mercoledì 30 novembre 2016

Star Wars The clone wars - Una guerra andata male



Rifarsi al nuovo canone Disney per quanto riguarda la saga di Star Wars, in attesa di Rogue One, è alquanto straniante.
Da una parte la grande multinazionale con a capo il topo più famoso del mondo non ha mai davvero rilasciato, da nessuna parte, un elenco dei prodotti da ritenersi ancora canon e dall'altra alcuni prodotti, sicuramente canon, non sono niente di che.
Se tra questi prodotti poco incisivi possiamo trovare i primi due capitoli della nuova trilogia si tocca il fondo quando si decide di mettere mano a " Star Wars: The clone wars ".

" The clone wars ", fate attenzione all'articolo perchè altrimenti andreste a cercare notizie su un'altra serie, arriva su Cartoon Network dopo l'uscita di " La vendetta dei sith " e si pone l'obiettivo di continuare a dare una quotidiana dose di  " Star Wars " ai fan della saga e, allo stesso tempo, cerca di accontentare il gusto, incomprensibile, di Lucas per gli effetti digitali già visti nei primi due episodi della nuova trilogia.
Peccato che, questa volta, il grande creatore sbagli completamente cannando tutto il cannabile dalle animazioni, alle varie trame sino, strano a dirlo, alla " sistemazione " temporale della serie stessa.
Non c'è una cosa che vada davvero bene eppure è stata premiata molte volte, ha un film all'attivo ed è andata avanti per sei stagioni.
I bambini di oggi sono così stupidi?
Io non capisco.
Dannazione.

Le animazioni sono sfanculate un episodio si e uno no senza un vero motivo.
Alcuni personaggi sono brutti e basta, altri brutti da lontano e altri ancora brutti da sentire.
Il film, poi, graficamente è un vetro in un occhio ma tanto che problema c'è: doveva solo indirizzarti verso tutta la serie.
Una serie composta da centoventi episodi di cui solo venti sono interessanti e quindici davvero belli.
Il resto è fuffa, nulla.
Il resto è zero.
È un divertente esperimento o prova per gli animatori della LucasArts ma si ferma li.
Si ferma davvero bruscamente.
Sapete però, io potrei pure passarci sopra.
Potrei lasciar perdere tutti questi errori anche se grossolani e fregarmene.

Potrei passare sopra i premi o le sei stagioni e quindi, visto che la serie è inutile bene o male, non dovrei neanche aver scritto questo articolo ma c'è una cosa che mi ha mandato letteralmente ai pazzi.
Una cosa insensata che non mi spiego.
" Star Wars: The clone wars " non è stato mandato in onda in ordine cronologico, neanche nei dvd è stato rimesso a posto.
Questa è una serie con una trama quasi orizzontale, con personaggi che vengono presentati in un episodio e poi riappagliono in un altro, con storie medio lunghe o da due episodi ma questi non sono in ordine.
L'episodio uno ha una storia che continua nell'episodio due ma posso anche aspettare tre settimane prima di vederla continuare: questa sarà inframmezzata da altre due episodi con altre storie e altri personaggi.
Non c'è un nesso, un collegamento.
Tutto fa acqua da tutte le parti e niente sembra assorbire la perdita.
Addirittura, visto che si erano divertiti con questo scherzo degli episodi sfalzati decidono di effettuare un salto temporale, di un anno o due, ad un certo punto.
Così a caso.
Non ci sono modifiche sostanziali, non c'è nulla.
Non c'è davvero nulla.

Lasciate stare questo cartone e saltate direttamente a " Star Wars: Rebels " che mi sembra di tutta altra caratura.
Alla prossima!

#StarWars
#TheCloneWars
#Recensione

venerdì 25 novembre 2016

You're The Worst 3 - Da piccolo piccolo a grande grande




Come fa una cosa piccola piccola, inizialmente, a diventare gigantesca man mano che " invecchia " ?
Sono anni che guardo serie tv ormai e non mi era mai successo di vedere una crescita esponenziale, una curva di miglioramento così ampia come quella di " You're the worst ".
Arrivati ormai alla terza stagione di questa comedy made FX non c'é dubbio sulla qualità del prodotto ma c'è da rimanere sempre più stupiti dalla capacità degli sceneggiatori di scrivere personaggi sempre meno stereotipati e sempre più originali, strampalati e pieni di personalità.

