martedì 30 settembre 2014

Gotham 1X02 Selina Kyle - Recensione


Benvenuti al secondo appuntamento con la recensione della serie tv Gotham. 
A breve, con le uscite in America dei pilot, inizierò a recensire altre serie ma di quelle vi parlerò in un altro momento: adesso concentriamoci sul secondo episodio della serie con protagonista la città dell'uomo pipistrello. 
Vi dico fin da subito che in questa recensione farò spoiler così come in tutte le prossime recensioni. 

Se il primo episodio di Gotham mi aveva si soddisfatto ma non del tutto, per via della sua assenza di ritmo, il secondo episodio riesce ad essere più coinvolgente, anche se ancora non mi fa gridare al miracolo, e, stranamente vista la composizione dell'episodio che ci presenta più di una storia, più unitario. 
Ma partiamo dall'inizio. 
Questa settimana ci vengono presentate tre storie diverse: il caso della settimana, il Pinguino alla ricerca di riscatto dopo gli eventi del primo episodio e le vicende che coinvolgono le famiglie mafiose della città. 
Se la story delle Famiglie di Gotham, anche se interessantissima, si muove piano piano, pesantemente penalizzata da un Don Falcone non proprio nel ruolo, e ci vorrà ancora un po' per vederla entrare nel vivo, la story che riguarda il Pinguino è scritta molto bene ma mi lascia qualche dubbio: perchè disegnarlo già da subito come un assassino schizzato? 
Il personaggio del Pinguino non è per niente tratteggiato così nei fumetti e questo mi lascia molto perplesso: so che non serve sempre essere identici al materiale da cui si prende spunto però non vedo perchè dargli questa sfumatura infondo c'è un limite ben delineato tra un pazzo assassino e un assassino calcolatore e al momento il Pinguino sembra solo un pazzo assassino senza un vero e proprio piano.  
Il personaggio di Robin Taylor è fenomenale ma questa stranezza troppo marcata potrebbe farlo diventare presto una macchietta: la sua forza non è nella violenza ma nelle sue capacità gestionali. 
Detto questo, passiamo al caso della settimana: i rapitori di vagabondi. 
Una coppia di criminali continua a rapire ogni sera una serie di barboni per poi nasconderli in un seminterrato per non si sa bene quale motivo, addirittura i due sequestreranno, sul finale, un pullman pieno di bambini solo per i loro loschi scopi. 
Questa story, che coinvolge Gordon e Bullock, prende la parte minore dell'episodio,anche se è quella con più ritmo, e risulta essere quella con più spunti di interesse: perchè tirare in ballo un personaggio come Dollmaker, creato solo di recente, se poi non lo vedremo tornare in scena? A cosa porterà il dialogo tra Selina, coprotagonista del caso della settimana, e Gordon? 
I due pazzi, abbastanza anonimi sinceramente, sono al servizio del criminale Dollmaker che viene  citato a più riprese senza però portarla nulla.
Qualcuno crede davvero che i produttori si facciano scappare, la possibilità di presentare un personaggio così particolare? 
Certo Dollmaker è un villan un po'troppo estremo per la televisione generalista e non via cavo ma magari c'è sempre la possibilità di adattarlo. 
Selina invece risulta essere la vera mattatrice dell'episodio dimostrando sempre più carattere man mano che i minuti passano. 
Camren Bicondova: dimostra di essere un'ottima attrice ma forse ha bisogno di ancora un po' di esperienza. 
Per quanti riguarda il rapporto tra i due poliziotti faccio notare come i loro contrasti si crescano ma la coppia sembra sempre più affiatata. 
Gordon intanto si scontra con la corruzione nel distretto e la sua ragazza inizia a parlare un po' troppo. 
Come ho già detto l'episodio risulta essere migliori di quello di settimana scorsa e la cosa non può che essere un buon segno. 
Per di più Gotham evita, almeno per il momento, di essere un procedurale presentando un caso della settimana usato per approfondire alcuni personaggi e legato alla trama orizzontale su cui viene concentrato gran parte del minutaggio della puntata.
Spero che lo show continui così.
Addio per ora e valar morghulis. 

