pausa, ti senti in colpa per la pausa, torni a studiare e intanto il computer ha iniziato a friggere perchè ti sei dimenticato che era acceso.
Oppure sei tranquillo, studi, fai tutto e quando metti il dvd dentro il computer il pc si blocca.
E tu vorresti bestemmiare e inizi a chiederti per quale cazzo di motivo il tuo pc, che ha un anno di vita, ha difficoltà a farti vedere un dvd quando poi ci hai caricato sopra 20 giga di serie tv.
Magari sarà Windows Otto che funziona alla cazzo, magari è il programma Asus DVD che è utile quanto un calcio sui denti o magari è semplicemente la vita che ti fa marameo.
Niente, il pc non riparte.
Riavvii tutto, così tanto per gradire.
Sembra che tutto vada per il meglio ma non sai per quale motivo non puoi vedere il film dal punto in cui l'avevi bloccato e quindi ti tocca ripartire dall'inizio e andare a tentoni per cercare il fotogramma che volevi.
Intanto ti scrivono su WU perchè hai detto a tutti che tu, deficente, Seneca lo sai.
Ti piace aiutare gli altri ma quando capita tutto insieme sembra una cazzo di congiura.
Uh guarda però: il film è ripartito.
Ding dong!
È tuo padre alla porta ed è ora di cena e a te mancano ancora due recensioni.
Addio per ora e valar murghulis.

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domenica 12 ottobre 2014

Gotham 1X03 The Balloonman - Recensione

Questa recensione la sto riscrivendo per la seconda volta -_-.
La prima si è autodistrutta: scusate ma mia nonna mi ha confuso parlando di Bosetti.

Comunque rieccoci qui a parlare di uno show che secondo me ha un piede nella fossa.
Gotham: la storia di Jim Gordon e delle sue botte di culo ma questo vi sarà chiaro più avanti.
Un anno fa, proprio per gli stessi motivi per cui Gotham non mi sta piacendo, decidevo di smettere di guardare Agent Of The SHIELD salvo poi trovarmi a leggere pareri esaltanti per un buonissimo finale di stagione e proprio per questo ho deciso di continuare a guardare Gotham: voglio ancora dare fiducia a questo show anche se ho molte riserve.
Ma perchè?
Qual è il mio problema?
Il problema è che Gotham, così come Agent Of The SHIELD, non è lo show che ci era stato promesso: il pubblico di riferimento di questi prodotti, ragazzi e nerd di qualsiasi età, non vogliono un procedurale con dei richiami a caso ai fumetti vogliono uno show con una solida trama orizzontale.
Certo se poi devi per forza mettere il caso della settimana fallo ma almeno rendilo interessante, fai un bel lavoro sui personaggi insomma: non mollare mai la presa creando qualcosa di noioso.
Gotham purtroppo, arrivato a questo terzo episodio, fallisce clamorosamente in tutti questi obiettivi mostrandosi per quello che è: un programma che usa soltanto il nome di Batman per prendersi pubblico.
Finito questo sfogo iniziale, scritto per la seconda volta, iniziamo a parlare, per la seconda volta, dell'episodio in sè.
Gordon e il suo fido collega, che ormai sta diventando pesantino con la sua morale totalmente grigia, si trovano a dover investigare su un giustiziere che elimina la gente corrotta a Gotham usando dei palloni areostatici.
Si esatto, palloni areostatici.
4 palloni areostatici per 4 vittime ad essere precisi.
Come vengono scelte le vittime? A caso.
Impronte? Nessuna.
Insomma un uomo intoccabile a quanto sembra: peccato che Gordon ha una fortuna enorme e quindi inculi il nostro simpatico pazzo.
Ma andiamo in ordine: dopo il primo omicidio il giustiziere ha un confronto con la sua seconda vittima da cui si esce vincente ma con qualche ossa rotta e per di più perde, durante il combattimento, un foglio, che rimane nelle mani del poveraccio attaccato al pallone areostatico.
Ucciso il terzo malcapitato, con la polizia che brancola nel buio, Gordon e Harvey scoprono che i palloni prima o poi scoppieranno facendo ricadere sulla terra i corpi delle vittime peccato che a tornare a casa sia soltanto la seconda vittima, quella con la prova chiave, e degli altri due corpi non ci sia traccia.
Gordon, con in mano la prova, capisce chi è l'assassino e riesce ad arrivare al suo covo fermandolo.
Ora voi vi chiederete che problema c'è?
Il problema è molto semplice: Gordon capisce chi è l'assassino perchè il foglio recuperato dalla seconda vittima era un foglio che lui stesso aveva firmato ad inizio episodio ad un uomo dei servizi sociali di Gotham.
Capiamoci: se Gordon non avesse mai firmato quel foglio, se non avesse voluto parlare con Selina Kyle, che lo fotte ad inizio episodio, se avesse prestato meno attenzione a quello che faceva, sta storia non sarebbe mai finita e questo pazzo avrebbe continuato a girare per Gotham impunito.
Ah, poi vi siete persi la chicca migliore: come faceva Gordon a sapere dove fosse il suo nascondiglio?
Semplicemente durante una conversazione ha saputo che il vecchio ufficio sei servizi sociali era in disuso e quindi ha fatto due più due: e se invece, l'assassino, avesse affittato un cazzo di garage? O avesse preparato tutto a casa sua?
Mi rifiuto di chiudere la bocca e farmi piacere questo schifo: non puoi essere pagato per scrivere sta merda.
Per non parlare poi del Pinguino, unica parte della trama orizzontale di questo episodio, passato ad essere un furbissimo uomo della mala che cerca di scavalcare il suo boss ad essere un serial killer.
Si, un vero e proprio serial killer: uccide anche per un paio di scarpe.
Dove? Perchè?
Capisco che gli servivano ma davvero doveva ammazzare sto cristiano?
Non poteva rubargliele?
Per di più, Oswald, si trova a lavorare nel ristorante del boss mafioso rivale di Fish Money, sapete qual è il bello?
Lui neanche lo sapeva.
Pensava solo di trovare un lavoro a caso.
A Gotham, la città di chi ha un culo della madonna.
Detto questo mi ritiro e spero che lo show migliori perchè ho quasi perso la mia pazienza.
Addio per ora e valar murghulis