Due anni fa siamo partiti da un matrimonio, da due disadattati che si incontravano e abbiamo dato uno sguardo alle loro vite.
Un anno fa abbiamo visto come i due disadattati erano riusciti a trovarsi scavalcando anche problemi molto importanti come la depressione.
Ora siamo al punto di rottura, da questo momento in poi o si va oltre, si fa il grande passo oppure si cade giù dalla rupe chiamata relazione, da soli.
Cosa faranno i nostri imperfetti e alle volte stupidi eroi?
Cosa possono fare delle persone che amano e odiano in una maniera così confusionaria?

Così come le scelte legate alla relazione di Gretchen e di Jimmy si sono mezze esaurite senza fare un passo successivo anche le capacità comiche dei vari personaggi hanno raggiunto la loro maturità portando la serie a cambiare le carte in tavola, a modificare le coppie in azione creando anche episodi molto particolari come il settimo senza i protagonisti o il terzo dedicato solo ad un personaggio.
" You're the worst " cresce, cambia, prova cose nuove e non si ferma mai, in nessun momento perchè sa che non può farlo: prima comedy ad essere così irriverente, prima comedy ad essere così esplicità e, di conseguenza, è costretta ad essere la prima comedy che sperimenta e rifiuta di fermarsi.
Non si ferma quando si spinge oltre in varie scene, quando mette in scena anche il no sense e quando diventa volgare e scorretto come non mai.

A non fermarsi è anche lo stesso Jimmy, diventato finalmente, il fulcro della stagione.
Dopo il primo anno passato a mettere tutti sotto i riflettori, il secondo a rendere protagonista solo Gretchen quest'anno è il nostro inglese preferito a rubare la scena a tutti gli altri vivendo il proprio trauma personale e mettendo in discussione tutto ciò a cui tiene davvero.
Questa volta soffrirà e piangerà come un anno fa fece la sua controparte femminile e noi lo faremo insieme a lui, allo stesso modo, sentendo le stesse cose.
Jimmy cresce, fa passi avanti e nel finale occupa lo spazio che merita dimostrandosi complicato come tutti gli altri.

Mentre ci tocca aspettare un altro anno per quella che credo sarà la stagione finale, aprite il vostro cuore e premete play sapendo che bagnerete la tastiera per la commozione: l'Italia si sta facendo scappare l'ennesimo, bellissimo prodotto che pochi ricorderanno.

Prima di salutarvi vi invito a passare sulle nostre pagine affiliate: Telefilm obsession the planet of happiness, Traduttori Anonimi , World of two fan girls, MA

Alla prossima!

#YoureTheWorst
#Recensione
#SerialUpdate
#TelefilmAddicted

mercoledì 23 novembre 2016

Animali Fantastici, dove trovarli? In altri cinque film! ( NO SCHERZO )


Prima di tutto mi dispiace per il titolo ma ci ho pensato un po' e non riuscivo a trovare un qualcosa di più simpatico.
Poi scusatemi se l'articolo risulterà centrato a differenza dei miei soliti scritti ma sul telefono questa cosa non può essere modificata in nessun modo quindi toccherà tenerla così a meno che non riesca a tornare a casa e a modificare la cosa: me lo saprete dire voi più avanti.
Fatte le dovute e solite premesse, perchè fa sempre bene mettere le cose in chiaro, direi di iniziare l'articolo vero e proprio.

Che mi dite ragazzi?
Siete già andati al cinema a vedere quello che, secondo molti, è il miglior film della saga di Harry Potter senza essere un film di Harry Potter?
Io no, a essere sinceri, sino a qualche settimana fa non avevo il minimo hype per il film e continuo ad averne molto poco anche se ora c'è sicuramente più curiosità perchè mi sono volontariamente spoilerato l'intera pellicola.
Per sapere cosa sarebbe accaduto e dove sarebbero andati a parare.
Perchè?
Perchè sono stati annunciati quattro sequel di questo film e la cosa mi ha lasciato molto perplesso ma partiamo dall'inizio.

