giovedì 29 gennaio 2015

Arrow 3X11Midnight City - Recensione

Partiamo da un presupposto per iniziare questa recensione: Midnight City è il peggior episodio che abbia visto della terza stagione di Arrow.
Chiariamo subito che quando parlo di " peggior episodio " intendo un episodio senza particolari spunti o momenti memorabili, nulla di tragico ma la sostanza non cambia: mancava qualcosa.
Che cosa mancava?
Oliver.
So che può sembrare una stronzata ma la differenza tra gli episodi con Oliver protagonista o quantomeno comprimario, come quello incentrato su Felicity, e questi, in cui il ricco rampollo di Starling City è assente, è abisale: manca una figura forte e di spessore che possa reggere il gioco a tutti gli altri.
Questo perchè Diggle, Roy, Palmer e il capitano Lance sono solo dei comprimari, Laurel funziona davvero poco da sola, Thea al momento è inutilizzabile, Merlyn da buon cattivo ha bisogno di qualcuno a cui contrapporsi e infine Felicity deve avere per forza un altro protagonista di spessore con cui duettare altrimenti, come si è visto, il suo personaggio si riduce ad un pianto continuo anche se questa svolta potrebbe essere dovuta a esigenze della trama.
Non metto in dubbio che il finale di puntata e le scelte degli ultimi minuti di tutti i personaggi ci facciano ben sperare per i prossimi episodi senza Ollie ma quello che ho visto è stato un episodio senza mordente e molto statico anche se era infarcito di combattimenti messi probabilmente propio per dare una scossa al tutto: credo che gli sceneggiatori sappiano quanto possa danneggiare lo show la mancanza di Oliver e quindi hanno deciso di metterci delle pezze.
Brick probabilmente è la pezza migliore, questo perchè mi ha infastidito vedere Felicity piagnucolare per il quarto episodio di fila, che fino a questo momento ci è stata mostrata: il nostro mafioso da strada non sarà Slade o Merlyn ma il lavoro che finora è stato fatto su di lui lo rendono un cattivo temibile.
Sarà propio Brick, difatti, a rapire i consiglieri del sindaco, durante l'episodio, e a scontrarsi con i nostri eroi: dopo varie vicessitudini i nostri torneranno in sè e salveranno gli ostaggi dimostrandosi però, sempre e comunque, inferiori fisicamente e anche tatticamente a Brick.
La mancanza di forza e tattica dei vigilanti infatti porterà, comunque, alla vittoria finale di Brick e all'ennesimo avvicinamento di Arrow alla saga Anno Uno di Freccia Verde, una delle mie preferite.
Intanto, mentre le cose in città si smuovono, nel passato ad Hong Kong i problemi della famiglia di Maseo si risolvono e questo alimenta i nostri dubbi sul loro presente: cosa è potuto succedere a Maseo per farlo entrare nella Lega?
C'entra chiaramente il figlio, che magari è stato ucciso, ma sono comunque curioso di scoprirlo.
Insomma incrociamo le dita per il prossimo episodio, in cui Oliver tornerà , e aspettiamoci il meglio.
Addio per ora e grazie a Pazuzu.

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