mercoledì 5 novembre 2014

Plus One 5 - Ringo

Finalmente torno a scrivere per la rubrica Plus One, che avevo abbandonato da un po', e decido di parlare di un fumetto: Ringo di Roberto Recchioni e Emiliano Mammucari.
Un anno fa i due crearono la serie Orfani, serie di stampo fantascientifico, che mi precipitai subito a comprare in edicola.
Il fumetto però non mi colpi quasi per niente: i disegni di Mammuccari erano fantastici ma la trama, almeno nel primo numero, non mi aveva preso per niente e così, spinto anche dal fatto che non riuscì a trovare il secondo volume da nessuna parte decisi di abbandonare la serie.
Ora che questa è finita e tutti ne parlano molto bene cercherò di recuperarla, quantomeno per saperne parlare, ma intanto perchè non provare ad entrare ancora una volta nel mondo creato dal nuovo curatore di Dylan Dog?

La serie nasce dalle ceneri di Orfani, primo fumetto di Recchioni per la Bonelli, e ci racconta la storia, chiaramente, di Ringo l'ultimo della sua squadra.
Recchioni decide di ambientare l'intera vicenda, almeno per il momento, nella città di Napoli e di avvicinare a Ringo tre giovani ragazzi.
Inizialmente non avevo trovato l'ambientazione um'ottima idea ma mi sono facilmente ricreduto: a parte per alcune cose non sembra proprio di essere a Napoli.
I vicoli stretti, i bassifondi e il quartier generale della resistenza però sono sporchi e tetri al punto giusto in netta contraposizione alle città più affollate e luminose della città.
Il primo numero, da una parte, ci presenta, almeno secondo me, in maniera abbastanza superficiale il gruppo dei ragazzini, approfondendone solo uno al massimo, e in maniera ottimale i protagonisti adulti della vicenda che risultano già ben caratterizzati a chi non ha letto Orfani.
Forse l'unica cosa che manca da questo punto di vista è un cattivo più indipendente, rispetto ai Corvi, e più presente alla caccia di Ringo della professoressa Juric: ho semplicemente paura che alla lunga la fuga possa venire a noia se non ci sia qualcuno con una personalità più forte a cercarlo.
Certo magari alcuni elementi, come i Corvi, per chi non conosce la trama della prima stagione potrebbero essere un attimo spiazzanti e mi sarei aspettato una spiegazione già nel primo numero ma credo che nel secondo, in uscita questo Novembre, il protagonista potrebbe iniziare a sbottonarsi su questo fatto.
Ringo però, funziona molto meglio del suo predecessore tirando fuori tantissima azione, presente anche nel primo numero di Orfani, unendola ad una trama un pizzico più interessante che si regge quasi esclusivamente sulle spalle del pistolero, ora arciere, del vecchio team d'elite.
I disegni di Mammuccari poi mi sembrano molto più ispirati e ci sono delle pagine davvero da urlo.
Insomma Ringo è la serie perfetta per chi non ha mai letto Bonelli o per chi non ha mai letto un fumetto in generale: strana e interessante al punto giusto con un disegnatore che ti cattura ad ogni pagina.
Voto: 8

Addio per ora e valar murghulis

#Ringo

#PlusOne

#IlMioQuadernoDegliAppunti

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