Dopo una serie di anni dalla fine della saga dedicata al maghetto più famoso al mondo e altrettanti dedicati al portale web Pottermore che non mi ha mai davvero convinto la Rowling decide di ritornare a scrivere su Harry Potter and friends prima annunciando uno spettacolo teatrale seguito della serie principale e poi iniziando a scrivere uno spin off, ambientato temporalmente prima della saga principale,  dedicato a Newt Scamander autore del bestiario usato da Harry e dai suoi amici durante determinate lezioni.
Questa pellicola, inizialmente, era stata annunciata come opera singola senza nessun tipo di traino e, se pur non avevo molta attesa per un personaggio del genere, capivo la mossa economica dietro.
L'intera situazione magari non mi faceva impazzire ma era comprensibile ed è rimasta comprensibile sino a poche settimane prima dell'uscita del film quando la Warner ha deciso di annuciare quattro seguiti della pellicola.
Perchè?
Certo, sempre motivi economici ma un conto è provare a sfruttare un personaggio curioso o più di uno, un po' alla Star Wars Story come farà ora la Disney, e un altro è moltiplicare quell'effetto sullo stesso personaggio che non desta quasi il minimo interesse.
Davvero si pensava che Newt potesse essere carismatico quasi quanto un Silente o un membro dei Malandrini?
Chiariamo poi io parlo di personaggi e non di attori: personaggi.
Il mio timore è stato " affievolito " e, allo stesso tempo, aumentato dall'annuncio che Silente e Grinderwald sarebbero diventati dei comprimari di Newt nel proseguo della saga.
Mossa furba ma a questo punto che senso ha continuare ad usare Newt e a utilizzare sempre lo stesso titolo?
Che senso ha annunciare tot sequel di una pellicola che non ha bisogno di sequel e che non avrà sequel perchè i prossimi film non avranno nulla di ciò che c'è appena stato al cinema?

Capisco sempre le mosse economiche, le posso anche rispettare se hanno un senso e se sono ben confezionate ma mascherare una mossa economica e venderla come una mossa autoriale è un po' troppo per chiunque e per qualsiasi prodotto.

Alla prossima!

#AnimaliFantasticiEDoveTrovarli

lunedì 21 novembre 2016

American Horror Story 6 - Orrore reale




Bentornati, bentornati alle solite Recensioni, così sono etichettate sul mio blog, delle ultime serie tv concluse in patria.
So che vi sono mancato ma ho già spiegato i miei problemi sulla mia pagina Facebook: se non la seguite cliccate direttamente qui.

Questa recensione non tratterà minimamnete la trama della stagione lasciandola nel mistero in cui è stata creata dagli autori.

Arrivata al sesto anno di attività, credo sia la prima serie giunta a questo traguardo di cui parliamo sul blog, American horror story si dimostra essere una serie che non ha zone grigie: o la ami o la odi.
Credo che esistano poche cose e poche persone che rientrano in questa categoria ma AHS è una di queste.
Un odio o un amore non davvero netti però: la natura antologica di AHS permette alla serie di essere odiata un anno ma amata l'anno dopo.
Questa particolare struttura favorisce la scrittura di Murphy, creatore della serie, mai davvero chiara e molto schizzofrenica.
Insomma iniziare a guardare American Horror Story è sempre una scommessa.
Ecco, questa sesta stagione mi ha completamente folgorato: è una delle stagioni migliori a mio parere.

Ryan Murphy è chiaramente un amante della tv, un amante della tv spazzatura e dei prodotti di questa stessa tv: dai protagonisti dei reality ai sopravvissuti a particolari tragedie.
Murphy ama il grottesco, ama i programmi beceri e stupidi: ama il trash televisivo vero.
Tutto questo amore ci era già stato mostrato nelle apparizioni di giornaliste o di showwoman, tocca usare questa parola, nelle stagioni passate di American horror story ma anche nella prima e, finora, unica stagione di American crime story che metteva sotto un particolare riflettore la figura dei Kardashian che da quel momento in poi diventeranno onnipresenti sul piccolo schermo.
Murphy finalmente, per gli amanti della sua scrittura come me, mette tutto questo amore in uno script e porta avanti la sua idea per dieci episodi seguendo un doppio filone: uno testuale e uno meta testuale, una tv nella tv, un programma in un programma.
La sesta stagione di American Horror Story è proprio questo: una ricostruzione di eventi, un reality, un video virale, un docu crime e il lato peggiore dei telegiornali.
L' intera stagione, tenuta in ombra sino al debutto, passa da un genere all'altro forse un po' troppo velocemente confondendo, così, lo spettatore ma riuscendo a creare un universo condiviso e allo stesso tempo ristretto in cui tutto è un richiamo di tutto.
Chi riesce a passare sopra la confusione e la fretta del prodotto, il finale ne è un limpido esempio, può gustarsi il solito festival dell'assurdo della serie che tuttavia, a questo giro, grazie proprio alla particolare struttura della serie è più gradevole e più frizzante di qualsiasi stagione passata.
Murphy scrive un enorme gioco di specchi in cui la forza e le debolezze della televisione e dei prodotti televisivi si fa sentire tantissimo dando anche uno sguardo satirico verso i fandom in generale.