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lunedì 29 settembre 2014

Un Incazzoso Lunedì 5 - I compiti che non voglio fare e uno dei Simpson muore.. ancora



Prima che qualcuno mi dica qualcosa il nome del Simpson che è schiattato nell'ultimo episodio lo trovate alla fine dell'articolo. 
Così a caso, per farvi leggere tutta sta roba inutile.
Comunque di cosa vogliamo parlare oggi?
La scuola è iniziata da tre settimane e io soltanto adesso ho deciso che è arrivato il momento di studiare seriamente... che poi ho deciso mica significa che lo farò.
Chiariamo domani andrò a scuola e saprò la vita di Manzoni per filo e per segno, spero, ma al momento preferisco informarmi sulle ultime dal mondo, vedi il Simpson morto, e fissare il vuoto nella mia stanza. 
Non credete anche voi che sia un'attività più nobile del mero studiare? 
Cazzo io Manzoni lo odio: il Giansenismo, la sua conversione e i Promessi Sposi. 
Che due palle -_-. 
Che poi sarebbe pure fica l'idea di unire una storia romanzata ai. Eri avvenimenti storici, se non sbaglio credo sia il primo a farlo, ma non puoi anni dopo dire che quell'idea era un'idea fallimentare. 
Come potrei prenderti sul serio? 
Con quel tuo orrendo parruccone -_-. 
La prima volta che ho sentito parlare di Manzoni fu durante una puntata di QuelliDell'Intervallo.
Vi ricordate quella sit com deficiente sui ragazzini al liceo di Disney Channel?
L'idea non era malissimo ma c'erano delle cose che non capivo:  perchè il ragazzo che puzzava, Dred, era il più bello della scuola e, allo stesso tempo, non si sbatteva nessuna?
Perchè la super secchiona del gruppo, Mafalda, era la miglior amica di Valentina, la strafiga della scuola?
Manco mi ricordo quanto durò sta serie ma come al solito la Disney decise di ficcarci dentro pure un giovane cantate che di li a poco sparirà non prima però di aver recitato in una puntata di Zack e Cody sul Ponte di comando, seguito di Zack e Cody al Grand Hotel, altra serie molto divertente.
Ma adesso stiamo divagando.
Da dov'eravamo partiti? 
Ah si, dalla mia pigrizia.
Dovrei iniziare a combatterla: sembra che l'elettroshock faccia miracoli in questo senso. 
Immaginate un orologio attaccato al vostro polso che vi da la scossa appena vi fermate... in pratica morirei dopo i primi 3 giorni dall'attivazione. 
Intanto che scrivo, un mio amico è in ritardo, eppure era lui che voleva venire qua.. coglione.
Ah no eccolo, il deficiente pensava di dovermi avvisare del suo arrivo quando mi sembrava scontato che ci eravamo dati un appuntamento preciso. 
Ok. 
Adesso chiudo e pubblico. 
Devo dire che non mi succede qualcosa di interessante tutti i Lunedì ma amen, mi piaceva l'idea di una rubrica settimanale. 

