martedì 4 novembre 2014

Speciale Halloween - The Strain prima stagione recensione

Ed eccoci qua: anche se in ritardo, anche se l'Incazzoso Lunedì di questa settimana si sta ancora caricando e anche se sono in pigiama ecco lo speciale di Halloween.
Sono riuscito a vedere gli ultimi quattro episodi di The Strain poco prima di partire e dopo un mese che la serie era finita: questo già vi fa capire cosa ne penso ma non bruciamo le tappe e parliamo della trama.

The Strain inizia quando un aereo atterra a New York con dentro tutti i passeggeri, compreso l'equipaggio, deceduti a parte quattro persone: nessuno sa davvero che cosa sia successo e perchè.
Se l'incipit può ricordare la più famosa Fringe man mano che i minuti scorrono capiamo di trovarci di fronte a qualcosa di diverso: i vampiri sono i veri colpevoli della vicenda.
Ed è proprio qui che Del Toro, co creatore della serie, dimostra che è un vero genio: ad affrontare il problema saranno i medici a capo del centro di controllo delle malattie infettive di New York confrontandosi col vampirismo come si confronterebbero con un normale virus.
The Strain è un'idea geniale nata come serie tv inizialmente rifiutata poi portata nel mondo dei fumetti e infine riproposta adesso dalla Fox che al principio voleva trasformarla in una comedy.
Peccato che sia solo questo: un'idea geniale.
Del Toro scrive una trama senza mordente anche se concettualmente interessante con molti momenti morti e storie inutili che nascono e muoiono in un episodio.
I personaggi, poi, non sono mai incisivi come dovrebbero: ognuno spicca per qualche motivo e potrebbe avere una sua utilità peccato che siano discontinui e si perdano in azioni e discorsi inutili e noiosi.
Probabilmente è proprio questo il problema principale della serie: non ti interessa il destino del mondo se i protagonisti che dovrebbero salvarlo sono uno più stupido e irritante dell'altro.
Mia Maestro, la collega del protagonista, è prima decisa in quello che fa e poi sembra voler rinunciare.
Il senatore Russo di House Of Cards, che qui interpreta il ruolo del protagonista, non ha carisma e con lui tutta la sua famiglia e la storia legata ad essa cadono nell'ombra più totale.
Certo alcuni personaggi principali, di cui non voglio parlarvi per non spoilerarvi troppo, sono fantastici e unici ma non riescono a uscire dalla melma di mediocrità creata non solo dai protagonisti ma anche dai personaggi secondari, come la madre della Maestro, che rasentano l'assurdo e l'irritante.

The Strain avrà anche una seconda stagione ma io non ho la minima voglia di accendere il pc per dargli uno sguardo.

Addio per ora e valar murghulis.

#TheStrain
#HalloweenSpecial
#IlMioQuadernoDegliAppunti

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