Secondo articolo della giornata e primo articolo, di recente, non legato alla festività di Halloween.
Ah, sono contento che questa festa sia venuta e passata così da darmi, da una parte, un po' di respiro e, dall'altra, ridarmi la possibilità di parlare delle solite cose.
Tra queste solite cose c'è, per colpa mia, una serie tv di cui dovevo parlare da un po' di tempo: "Suburra".
Ambientata ai nostri giorni, espressamente nel 2008, la serie è un prequel del film e, credo, un semi adattamento del libro.
Ritroviamo alcuni personaggi della pellicola cinematografica e ce ne vengono presentati dei nuovi.
Lo stile, registico e stilistico, è quello delle serie Sky del genere,la casa di produzione è la stessa, ed alcuni tratti, come la grafica del titolo o la composizione del trio di protagonisti, sono chiaramente ripresi da queste serie più famose.
Proprio per questo, chiaro, rifarsi alle serie del genere più famose se queste vi sono piaciute allora andate sicuri e superati alcuni problemi, di cui ora parleremo, vi ritroverete in un terreno comune e già conosciuto che amerete.
Purtroppo però, come ho detto, "Suburra" non è priva di problemi.
Costretta da un inizio episodio sempre uguale, che idea di merda è non lo so, e da due episodi che sembrano un vero e proprio incubo per banalità e qualità degli attori la serie fa fatica a partire e non recupera mai terreno velocemente quanto dovrebbe.
Dopo i primi due episodi la serie inizia a mettersi in carreggiata ma delle interpretazioni non funzioneranno mai davvero e alcuni elementi della trama saranno davvero o frustranti o quasi nulli tanto da non interessare lo spettatore.
Superati questi problemi però, come ho già anticipato, la serie diventa gradevolissima e, per me, riesce anche a superare la prima stagione di "Gomorra" che non ho minimamente trovato interessante o incisiva in tutti i suoi tratti.
Se amate il genere questa è la serie che fa per voi.
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Alla prossima!
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