Addio per ora e valar morghulis

Ah si..  Muore il padre di Krusty 

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martedì 23 settembre 2014

Gotham 1X01 - Recensione


" Al sabato, sulla Gotham Gazette, c'è una piccola rubrica di costume chiamata "Gotham è". Nell'articolo viene chiesto a dei gothamiti scelti a caso di completare la frase "Gotham è..." usando al massimo tre parole. La rubrica "Gotham è" va avanti da anni, sin da quando ero ragazzo. Ecco alcune delle definizioni usate per descrivere Gotham nelle ultime settimane: "Dannata." "Maledetta." "Un manicomio." "Letale..." Gotham è "criminale." Gotham è "una partita persa." Gotham è "senza speranza." [...] Capita che qualcuno completi la frase "Gotham è..." con il nome di uno dei suoi criminali. Di solito qualche ragazzino alla ricerca di una risposta ad effetto. Ma c'è anche chi è davvero convinto che l'immagine della città sia meglio rappresentata dai suoi cittadini peggiori. Per esempio, con "Gotham è Due Facce", nel senso che è una città in perenne conflitto. Oppure "Gotham è Killer Croc." Come dire che la città è poco più di un mostro cannibale. Ho letto qualche "Mister Freeze." Un paio di "Maschera Nera." Di recente sono saltati fuori anche alcuni nomi nuovi. Ma per me, i criminali di Gotham... i vecchi... come i nuovi... non potranno mai descrivere questa città. Perchè alla fine sono soltanto una razza volgare e codarda, mossa da desideri prevedibili. Chiaro, di tanto in tanto uno di loro riesce a fare qualcosa in grado di sorpendere persino me... qualcosa di straordinariamente depravato... o perverso... [...] Ovviamente una delle risposte più comuni alla domanda "Gotham è..." è "Batman." Gotham è "Batman." Gotham è la "città di Batman." Gotham è "il pipistrello..." Sono le risposte che preferisco. Eppure mi piace pensare che chi sceglie "Batman" come risposta renda omaggio anche a tutti gli altri eroi di Gotham. I membri del GCPD per esempio. Uomini onesti, instancabili. Come il Commissario Jim Gordon. "



Gotham City é paura.
Gotham non é mai stato un bel posto dove vivere. 
Gotham non é mai stata una città sicura. 
Vicoli scuri e rapinatori dietro ogni angolo. 
Quartieri malfamati e poliziotti corrotti. 
Gotham è un posto di cui non ti puoi fidare, mai.
Gotham è il posto che Bruce Wayne ha deciso di proteggere perchè è una città senza speranza: dove puoi trovare uno spiraglio di luce in un posto che costringe un bambino a guardare i suoi genitori morire in un vicolo?
Ma questa storia, quella di un ragazzo che per nascondersi e per combattere il senso di colpa decide di mettersi una maschera e di diventare il peggior incubo dei criminale della sua cittá, è un'altra storia, una storia completamente diversa da quella che la Fox ha deciso di mostrarci. 
Gotham non è la storia di Batman o di Bruce Wayne, Gotham è la storia degli uomini in divisa che pattugliano le strade del posto peggiore dell'America e, in particolare, è la storia del giovane Jim Gordon qui interpretato da Ben_McKenzie che prende il testimone di Gary Oldman giá visto nella trilogia di Nolan dedicata al cavaliere oscuro. 
Jim é appena tornato dalla guerra, é allo stesso tempo un novellino e un eroe, e in pochissimo tempo, insieme al suo collega più esperto e " dentro la città " Harvey_Bullock, si trova tra le mani uno dei casi più scottanti che si sia mai visto: l'omicidio dei coniugi Wayne. 
I due si precipitano sulla scena del crimine e niente sará più lo stesso, specialmente per Gordon che si troverà per la prima volta faccia a faccia con la vera anima di Gotham e allo stesso tempo con la sua spina dorsale: la mafia e la corruzione. 
Gordon dovrà presto smettere di fare il bravo ragazzo e tirare fuori gli artigli perchè quando hai l'acqua alla gola devi anche preoccuparti degli squali intorno a te e non solo di nuotare.
Chi ha ucciso i coniugi Wayne? È tutto come sembra o qualcuno ha un piano più grande? 
Gotham é così potente da piegare l'animo di un buon poliziotto? È lui l'unico buon poliziotto che c'é in cittá o ce ne sono altri?
Queste e altre domande ci accompagnano e accompagnano i nostri protagonisti per tutto l'episodio e per i sudici vicoli della cittá mentre ci vengono presentati una serie di personaggi legati al cosmo batmaniano  che presto o tardi riveleranno la loro vera natura. 
Per di più vengono anche presentati dei villan inediti come Fish Money che probabilmente sarà un personaggio chiave della serie. 
I vicoli sono scuri abbastanza e la città ha quel tocco noir e sporco che Gotham City deve avere per essere proprio la città maledetta che da anni viene raccontata. 
Così come ci dice un personaggio del telefilm " Ci sono delle regole da seguire " e Bruno Heller, il produttore della serie, sul finale dell'episodio decide di scoprire tutte le carte sul tavolo e di mostrarci le sue regole preannunciandoci grandi cose e partendo subito ad alta velocità risvegliando un pilot che risulta essere piuttosto scadente se non per i venti minuti finali. 
Tutto quello che fino a quel momento avete creduto di sapere si scoprirà per quel che è e le cose andranno come mai avreste immaginato.
Quanto può essere stato bravo Robin Lord Taylor nel suo monologo? 
E quanto può essere duro e tosto lo sguardo di Jim Gordon quando gli viene fatta una scelta che non può rifiutare? 
Così come ho detto all'inizio della recensione Gotham è paura: paura della strada, della mafia e soprattuto paura delle proprie scelte perché:" In guerra non si fa del male per fare del bene? ". 
Per finire vorrei fare i complimenti alla Fox per la scelta del cast: tutti i personaggi, al momento, sembrano perfetti per le parti affidategli e sin da subito regalano delle ottime interpretazioni. 
Forse solo il giovane Wayne mi è sembrato un po' sotto tono ma probabilmente gli si deve dare tempo visto che i suoi confronti con Gordon sono ottimi anche se lí potrebbe esserci lo zampino di McKenzie.
Ho trovato soltando due note stonate in questo pilot: la prima è una scelta di regia che non condivido durante un inseguimento e la seconda, più grave, è il fatto che, come ho già detto, il pilot non è niente di eccezionale prima dei venti minuti finali.
Ho deciso di non andare troppo nello specifico in questa recensione per far si che tutti possano leggerla e farsi una prima idea dello show senza subire spoiler inutili: 15 puntate ci separano dalla fine di questa serie e ci sarà ancora occasione di parlarne visto che cercherò di scrivere una recensione per episodio andando chiaramente di più nello specifico. 
Addio per ora e spero che la recensione vi sia piaciuta. 