#GothamRecensione
#SerieSettimanale
#IlMioQuadernoDegliAppunti

sabato 11 ottobre 2014

Un Incazzoso Lunedì 6 - Si è Sabato e io sono in super mega iper ritardo con tutto

Ok è Sabato e in pratica avrei fatto prima a saltare la rubrica della settimana ma visto che devo anche riprendere i vari pilot della settimana e scriverne le recensioni direi che posso pure scrivere sta cosa no?
Allora..
perchè non ho scritto nulla sta settimana?
Diciamo che ho passato gli ultimi giorni fissato su un qualcosa che poi mi ha letteralmente inculato ahaha.
Sapete no?
Quella cosa dove stai ore e ore attaccato al telefono ad aggiornare la pagina e a controllare l'ora.
E vabbè.
Capita :(.
Comunque eccoci qua, sempre in ritardo, ma siamo comunque qua no?
Ho letto sul giornale o su un link di Facebook che chi fa ritardo è un inguaribile ottimista... non ci credo.
Almeno la cosa non vale pe.. no aspetta, si si, è così.
Sto sempre a ripetermi che posso farcela.. anche se sono consapevole del contrario.
Ah noi fottuti inguaribili ottimisti.. che idioti di buon cuore.
Direi che per oggi abbiamo finito e vi dico già che domani cercherò di far uscire 3 recensioni così da rimettermi in pari e sperare di fare tutto in tempo.
Che la forza sia con me.
Addio per ora e valar murghulis.

#UnIncazzosoLunedì
#IlMioQuadernoDegliAppunti

venerdì 3 ottobre 2014

Update 3: Tabella Di Marcia - Cosa vi aspetta cari lettori?

Update 3 - Vacanze

Benvenuti all'update vacanziero del blog! Ora, col fatto che tutte le serie che recensivo somo definitivamente entrate in pausa, mi concentrerò su alcuni articoli messi in dispensa da tempo e inizierò a recensire, appena ho tempo visto che il Natale ci si è messo di mezzo, la quarta stagione di Masterchef.  Non so se tornerò a scrivere più tardi o direttamente domani ma sicuramente mi sentirete nei prossimi giorni.                         Mano mano che le serie torneranno dalla pausa, la prima credo che sia Gotham, rinizierò a recensirle. Buone vacanze :).

Update 2

Tocca al secondo update ahahha.                         Un po' troppe?                                                          Eh, ho capito ma mi scordo e non ho il tempo.  Comunque non cambia nulla nei nostri appuntamenti settimanali ma devo pensare bene alle due serie mensili: credo proprio che le cancellerò come possibili mensili e le userò come e quando voglio.                                            Quindi niente horror mensile e il Ti Consiglio torna quando voglio io.

Update 1

Benvenuti, di nuovo, all'update di questo mio vecchio post allora vediamo un po': Lunedì e Martedì, così come i miei giorni liberi, non cambieranno e continuerò a pubblicare Un Incazzoso Lunedì e la recensione settimanale di Gotham.
Giovedì invece, rinuncio a AHS Freak Show, e recensisco soltanto Arrow.
Sabato, anche se mi tocca riprenderlo e lo farò durante questi giorni, recensirò Constantine.
Rimangono le due serie mensili, Horror Months e il Ti Consiglio, che avrà un doppio appuntamento visto che me l'ero scordata un mese fa, sperando che riesca a farle ma ci proverò.