Se amate la tv, la tv trash allora questa serie fa proprio per voi.

Prima di salutarvi vi invito a passare sulle nostre pagine affiliate: Telefilm obsession the planet of happiness, Traduttori Anonimi , World of two fan girls, MA

Alla prossima!

#AmericanHorrorStory
#Recensione
#SerialUpdate
#TelefilmAddicted

mercoledì 16 novembre 2016

Hundred To Go - Ma che è?




Non capisco perchè le cose debbano essere fatte per forza se non si ha la minima voglia di farle.
Badate bene, non sto parlando di mancanza di mezzi, non è questo il caso.
Parlo proprio di mancanza di voglia.
In questo prodotto non c'è voglia nel doppiaggio.
Non c'è voglia nel dirigere.
Non c'è voglia nel recitare.
Manco c'è voglia di sponsorizzare come si deve quelle maledette macchine della BMW che dovrebbero essere sponsorizzate da sto schifo.
Una serie che dura sette episodi già annunciati, con ogni episodi fatto da sette minuti senza ne capo ne coda.
Zero senso, zero voglia di dargli un senso.
Non mi credete?
Guardate voi:
 

Alla prossima!

#HundredToGo

domenica 13 novembre 2016

I Medici - Ci rivedremo Cupola Autoportante



Lo so, lo so sono stato un po' assente ma tra amici e università e poca voglia di vivere spero siate comprensivi.
Lo sapete che non vi abbandonerò mai.

Sono passate tutte e otto le puntate della prima stagione de " I Medici " e, ora, solo ora credo sia giusto trarre delle conclusioni.
Vorrei sempre ricordare che questa serie, per me, è stata un primo esperimento e quindi non mi sento di bocciarla completamente per questo motivo, ma c'è davvero tanto di cui parlare e da modificare.

" I Medici ", come abbiamo detto, è un piccolo esperimento della nostra tanto amata e odiata mamma RAI.
È un piccolo provino per il futuro, incrociando le dita, è una copia un po' sbiadita di ciò che c'è all'estero.
Basta pensare alla massiccia pubblicità con al centro Dustin Hoffman che apparirà si e no quattro o cinque volte in tutta la serie: una mossa poco onesta certo ma tremendamente americana.
Questi " tentativi " non sono niente di che ma è già tanto per quello che siamo.
Dopo le prime due puntate di debutto mi sono subito messo in difesa della serie: magari le prime due puntate erano disastrose ma non era detto che il tiro non si potesse sistemare in corsa.
Se questo per molti era impossibile e già ci si strappava i capelli per me c'era sempre tempo per migliorare e, fortunatamente, ho avuto ragione: il doppiaggio fuori sincrono è stato aggiustato e i fastidiosi salti temporali abbastanza inutili sono stati eliminati dando più spazio al presente e alla caratterizzazione dei personaggi.
Ora, purtroppo, qualcuno riderà leggendo la parola " caratterizzazione " ma io ho effettivamente trovato dei piccoli esempi: certo non abbiamo il nostro Walter White ma sicuramente qualcuno cambia idea a differenza del monolitico Montalbano.
Chiariamo, vorrei evitare attacchi insensati, non dico che Montalbano faccia schifo solo che non è che si sia mai davvero evoluto in tutti questi anni cosa che, visto il tipo di serie tv, non è tenuto a fare.
Ecco, ai personaggi dei " I Medici ", invece, tocca per forza di cose evolversi e diventare altro o quantomeno mostrare una possibile tridimensionalità: Piero, il giovane rampollo, riesce a acquistare fiducia in se stesso mentre Contessina si dimostra più della semplice " regina " reggente.
Cosimo, infine e anche purtroppo, è il personaggio migliore della serie: si mostra, nei flashback, diverso dalla persona che vediamo nel presente ed è continuamente combattuto per via delle sue scelte.
Un lavoro di superficie certo, dovuto anche al fatto che il nostro buon Robb Stark non sarà mai un grande attore, ma un lavoro che comunque c'è stato.
Lavori di scrittura presenti anche dietro ad altri personaggi ma mai andati a buon fine, mai davvero scritti con convinzione e mai avvincenti.

