venerdì 24 febbraio 2017

Quando un libro ti tocca il cuore - La verità sul caso Harry Quebert/Il libro dei Baltimore






Probabilmente se Joël Dicker non avesse preso in mano la penna ma si fosse messo, invece, a fare panini e io, in qualche modo, fossi riuscito a mangiarne uno l'avrei comunque chiamato artista.
Alle volte capita, capita che per qualcuno un autore, non importa il suo campo, sia un artista al di là della netta qualità dei suoi lavori perchè questi ultimi riescono a toccarlo nel profondo.
Per tutti Dicker potrebbe pure scrivere robaccia insensata e polpettoni stupidi ma io non riuscirei a riconoscerlo e la cosa non mi era mai capitata.
Magari non avrò letto tutti i suoi libri ma i due di cui vi parlerò oggi, cercando di non fare spoiler, sono due pezzi enestimabili della mia libreria.

" Il libro dei Baltimore " e " La verità sul caso Harry Quebert ", usciti e collocati temporalmente in ordine invertito a come li ho scritti, sono i due libri scritti e con protagonista l'alterego scrittore di Dicker Marcus Goldman che attraverso la sua vita semplice e speciale, allo stesso tempo, ci regala più di un'emozione e di un brivido.
Amore, violenza, odio e serenità sono sempre presenti nelle pagine dei due libri e nella vita di un protagonista che è più di un semplice narratore o di un personaggio su carta ma una persona a cui è facile affezionarsi.

" La verità sul caso Harry Quebert ", ambientato in un periodo di pigrizia creativa del nostro protagonista che ha già assaporato il successo letterario, ci racconta di un uomo pieno di risorse ma incapace, in quel momento, di trarne qualcosa e, quindi, impossibilitato nella scrittura.
Marcus decide di riavvicinarsi al suo mentore e di spostarsi da casa sua inziando, senza volere, un'indagine su un caso mai risolto che porterà a risvolti inaspettati.
Schietto e crudo, anche nei momenti più delicati, è un giallo tremendamente divertente capace di scatenare più di un sentimento nel lettore.
Il libro, addirittura, si propone, seppur modestamente, di consigliare i giovani scrittori con un insegnamento letterario all'inzio di ogni nuovo capitolo.
Se amate i gialli corrette subito a comprarlo, attualmente si trova anche in una misera ma buona edizione economica, e non ne resterete sicuramente delusi.

" Il libro dei Baltimore " invece, uscito in questi ultimi mesi, si discosta completamente, sia a livello temporale che come genere narrativo, dal libro di cui parlavamo prima dimostrando la straordinaria abilità di Dicker nella scrittura e nello spaziare tra i generi.
Se prima parlavamo di un giallo ora invece parliamo di una sorta di romanzo di formazione con una storia d'amore cucita insieme.
Marcus ci racconta della sua infanzia, del suo primo amore e delle sue prime grandi amicizie dimostrando come questi particolari e fondamentali rapporti l'abbiano trasformato nell'uomo che è ora.
Dicker parla al bambino/ragazzo che è in noi facendoci ricordare le nostre amicizie e i nostri amori, quelli più importanti, i migliori: i primi.
Certo magari non ci sarà la violenza del primo libro, per quanto pure quella non fosse così presente, ma non mancheranno anche qui intrighi e misteri che riusciranno a tenervi sulle spine per più di una pagina.

Due libri scritti magnificamente, lunghi il giusto e capaci di tenervi incollati alle pagine come farebbero i migliori film e le migliori serie tv.

So che questi articoli dedicati a determinati libri non riscuotono un grande successo ma spero che questi consigli per gli acquisti vi possano essere utili: sono due libri che adoro davvero.
Grazie del tempo che avete speso per leggermi.

Alla prossima!

#LaLettura
#LaVeritàSulCasoHarryQuebert
#IlLibroDeiBaltimore

Nessun commento:

Posta un commento