#GothamRecensione 
#SerieSettimanale 
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lunedì 22 settembre 2014

Un Incazzoso Lunedì 4 - Stavolta ho qualcosa da dire

Evvai! Evvai!
Ho di nuovo perso l'articolo mentre lo stavo scrivendo.
Questa cosa mi uccide dentro, davvero.
Mi stressa e oggi, di stress, ne ho avuto pure troppo: ho perso i miei occhiali e sono stato costretto ad andarli a ricomprare.
Ma partiamo dall'inizio: sta mattina mi alzo riposato e tranquillo, mi metto le cuffiette nelle orecchie e parto all'avventura.
Ah che avventura..
Comunque, mentre sono in autobus e ascolto la musica, visto che dormo in piedi, mi levo gli occhiali dagli occhi e li appoggio vicino a me.
Giusto il tempo di leggere un messaggio che già mi sono dimenticato dei miei occhiali e decido di scendere dall'autobus.
Questo, come potete immaginare, mi porterà a bestemmiare tutti i salti del calendario per tutta la giornata.
Mi porterà a sentire, giustamente, mio padre lamentarsi della mia cazzata e mi spingerà al suicidio sfiorato più volte durante la giornata.
Comunque riesco verso le quattro, finalmente, a comprare i miei nuovi occhiali e a tornare a casa.
Tutto a posto alla fine.
Dovrò probabilmente ancora scontare la pena dei miei ma amen.
Almeno riesco a vedere oltre il mio naso.
Ok, dopo questa divertentissima storiella di cosa vogliamo parlare?
Del fatto che la scuola mi ha reso più complicato organizzare il mio tempo libero? Ancora non sono riuscito a riabituarmi ma datemi tempo è passata solo una settimana.
Potrei anche straparlare del sistema di riconoscimento di Youtube che cambia continuamente le caratteristiche di entrata facendomi entrare prima con ka password di Youtube vera e propria e oggi con la password della mia email: basta dirlo che state cazzeggiando con le caratteristiche perchè vi annoiate ed io mi adeguo.
Vi mando a fanculo, non vi capisco ma mi adeguo.
Per oggi direi che abbiamo finito e spero che chi si sia lamentato della pochezza di questi articoli, giustamente, adesso sia soddisfatto 😊.
Addio per ora e valar murgulis