Lavori di scrittura sostenuti malissimo da una serie di prove attoriali non proprio limpide e mai davvero incisive.
L'unica degna di nota, forse, è quella del protagonista del twist nel finale di stagione che non ho nessuna intenzione di spoilerare.
Insomma, come la maggior parte dei lavori italiani la prova attoriale non è niente di che, la sceneggiatura è molto superficiale ma costumi e ambientazioni sono ottime.
È, purtroppo, una produzione normalissima tirata su da una pubblicità degna di una serie americana.

Avrei voluto di più e forse, forse il prossimo anno avremo di più.

Ci rivediamo tra un anno dannata Cupola Autoportante, anche con la maiuscola ti scrivo, perchè per ora non sei stata niente di che.

Prima di salutarvi vi invito a passare sulle nostre pagine affiliate: Telefilm obsession the planet of happiness, Traduttori Anonimi , World of two fan girls, MA

Alla prossima!

#IMedici
#Recensione
#SerialUpdate
#TelefilmAddicted

mercoledì 9 novembre 2016

Addio, amici dietro il muro





Addio

Jennifer Lopez

Rey Misterio

Barack Obama

Eva Longoria

Penelope Cruz

Monica Cruz

Robert Rodriguez

Antonio Banderas

La Gallina di Antonio Banderas

La Mulino Bianco

Tutto il cast di Spy Kids

Qualsiasi squadra di calcio spagnola

Qualsiasi uomo spagnolo

Qualsiasi canale che non sia sotto l'etichetta Fox

Hillary Clinton, incarceratela

Cameron Diaz, il cognome dice tutto

Selena Gomez, quella Z nel cognome

La decenza

La fine delle violenze su qualsiasi minoranza

L' odio

Dimentico qualcosa?

Fatemelo sapere che aggiungerò mano mano.

Alla prossima!

venerdì 4 novembre 2016

Progetti immaginari - Iniziateli con me


Sarò abbastanza franco: oggi non so proprio di cosa scrivere.
Mi sono fatto una serie infinita di corse per mettermi in pari con gli articoli di fine Ottobre e inizio Novembre e ora non so di cosa parlarvi.
Non ho visto roba nuova, non ho nulla di cui lamentarmi e niente da elogiare chissà per quale motivo.
Così, ho deciso di parlare di altro e di esporre tre piccoli " progetti ", questo è l'unico nome che mi è venuto in mente, che ho ideato e che magari chiunque può seguire.
Sono più linee guida ideali per avere uno sguardo a 360° su determinate cose.

Film completi

Grazie ad internet ormai è molto facile recuperare un film prima di vedere il suo seguito in sala ma perchè fermarsi qui?
Perchè non cercare qualcosa di più " specialistico " anche se mio fratello lo definirebbe " maniacale "?
State andando a vedere un remake di un vecchio film?
Guardatevi il film originale.
State andando a vedere un reboot?
Guardate la saga precedente.
Cercate di dare uno sguardo completo ai prodotti vicini a ciò che state per andare a vedere in sala.

Star Wars nuovo canone

Con l'acquizione della Disney della proprietà di Star Wars e la creazione non solo dei sequel alla trilogia originale ma dei fumetti ponte tra i vari film il vecchio canone di Star Wars è stato eliminato e è nato un nuovo.
In attesa di Rogue One iniziate dal primo Star Wars, arrivate sino a Rogue One e poi andate avanti per gli altri sequel.

La storia della famiglia reale inglese tra film e serie tv

I reali inglesi non hanno mai abbandonato il trono e la corona, la loro storia è così lunga e intricata, dovuta anche ad una serie di conflitti tremendi, da essere una delle storie più affascinanti dell'umanità.
Proprio per celebrare questa magnifica storia gli inglesi, sempre bravi nelle loro produzioni, hanno creato varie serie tv ognuna basata su un periodo e un regnante diverso.
I prodotti sono tutti diversi perchè creati da diversi autori e prodotti da reti diverse ma la storia non cambia: nobili si nasce.

Spero che queste idee vi siano piaciute.

