Tocca a "Jessica Jones", serie con protagonista omonima, uscita ieri dare il via alla nuova rubrica del blog dove parleremo solo delle serie presenti su Netflix in Italia: "Netflix Pick"
"Jessica Jones" è il seguito, ideale e temporale, di "Daredevil", serie sempre prodotta da Netflix come "Jessica Jones", che non solo è stato un vero successo ma ha anche innalzato il livello per tutte le produzioni di questo genere con protagonisti supereroi.
Jessica è protagonista di 13 episodi che sono: il seguito temporale di "Daredevil", perchè la sua storia è successiva a tutto ciò che abbiamo visto nella serie del diavolo rosso e il suo seguito ideale perchè viene preso come protagonista un personaggio minore dell'universo Marvel e gli viene costruito intorno un universo vivo e concreto.
Anche se successive e nello stesso universo "Jessica Jones" e "Daredevil" hanno un registro e uno stile completamente diverso: se "Daredevil" era una serie prevalentemente d'azione che aveva negli scontri fisici il suo punto di forza "Jessica Jones" è un noir a tutti gli effetti con tanto di voce narrante e ritmi lenti che ha nei personaggi il suo punto di forza.
Proprio questi e i loro rapporti sono la chiave della serie intera: Jessica con il suo senso di colpa e il suo distacco, Tennant, Kilgraven con la sua ossessione, Trish con la sua forza e Luke con il suo dolore.
Ognuno di loro, più i comprimari secondari ma non meno importanti anche se alcuni avevano bisogno di una caratterizzazione più forte, dopo esserci stati presentati nel primo e nel secondo episodio, vero e proprio incipit della serie, si muovono da soli, organicamente e senza problemi: nessun passaggio forzato o funzionale alla trama tutto naturale.
Jessica e Kilgraven sono chiaramente i migliori: i loro scontri e i loro monologhi come le interazioni con tutti gli altri e le loro interpretazioni sono, senza dubbio, le cose migliori dell'intera produzione.
Se questi però sono i punti forti di Jessica Jones è giusto dire che, a mio modo di vedere, a differenza di Devil questa non è perfetta e non per un singolo motivo.
In primis non c'è una vera e propria trama ma è il rapporto e lo scontro tra Tennant e la Jones a portare avanti tutto con dei ritmi da film noir quindi molto lenti e introspettivi che prolungati per troppo, come succede, non renderanno felici la maggior parte degli spettatori.
Se Jessica è la protagonista ed è, come abbiamo detto, uno dei punti forti dello show allo stesso tempo è, inizialmente, difficile affezionarsi a lei e capire la sua situazione visto che solo più avanti ci verranno mostrati dei flashback sul suo passato differentemente da ciò che accadeva in Daredevil con Matt.
Tennant invece, che dovrebbe essere il cattivo della vicenda, inizialmente riesce a fare il suo dovere, il suo debutto in scena è fantastico, ma andando sempre più avanti e mostrando la sua " ossessione " per Jessica non solo con le parole ma concretamente, mostrandole anche determinati video, subisce il percorso inverso e lo spettatore, in parte, finisce per empatizzare con lui o sii impietosisce anche se poi i suoi comportamenti ti fanno subito cambiare idea.
Jessica Jones quindi non è una serie perfetta questo no, non è al livello di Devil ma è comunque un gran bel vedere e il finale della vicenda, sorprendentemente, è molto più incisivo di quello del diavolo rosso e apre a nuovi scenari per il futuro di tutto questo piccolo universo.
In definitiva forse non è un appuntamento imperdibile ma è comunque qualcosa da vedere.
Jessica è protagonista di 13 episodi che sono: il seguito temporale di "Daredevil", perchè la sua storia è successiva a tutto ciò che abbiamo visto nella serie del diavolo rosso e il suo seguito ideale perchè viene preso come protagonista un personaggio minore dell'universo Marvel e gli viene costruito intorno un universo vivo e concreto.
Anche se successive e nello stesso universo "Jessica Jones" e "Daredevil" hanno un registro e uno stile completamente diverso: se "Daredevil" era una serie prevalentemente d'azione che aveva negli scontri fisici il suo punto di forza "Jessica Jones" è un noir a tutti gli effetti con tanto di voce narrante e ritmi lenti che ha nei personaggi il suo punto di forza.
Proprio questi e i loro rapporti sono la chiave della serie intera: Jessica con il suo senso di colpa e il suo distacco, Tennant, Kilgraven con la sua ossessione, Trish con la sua forza e Luke con il suo dolore.
Ognuno di loro, più i comprimari secondari ma non meno importanti anche se alcuni avevano bisogno di una caratterizzazione più forte, dopo esserci stati presentati nel primo e nel secondo episodio, vero e proprio incipit della serie, si muovono da soli, organicamente e senza problemi: nessun passaggio forzato o funzionale alla trama tutto naturale.
Jessica e Kilgraven sono chiaramente i migliori: i loro scontri e i loro monologhi come le interazioni con tutti gli altri e le loro interpretazioni sono, senza dubbio, le cose migliori dell'intera produzione.
Se questi però sono i punti forti di Jessica Jones è giusto dire che, a mio modo di vedere, a differenza di Devil questa non è perfetta e non per un singolo motivo.
In primis non c'è una vera e propria trama ma è il rapporto e lo scontro tra Tennant e la Jones a portare avanti tutto con dei ritmi da film noir quindi molto lenti e introspettivi che prolungati per troppo, come succede, non renderanno felici la maggior parte degli spettatori.
Se Jessica è la protagonista ed è, come abbiamo detto, uno dei punti forti dello show allo stesso tempo è, inizialmente, difficile affezionarsi a lei e capire la sua situazione visto che solo più avanti ci verranno mostrati dei flashback sul suo passato differentemente da ciò che accadeva in Daredevil con Matt.
Tennant invece, che dovrebbe essere il cattivo della vicenda, inizialmente riesce a fare il suo dovere, il suo debutto in scena è fantastico, ma andando sempre più avanti e mostrando la sua " ossessione " per Jessica non solo con le parole ma concretamente, mostrandole anche determinati video, subisce il percorso inverso e lo spettatore, in parte, finisce per empatizzare con lui o sii impietosisce anche se poi i suoi comportamenti ti fanno subito cambiare idea.
Jessica Jones quindi non è una serie perfetta questo no, non è al livello di Devil ma è comunque un gran bel vedere e il finale della vicenda, sorprendentemente, è molto più incisivo di quello del diavolo rosso e apre a nuovi scenari per il futuro di tutto questo piccolo universo.
In definitiva forse non è un appuntamento imperdibile ma è comunque qualcosa da vedere.
Alla prossima!
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