#UnIncazzosoLunedi
#IlMioQuadernoDegliAppunti

giovedì 18 settembre 2014

Ti Consiglio.. 1 - Le 5 serie di cui nessuno parla che dovresti vedere

Se siete ignoranti, pigri per cercare informazioni su determinate serie televisive e non avete neanche idea di come usare un telecomando o un sito di streaming ecco qua la rubrica che fa per voi piccoli ignoranti!

Scusate..
Non farò mai più un'introduzione del genere ma la cosa mi attirava troppo.
Detto questo vi do il benvenuto al primo numero di una nuova rubrica il " Ti consiglio ".
In ogni numero cercherò di darvi dei consigli su alcune serie televisive famose, non famose, finite e ancora non concluse.
Preparatevi per la prima lista!

The Americans:
Siamo in piena guerra fredda e siamo in America.
I protagonisti sono due semplici cittadini americani che nascondono un tremendo segreto: sono agenti russi sotto copertura.
La loro vita e la loro missione procederà senza problemi finchè un agente della CIA non diventerà il loro vicino di casa e tra loro due scatterà qualcosa.
Se vi interessano le spy story, se amate la tensione e i dubbi morali questa è la serie che fa per voi.

Boss:
Avete presente House Of Cards?
I suoi drammi e i vari sotterfugi che tengono in piedi lo show?
Ecco, ora immaginate il tutto ambientato in una città, Chicago, con un protagonista già al potere, il sindaco, che scopre di avere una malattia degenerativa che in breve lo porterà ad essere un vegetale.
La serie è stata creata anni prima di quella di Netflix.
Non credo ci sia altro da dire... ah si!
La serie è del canale via cavo Starz quindi le scene di sesso sono presenti in ogni puntata.
So che vi interessano..

Oz:
Prison Break ci ha portato in una prigione per poi mostrarci come ci si esce.
Oz ci porta dietro le sbarre e chiude tutte le porte bloccando qualsiasi via d'uscita.
Pronti a conoscere tutti i mostri rinchiusi tra quelle mura?
Alcuni vi sorprenderanno.
Benvenuti nel carcere peggiore d'america creato appositamente dal canale HBO.

Fargo:
Scordatevi il film dei fratelli Coehn e cercate di immaginare cosa potrebbe succede se un mercenario arrivasse in un paesino sperduto in america.
Ci siete riusciti?
Ecco, non siete sicuramente riusciti a toccare le vette di follia di questa serie antologica.

Finding Carter:
Probabilmente la serie con i migliori sceneggiatori che MTV abbia mai comprato.
Un potenziale quasi infinito e lontana quanto basta dai normali drama per ragazzini deficenti.
E se qualcuno, quando eravate ancora piccoli, vi avesse rapito?
Se questa persona vi avesse fatto credere di essere vostra madre per tutta la vostra adolescenza?
Come reagireste alla scoperta del vostro rapimento e della verità su di lei?
Come affrontereste la vita con la vostra vera e nuova famiglia?

Le 5 serie di cui nessuno parla ma che dovreste vedere sono finite ma voglio darvi un ultimo consiglio: un consiglio per tutti colore che amano i computer e le serie in costume ambientate nel passato..

Halt And Catch Fire:
Ecco a voi la storia romanzata sulla nascita del personal computer e di internet.
La storia di 3 pazzi che cercarono di cambiare il mondo andando contro il colosso dell'IBM.

