giovedì 11 maggio 2017

American Gods primo e secondo episodio in due parole



Benvenuti, anche se siamo in ritardo, al primo articolo crossover di questo blog.
Esatto: questo è un articolo crossover.
Un crossover con chi?
Con il mio altro blog che potete trovare senza problemi a questo link qui dove, sul finire di questa settimana e l'inizio dell'altra, uscirà un articolo collegato a questo per rendere l'intera comprensione delle mie idee più facile possibile.
Di cosa parleremo in questi due articoli?
Di " American Gods ", serie con soli due episodi usciti di recente, e del suo produttore il sempre amato Bryan Fuller sempre capace di regalarci grandi momenti di intrattenimento quando in mano ha una buona materia da cui prendere spunto.
Quindi, pronti a questa mini recensione?
Non ci saranno spoiler.

Shadow è appena uscito di prigione, sua moglie è morta e un tizio sconosciuto gli offre un lavoro dubbio ma lui, in mancanza di soldi e di un futuro si trova costretto ad accettare e in pochissimo tempo viene trascinato in una guerra santa.
Questa è, in breve e senza spoiler di nessun genere, la trama alla base della serie e del libro.
Il libro è uscito molti anni fa ed è scritto da Neil Gaiman mentre, come ho già detto, la serie è stata portata sullo schermo da Bryan Fuller autore di tutto punto.
Il libro lo lessi tempo fa e non riuscì davvero a trovarci un punto finale, non mi divertì più di tanto e non capì bene tutto il successo dell'opera.
La serie invece, anche se al momento conta solo due episodi, credo che varrà la visione senza se e senza ma.
Che sia la messa in scena, la resa della trama o la scelta del cast " American Gods " oltre a essere divertente è anche dannatamente intrigrante.
Tutti i temi profondi e le riflessioni, per me molto accennati, nei libri sono già presenti nella serie e vengono pesantemente evidenziati da una messa in scena non solo particolare ma dannatamente perfetta.

Volete uno show divertente? " American Gods ".
Volete uno show prendendo? " American Gods ".
Volete uno show violento e spinto? " American Gods ".

Basta continuare così Bryan e ci stupirai tutti.

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Alla prossima!

#AmericanGods
#Editoriale

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