Alla prossima!

mercoledì 2 novembre 2016

Come scriverei 2 - I prossimi film DC




Continuando a riscrivere o, in questo caso, a scrivere i film appartenenti all'universo cinematografico DC dobbiamo mettere mano al calendario Warner delle pellicole in uscita e usare un po' di fantasia.
Il calendario di uscita non verrà modificato.
Ricordo sempre che i prossimi film di cui abbozzerò la trama rientrano in una continuity iniziata con il primo Man Of Steel, non modificato perchè è il primo film di questo universo condiviso, e continuata con la mia riscrittura di BatmanVSuperman e Suicide Squad.

Wonder Woman

Film ambientato subito dopo BatmanVSuperman prima di Suicide Squad.
WW dalla madre.
Flashback delle origini e del primo contatto.
Si parla di Darkside.

Scena dopo i titoli di coda: Diana parla con Batman di Darkside e i due pensano alla JL

Justice League

Ambientato dopo Suicide Squad.
Darkside contro la JL tolto Hal Jordan e Cyborg.
Flash inizia a perdere i suoi poteri.
Il film sarà un adattamento della prima storia della JL nei New 52.

Scena dopo i titoli di coda: Cyborg viene risvegliato dal padre.

Flash

Film ambientato prima di JL e di Suicide Squad ma subito dopo BatmanVSuperman.
Il film sarà tutto in voice over del protagonista.
Raccontate le sue origini.
Flash affronta e sconfigge Zoom che ha provato a rubargli i poteri.

Scena dopo i titoli di coda: Batman recluta Flash per la JL.

Acquaman

Film ambientato subito dopo BatmanVSuperman ma prima di Suicide Squad e JL.
Origini del protagonista.
Scopriamo che è stato Acquaman, che Diana conosce già come vediamo in un flashback, a salvare con delle balene Clarke in Man of steel.
Si parla di Darkside.
Scontro tra Acquaman e Manta Nera presentato come suo amico fraterno.

Scena dopo i titoli di coda: Superman e Diana reclutano Acquaman per la JL.

Film senza titolo/The Green Lantern

Questo film è ambientato dopo JL.
Si parla di ciò che è accaduto sulla Terra con Darkside.
Storia delle origini di Hal Jordan.
Hal contro Atrocitus.

Scena dopo i titoli di coda: Sinestro interviene e parla a Hal del Corpo delle Lanterne.

Shazam

Il film è ambientato dopo JL.
Adattamento storia delle origini nei New 52 di Shazam.
Black Adam sconfigge Shazam.

Scena dopo i titoli di coda: Black Adam si avvicina ad una città dall'alto.

Justice League 2

JL insieme a Shazam batte Adam.

Scena dopo i titoli di coda: Flash perde i suoi poteri definitivamente.

Film senza titolo/BatmanVSuicide Squad

Scontro tra Batman e Nightwing contro la Suicide Squad nel manicomio di Harkam.
Scopriamo cosa è successo a Jason Todd.

Scena dopo i titoli di coda: Vediamo la tomba di Jason aperta senza più il suo corpo dentro.

Film senza titolo/Superman 2

Metallo vs Superman.
Metallo è stato creato da Lex.

Scena dopo i titoli di coda:  Lois annuncia di avere un bambino.

Film senza titolo/Wonder Woman and Acquaman

I regni di Acquaman e di Diana affrontano il fratello di Arthur con un suo manipolo di uomini.

Scena dopo i titoli di coda: Acquaman propone un matrimonio a Diana.

Cyborg

Nascita di Cyborg e collaborazione con Flash che ha perso i suoi poteri.
Scontro con Zoom.

Scena dopo i titoli di coda: Scopriamo che Cyborg è stato creato con dei pezzi dei soldati di Darkside.

Green Lanterns Corps

Allenamento vero di Jordan.
Sinestro in combutta con altre Lanterne per eliminare i Guardiani.
Sventato colpo di mano di Sinestro.

Scena dopo i titoli di coda: Jordan è pronto per tornare sulla Terra e metterla al sicuro dalle minacce che arriveranno, da dovunque.

Senza neanche accorgermene, me ne sono reso conto dopo essere andato un po' avanti con la scrittura, mi sono pericolosamente avvicinato alla situazione che successivamente, in un universo alternativo, porterà ad Injustice.
La cosa divertente è che io stesso ho eliminato l'accenno a questa stessa realtà in BatmanVSuperman nella mia riscrittura ma ho un modo per rendere il tutto armonico.
Chissà se lo scoprirete mai..

Alla prossima!

#ComeScriverei