Addio per ora e valar murghulis

#Le5SerieChe
#IlMioQuadernoDegliAppunti

martedì 16 settembre 2014

Un Incazzoso Lunedi 3 - Stavolta di Martedì ma c'è un perchè

Stavolta non ho pazziato, adoro questa espressione <3, ma col fatto che ieri ho scritto la recensione di Sin City ho deciso di spostare la scrittura e la pubblicazione della rubrica ad oggi.
Quindi di Martedì.
Comunque, di che vogliamo parlare oggi? Boh, non ne ho idea.
La scuola è iniziata e io già oggi ci stavo lasciando le penne per via di una botta di caldo -_-.
La Madonna proprio -_-, posso scriverlo con la maiuscola o sembra più volgare?
Non lo so, a proposito di volgare e blasfemo perchè a Paperissima c'è il Gabibbo vestito da suora che si fa chiamare Suor Cristona? :/
La televisione italiana è arrivata proprio alla frutta che se la compri Sky del tutto visto che ormai stanno saccheggiando i reality dei vari canali.
Insomma mentre " guardo " Paperissima e le mie ossa scricchiolano ancora per la fatica direi che vi saluto e vi ringrazio per il tempo che avete speso a leggere sta roba.
Addio per ora e valar morgulis

#IlMioQuadernoDegliAppunti
#UnIncazzosoLunedì

lunedì 15 settembre 2014

Anteprima 1 - Sin City 2 Una Donna Per Cui Uccidere Recensione

A me il primo Sin City non era per niente piaciuto: le storie erano tutte slegate tra loro e non erano per niente soddisfacenti, alcuni personaggi non spiccavano per niente o erano poco approfonditi e la narrativa fumettistica non si addiceva per niente alla pellicola.
Sin City era un esperimento con una bellissima grafica ma era un film che faceva cadere le braccia e il secondo capitolo aumenta esponenzialmente tutti i difetti del primo anche se riesce a salvare qualcosa.
Il seguito appunto, A dame to kill for, approdava al cinema dopo anni dal predecessore e si affacciava nei nostri cinema dopo essere stato un flop clamoroso in patria.
Ieri sono riuscito a vederlo in anteprima, uscirà il 2 Ottobre, grazie ad un concorso organizzato dal sito Bad Taste che ringrazio ancora per la possibilità.
Comunque, tornando a noi, guardando il trailer ero molto fiducioso: sembrava che le storie non fossero slegate come nel primo capitolo e che questo film fosse un seguito diretto di Sin City.
Ecco sembrava, la realtà è stata ben diversa e molto più spiazzante.
Il film ci presenta 4 storie completamente slegate tra loro, con 4 protagonisti diversi, apparte alcune comparse, che vivono la loro vita malsana a Sin City condita da dialoghi strambi e da alcune scelte che lasciano molto a desiderare, basta guardare la storia di Joseph Gordon-Levitt, rendendo il film abbastanza scadente dal punto di vista della trama.
Per di più non ho ancora capito se questo sia un prequel, un sequel o una storia parallela a quella vista nel primo film: alcuni personaggi morti nel primo capitolo sono presenti in questo ma a tutti gli effetti A dame to kill for dovrebbe essere un seguito del primo no?
Non ne ho idea.
L'unica storia che mi è piaciuta è quella con protagonista Eva Green che al momento è una delle mie attrici preferite.
La parte grafica invece rimane sempre il punto di forza del prodotto e ciò che lo differenzia da tutti i cinecomic: se è la fotografia e la regia ad appassionarvi andate subito a vedere il film il 2 Ottobre non ne rimarrete delusi.
Tuttavia la splendida regia, almeno dal mio punto di vista, viene rovinata da scelte di colore non molto felici e da azioni da fumetto al limite dell'assurdo.
Infine direi di dare un'occhiata ai personaggi: la maggior parte era già presente nel primo capitolo e se alcuni sembrano cresciuti dal primo film, cosa che continua a lasciarmi perplesso vista l'ambigua collocazione temporale di questo capitolo, altri risultano sempre uguali anche se nel precedente capitolo sembravano essere cambiati.
Nota di merito, di nuovo, per Eva Green che continua a conquistare il mio cuore con i suoi bellissimi occhi verdi, le sue forme e la sua bravura.
In definitiva credo che sia meglio che andiate a vedere il film: il mio giudizio è il giudizio di una persona che ha odiato tremendamente questi film e quindi voi potreste trovarli interessanti.
Il mio giudizio però non può che essere negativo.
Addio per ora e valar morghulis.

