Benvenuti signori e signori alla seconda serie che ho deciso di recensire settimanalmente: Flash.
Nell'ultimo episodio della prima stagione di Flash ci eravamo lasciati con il nostro eroe che, dentro la singolarità dimensionale, cercava di salvare Central City.
Il pilot di questa seconda stagione ci porta esattamente sei mesi dopo la chiusura della singolarità con si, la città salva, ma con Barry, ancora occupato a sconfiggere il crimine, senza più un team e ormai lontano dai suoi più cari amici.
Perchè?
La risposta arriverà qualche minuto dopo grazie ad un flashback, dello stesso Barry, dove vedremo che non solo Eddie è morto nello scontro finale contro il falso Dottor Wells ma anche Ronnie non ne è uscito vivo: infatti sono stati lui e Stain, come Firestorm, a chiudere la singolarità salvando la citta ma sacrificando la vita del giovane.
Barry, quindi, si sente in colpa per la morte dei due e ha deciso di allontanare tutti i suoi amici per tenerli al sicuro e, addirittura, di non presenziare alla cerimonia in suo onore organizzata da tutta la città.
Dopo essere stato convinto Flash parteciperà alla cerimonia in suo onore dove affronterà il nemico della puntata: Adam Copland, Edge in WWE se ve lo ricordate.
Come da tradizione Barry sconfiggerà il cattivo nel finale della puntata, nel modo più classico possibile, e rimetterà in sesto i rapporti con tutti i suoi amici riformando il vecchio Flash Team con una possibile nuova aggiunta a sorpresa che arriverà nel finale della puntata.
Insomma Flash torna sui nostri schermi con una puntata molto tranquilla, direi quasi sottotono, che però non solo rifonda le basi stesse della serie ma apre nuovi spiragli per il futuro: insomma il meglio, si spera, così com è stato per la prima stagione, deve ancora venire.
Insomma è ora, come dice il Dottor Stain, di andare avanti.
Alla prossima!
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#SerialUpdate
#TelefilmAddicted
#TheFlash
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