Update 0

L'estate è passata e Settembre è finito.
Le serie tv ormai sono iniziate e io devo iniziare a riempire il blog di contenuti.
Quindi ecco a voi il mio programma che cercherò di rispettare:

Lunedì sarà la serata dedicata alla mia rubrica settimanale "Un Incazzoso Lunedì".
Sperando che abbia qualcosa di interessante da scrivere ogni lunedì.

Martedì invece scriverò la recensione della serie tv Gotham che è andato in onda la sera prima in America.

Mercoledì sarà il mio giorno off insieme al Venerdì e alla Domenica.

Giovedì invece recensirò la terza stagione di Arrow sperando che sia migliore delle prime due.

Sabato incrocerò le dita per Constantine e vi farò sapere cosa ne penso.

Ogni mese poi cercherò di pubblicare alcune serie:

Horror Month - Una recensione al mese di un horror che sia vecchio o nuovo.
La serie doveva partire a Settembre ma ho avuto alcune difficoltà :/.

Ti Consiglio - Cercherò ogni mese di stilare una lista di serie da consigliarvi

#IlMioQuadernoDegliAppunti

Special Animation 1 - The Simpson Guy


Gli anni passano e i cartoni che da bambini abbiamo tanto amato, i Simpson e i Griffin, proprio perchè erano così diversi da tutto ciò che vedevamo in televisione al tempo sono diventati sempre più noiosi da guardare: se da una parte i Griffin, almeno secondo me, riescono ancora a tenersi a galla grazie alla deriva nel non sense che piano piano hanno preso i Simpson sono sempre più noiosi perchè essendo costantemente attaccati alla realtà ormai non sanno proprio più cosa raccontare.
Nonostante io ormai li trovi insopportabili i Simpson sono arrivati, quest'anno, alla 26 stagione e per festeggiare il traguardo avremo un'annata davvero speciale: oltre alla morte di un personaggio nel primo episodio della stagione sono già stati annunciati due crossover molto attesi, di cui uno già andato in onda, in cui vedremo i Simpson insieme al cast di Futurama e ai Griffin.
Se per l'episodio insieme ai personaggi di Futurama dovremmo aspettare il 9 Novembre,  l'incontro tra i Simpson e i Griffin è già andato in onda come episodio premierè della nuova stagione dei Griffin.
Il grande evento, della straordinaria durata di quaranta minuti, è stato interamente scritto dai produttori dei Griffin e si vede: per la prima volta dopo molti anni finalmente i Simpson riescono ad essere divertente uscendo però completamente dalla loro realtà.
Se la struttura dell'episodio, un problema iniziale che poi porta alla storia principale, è presa interamente dai Simpson e i clip show dei Griffin spariscono, la completa sospensione della realtà unita ad una serie di riferimenti metà testuali e a continue comparse, che ci mostrano un universo condiviso tra tutte le serie animate della Fox, riesce a riportare i Simpson alla grandezza e rende lo show dei Griffin molto più coerente con se stesso.
Quante volte ci siamo chiesti dove volesse andare a parare una storia dei Griffin con tutti i suoi clip show salvo poi accorgerci che in realtà non si andava da nessuna parte?
Quante volte abbiamo sbadigliato di fronte al solito litigio tra Marge e Homer o tra Bart e Lisa?
Ecco in questo episodio le carte si mescoleranno e gli opposti si incontreranno: i Simpson conosceranno i Griffin e viceversa.
Lois e Marge, come loro solito, saranno relegate nell'ombra lasciando la scena agli altri: Meg e Lisa, così come Bart e Stewie, cercheranno di stringere amicizia con risultati diversi mentre i due capi famiglia saranno il vero fulcro dello show.
Brian e Chris avranno una loro mini storia abbastanza noiosa e inutile che si può tranquillamente tralasciare.
L'episodio vola davvero alto per tutti i suoi quaranta minuti e sale nel finale lasciando i a bocca aperta.
Avete presente gli scontri infiniti tra Peter e il Pollo Gigante?
Ecco, in questi episodio avremmo una cosa molto simile ma più folle.
Partiti i titoli di coda si può solo rimanere contenti per l'incontro tra le due più grandi famiglie dei cartoni animati del nuovo millennio e si può solo pensare a come il tempo passi e a cosa resti: lo show cita più volte i momenti più riusciti delle due serie animate lasciandoti con un animo nostalgico e con dolci ricordi riportati alla mente.
Forse non vedremo più i Simpson o i Griffin di una volta ma questo show ci ricorda che vedere qualcosa di diverso, con i personaggi che ormai sono bloccati nel loro noioso mondo, è sempre possibile.
Spero che la recensione vi sia piaciuta e ci vediamo al prossimo Special Animation ;).

Addio per ora e valar morghulis

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