martedì 9 febbraio 2016

Anteprima 3 - Deadpool





Deadpool è uno di quei personaggi e uno di quei fumetti che, secondo me, bisogna prendere a piccole dosi.
Non perchè sia un brutto prodotto, anzi, ma perchè trovare due o tre quatto storie mensili sempre sullo stesso personaggio, sempre con lo stesso stile, una più stupida dell'altra non solo mette a dura prova i tuoi nervi e rende più difficile mettere mano al portafoglio ma esaurisce , nel breve periodo, il fascino e il carisma di un personaggio che, se usato con intelligenza, è una vera e propria bomba.
La battuta sempre pronta, le continue prese in giro volgari, la rottura della quarta parete e un continuo, divertente e insensato riferirsi alla base più nerd del pubblico rendono Deadpool un personaggio atipico, particolarissimo e difficile da utilizzare se non si è bravi a scriverlo.
Tuttavia, questa sua unicità, l'ha reso uno dei personaggi, nel mondo degli X Men, più famosi insieme al suo più stimato collega Wolverine e i punti in comune non finisco qui: entrambi hanno un volto cinematografico riconoscibilissimo, Jackman e Reinolds, ed entrambi, tolti i film corali degli X Men e neanche tutti, al cinema non hanno avuto molto successo.
Difficile dimenticarsi la noia prodotta da l'ultimo film singolo di Logan o, ancora di più, la prima e fin'ora unica trasposizione di Deadpool nelle sale cinematografiche.
Alzatevi in piedi però fratelli, fate un bel respiro e il diciotto correte al cinema perchè è finalmente arrivato il momento di vedere un fumetto trasposto sullo schermo nei minimi particolari, perchè è finalmente arrivato il momento di dare giustizia ad un personaggio nel migliore dei modi e perchè questo film non solo non è un semplice cinefumetto ma è anche un film che spacca, nel vero senso della parola.


Deadpool, girato da Tim Miller alla sua prima volta dietro una macchina da presa per un film, è non solo il film più vicino ad un fumetto che abbiate mai visto, nel senso buono, ma è anche una delle cose più strane e folli che avrete mai l'occasione di vedere in sala.
Tutto ciò che rende Deadpool, su carta, ciò che è lo ritroverete sin dalle primissime scene e, addirittura, sin dagli spassosissimi titoli di testa che, così come il resto del film, non voglio minimamente spoilerarvi.
Il nuovo e, direi, unico film del mercenario chiacchierone è, anche, dopo il restart dell'universo degli X Men ad opera della Fox dopo Giorni di un futuro passato un film sulle sue origini che, però, verranno raccontate nella maniera più particolare possibile alternando, sorprendentemente vista la prima volta del regista, un registro drammatico ed uno comico perfettamente, senza la minima sbavatura.
Deadpool stesso, anche se nei fumetti il tutto viene dimenticato troppo spesso, è completamente pazzo per i motivi sbagliati, diciamo che un cancro terminale che ti mangia vivo ogni giorno non aiuta la tua sanità mentale e questa cosa viene presentata perfettamente sullo schermo.
L'unico piccolo problema del film però, se così lo si vuole chiamare anche se per me non lo è, è il pubblico a cui è rivolto: a differenza di tutti gli altri cinecomic Deadpool infatti è prevalentemente, sia per contenuti che per linguaggio usato, un film di nicchia, per quel pubblico strettamente nerd capace di apprezzare tutte le varie ester egg presenti e i molti riferimenti alla cultura pop attuale o, addirittura, agli " errori " di produzione presenti e passati della Fox stessa e di Reinolds.
Questo " coraggio " nella scrittura del prodotto, se così lo vogliamo chiamare, sembra essere la vera e propria anima del film e non un semplice contentino per il pubblico di nerd che affollerà i cinema.
Non avrei sinceramente scommesso molto su questo film, neanche mi sono interessato alla produzione, ma non avrei potuto sbagliarmi di più in vita mia, davvero e chi mi conosce sa che non faccio complimenti in maniera gratuita anzi.

Alla prossima!

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