#SinCityItaly

#SinCity2

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martedì 9 settembre 2014

Un Incazzoso Lunedì 2 - Si, sono in ritardo

Si, sono in ritardo.
Ho iniziato questa rubrica una settimana fa e già ho mancato una pubblicazione.
Mi spiace ma questi giorni sono davvero stressanti: devo e dovrei fare duemila cose e mi scordo, colpevolmente, di aggiornare il blog.
Eh vabbè, che ci volete fare?
Tanto poca gente legge tutta sta roba inutile ma a me fa piacere scriverla quindi non credo proprio che mi fermerò.
Insomma di cosa vogliamo parlare?
Vogliamo parlare della scuola che sta per iniziare o del corso di risveglio muscolare che ho appena iniziato?
Cazzo, dovrei iniziare ad usare la sveglia del telefonino perchè ho davvero troppa roba da fare.
Bah, non lo so.
Intanto mentre scrivo mi sono accorto di aver sbagliato a scrivere roba usando la doppia b: devo tornare sui libri di grammatica sul serio.
Comunque, direi che è ora di staccare e scusarmi per il ritardo, il mio amico ha quasi finito il taglio e io poi ho tante altre cose da fare.
Ci sentiamo appena o qualcosa da dire.. o il prossimo Lunedi o Martedì o Mercoledì ( oltre il Mercoledì non vado perchè altrimenti non è più divertente) .
Addio per ora e valar morghulis

PS: la foto che ho scelto simboleggia il mio stress e non mi andava di cercarne un'altra :P

#UnIncazzosoLunedì
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sabato 6 settembre 2014

