Parlare di Asia Argento, delle molestie e di "X Factor" sarà una roba un po' complicata ma ci proviamo.
Come dissi qualche tempo fa qui sulla mia pagina di Facebook la situazione di Asia Argento, accuse vere o no, mi lasciava poco sorpreso: ciò che sta subendo lei attualmente è ciò che hanno subito tutti gli uomini, attori e produttori, veramente o no, accusati di molestia.
Invece di affrontare il problema o di avviare delle indagini più o meno rapide si è subito deciso di eliminare il problema alla radice cancellando chiunque venga accusato.
Ho sempre criticato questa scelta e la critico ancora adesso anche parlando di Asia: nessuno dovrebbe perdere tutto ciò che ha, credo sia giusto usare letteralmente questa espressione, senza più possibilità di riprenderselo, le polemiche sul ritorno di C.K. si sprecano.
Questa idea di punire senza freni, senza contestualizzare e senza avere una sorta di fine della pena è un qualcosa che fa male a tutti anche allo stesso movimento Me Too che non sarà mai lontano dalle polemiche proprio per questo giustizialismo senza senso.
C'è da dire, però, che proprio Asia non si può lamentare dell'intera faccenda come sta facendo e allo stesso tempo non condivido chiunque la rivoglia ad "X Factor" anche se pure a me farebbe piacere riaverla perché, guardando le puntate, è evidente come funzioni benissimo nel suo ruolo di giudice e di seconda pura anima musicale vicino a Manuel.
Lei stessa ha sempre professato questa follia della punizione continua e del non perdono, lei che ora vive quest'accusa e tutto ciò che ne consegue.
Non si fanno sconti a qualcuno di particolare: se si devono fare si fanno a tutti.
La stessa Asia, così come il suo accusatore, ha deciso di affidarsi alla TV per far sentire la sua voce, cosa non concessa in America a chi è sotto le sue stesse accuse invece di perseguire vie legali e basta e affrontando piano piano chiunque l'accusi anche per far respirare di più il movimento a cui si ispira.
Certo, la "vittima" della storia è una delle poche a richiedere un assegno per chiudere la faccenda, cosa che fa giustamente sorgere molti dubbi, tuttavia non sono convinto che il tutto sia una condizione sufficiente per accusarlo di falsa testimonianza.
L'intera questione Argento, quindi, oltre a mostrare un certo grado di ipocrisia, mi spiace ma anche le donne possono stuprare gli uomini, pone davanti agli occhi di chi è sincero con se stesso un problema fondamentale: forse si è stati troppo svelti ad eliminare i, probabili, colpevoli senza pensare che qualcuno poteva essere finito dentro ad un qualcosa di più grosso di lui.
Prima di salutarvi vi invito a passare sulle nostre pagine affiliate: Doctor Who "ita ", Telefilm Obsession, Traduttori Anonimi, MAh, Valiant Italia , Telesimo
Alla prossima!
Come dissi qualche tempo fa qui sulla mia pagina di Facebook la situazione di Asia Argento, accuse vere o no, mi lasciava poco sorpreso: ciò che sta subendo lei attualmente è ciò che hanno subito tutti gli uomini, attori e produttori, veramente o no, accusati di molestia.
Invece di affrontare il problema o di avviare delle indagini più o meno rapide si è subito deciso di eliminare il problema alla radice cancellando chiunque venga accusato.
Ho sempre criticato questa scelta e la critico ancora adesso anche parlando di Asia: nessuno dovrebbe perdere tutto ciò che ha, credo sia giusto usare letteralmente questa espressione, senza più possibilità di riprenderselo, le polemiche sul ritorno di C.K. si sprecano.
Questa idea di punire senza freni, senza contestualizzare e senza avere una sorta di fine della pena è un qualcosa che fa male a tutti anche allo stesso movimento Me Too che non sarà mai lontano dalle polemiche proprio per questo giustizialismo senza senso.
C'è da dire, però, che proprio Asia non si può lamentare dell'intera faccenda come sta facendo e allo stesso tempo non condivido chiunque la rivoglia ad "X Factor" anche se pure a me farebbe piacere riaverla perché, guardando le puntate, è evidente come funzioni benissimo nel suo ruolo di giudice e di seconda pura anima musicale vicino a Manuel.
Lei stessa ha sempre professato questa follia della punizione continua e del non perdono, lei che ora vive quest'accusa e tutto ciò che ne consegue.
Non si fanno sconti a qualcuno di particolare: se si devono fare si fanno a tutti.
La stessa Asia, così come il suo accusatore, ha deciso di affidarsi alla TV per far sentire la sua voce, cosa non concessa in America a chi è sotto le sue stesse accuse invece di perseguire vie legali e basta e affrontando piano piano chiunque l'accusi anche per far respirare di più il movimento a cui si ispira.
Certo, la "vittima" della storia è una delle poche a richiedere un assegno per chiudere la faccenda, cosa che fa giustamente sorgere molti dubbi, tuttavia non sono convinto che il tutto sia una condizione sufficiente per accusarlo di falsa testimonianza.
L'intera questione Argento, quindi, oltre a mostrare un certo grado di ipocrisia, mi spiace ma anche le donne possono stuprare gli uomini, pone davanti agli occhi di chi è sincero con se stesso un problema fondamentale: forse si è stati troppo svelti ad eliminare i, probabili, colpevoli senza pensare che qualcuno poteva essere finito dentro ad un qualcosa di più grosso di lui.
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