Dragon Trainer 2 Recensione - Sempre più in alto

Se il primo Dragon Trainer, uscito qualche anno fa, si era dimostrato essere un'ottima risposta ai film Pixar e Disney, a differenza dei vecchi prodotti Dreamworks come Madagascar, Dragon Trainer 2 risulta essere un degno successore del primo capitolo migliorandolo su tutti i punti di vista.
In questo nuovo film della saga, che come già annunciato si appresta a diventare una trilogia e probabilmente anche un qualcosa di più visti gli incassi al botteghino, sono passati 5 anni dal primo capitolo e la città di Berk, grazie all'amicizia tra Sdentato e Hiccup, ha finalmente accettato i draghi e tra le due razze si è creato un forte legame.
Hiccup, proprio per via del suo coraggio, e per aver salvato, a modo suo, la città dal pericolo dei draghi è osannato da tutti gli abitanti di Berk e il padre ha deciso di lasciargli il titolo di capo.
Il giovane, però non la pensa come il padre: Hiccup, non solo, non si sente in grado di essere un buon capo come Stoick ma è anche alla ricerca di se stesso e, soprattuto, ha iniziato una serie di viaggi esplorativi insieme a Sdentato per conoscere meglio il mondo intorno a lui.
Sarà proprio in uno di questi viaggi, insieme ad Astrid, diventata la sua fidanzata alla fine di Dragon Trainer, che Hiccup incontrerà dei cacciatori di draghi con cui avrà uno scontro da cui uscirà vincitore, non prima però di aver saputo il nome del mandante dell'attacco: Drago Bludvist.
Da questo momento in poi il film inizia a carburare allontanandosi dal normale film d'animazione: la presenza dei draghi e di vari scontri avvicina Dragon Trainer a un cartone animato per ragazzi in cui gli scontri sono all'ordine del giorno.
Tuttavia, il film, non abbandona la sua parte più dolce e delicata, come il confronto tra Sdentato e Hiccup del primo capitolo, ripresentandoci dei draghi più simili a dei cani e a dei pappagalli nei comportamenti e avvicinandosi anche ai classici Disney con alcune scelte che possono ricordare Bambi.
In più, la pellicola, continua ad essere un prodotto per qualsiasi tipo di età: le scelte difficili da digerire e le scende d'impatto, atipiche per un film d'animazione, come la perdita della gamba del protagonista nel primo capitolo, sono sempre presenti rendendo Dragon Trainer 2 non solo un semplice film d'animazione ma anche un vero e proprio lungometraggio di formazione per i più giovani.
Quando avete visto il protagonista di un film, per bambini, mutilato?
Io non ricordo di averlo mai visto e questo è un altro segnale di quanto l'intera saga sia valida.
Certo sono ancora presenti alcune ovvietà, come una determinata azione combinata tra Hiccup e Sdentato che inizialmente non riuscirà e che sul finale sarà importantissima, però questo non va a intaccare il valore della pellicola.
Parlando della parte grafica, infine, non si può che rimanere, nuovamente, estasiati dalle immagini che continuamente ci vengono proposte e dalla fisionomia dei draghi sempre più simili a creature di un manga giapponese.
Il mio unico problema è stata la fisicità dei protagonisti cresciuti che non mi sono sembrati così carini specialmente guardandogli il volto.
In definitiva Dragon Trainer 2, così come il suo predecessore, si avvicina ad essere uno dei capolavori del suo genere: certo, forse il primo risultava essere più dolce mentre questo è più potente nella sua messa in scena ma non credo che la cosa faccia molta differenza.

Addio per ora e valar morghulis

#RecensioneDragonTrainer2
#DragonTrainer2
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lunedì 1 settembre 2014

Un incazzoso Lunedi 1 - Nudi famosi, 1000 giorni e nuvole del cazzo

Io ci riprovo e dico che ci riprovo perchè la prima bozza di questa nuova rubrica è stata eliminata dal mio telefonino senza un vero e proprio motivo.
Insomma benvenuti nel nuovo spazio del blog dove parlo di qualsiasi cosa sia successa di recente o che mi passi per la testa e uscirà tutti i Lunedì da come si evince dal titolo.
Comunque eccoci qua: l'estate è finita e le nuvole sono appena arrivate sulle nostre teste scaricando su di noi questo mondo e quest altro.
Certo questa non è stata un'estate meravigliosa, ci sono stati più temporali che giorni di sole, ma fa davvero effetto vedere come non ci sia più il sole appena è iniziato Settembre.
Tralasciando il tempo però, se vivete in Italia o in qualsiasi altro paese del mondo con una connesione ad internet, oggi per voi, specialmente se siete dei maschi o amate il sesso femminile, potrebbe essere una gran giornata: sono state appena pubblicate su internet una serie infinita di immagini vietate ai minori di star del cinema.
Una delle più colpite dalla vicenda è Jennifer Lawrence che si trova su internet in pose alquanto piccanti: la giovane si è sfogata, inutilmente su Twitter com'è giusto, ma ad avermi lasciato basito sono state alcune persone che le hanno dato della poco di buono.
Davvero? Davvero?
Bastano delle foto, private inviate al fidanzato, per essere definita una poco di buono?
Ragazzi, come ha detto Roberto Recchioni sul suo Facebook, la gente scopa e non vedo cosa ci sia di male a farsi foto del genere quindi evitiamo la falsa morale perchè anche voi fate sesso e magari mandate foto del genere.
Infine direi di incrociare le dita per i 1000 giorni di riforme appena inaugurati da Renzi: speriamo di non mandare in vacca tutto per l'ennesima volta.
Addio per ora e valar morghulis

#UnIncazzosoLunedì
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