Special Animation 5 - "Phineas and Ferb" episodi speciali Marvel e Star Wars

Crescendo mi sono accorto che tutti i cartoni che amavo da ragazzino e che ritenevo intelligenti e che erano adatti a tutte le età, "Il laboratorio di Dexter" o "Mucca e pollo" per esempio, stavano scomparendo lasciando il posto a roba molto meno divertente, "I Gormiti", o tremendamente inadatta a tutte le età e rivolta solo ai più piccoli, "Dora l'esploratrice" su tutte.
Questo netto cambiamento di distribuzione estera, quindi di cartoni che arrivavano in Italia, o di produzione, mondiale, mi fece allontanare da tutti quei canali, come Italia Uno o Cartoon Network, che avevo "frequentato" sin da bambino e che tanto mi avevano dato sia in termini di risate che in termini di"riflessione".
In questo immenso mare di niente però, dopo qualche tempo, si fece avanti un cartone che non avrei mai detto potesse essere così brillante: "Phineas and Ferb".

Oggi, visto che di recente grazie a Sky mi sono avvicinato a "Milo Murphys Law" ideata dagli stessi creatori, ho fatto un tuffo nel mio passato e mi sono visto due episodi che precedentemente mi ero perso: le due puntate speciali dedicate a "Star wars" e ai supereroi Marvel.
Due puntate in grado non solo di farvi capire quanto questo cartone sia divertente ma quanto, allo stesso tempo, sia capace di stimolare l'intelligenza di chi lo guarda e sia capace di fare battute per i fan e per i bambini non fan.

La puntata dedicata ai supereoi Marvel vede i nostri protagonisti lavorare insieme a una squadra degli Avengers contro un gruppo di villan riconoscibili da tutti, a parte Modok ma vabbè, e una questione legata ai poteri degli eroi: Dufersmith, il vero best personaggio del cartone, è riuscito, per sbaglio, a bloccare i poteri degli Avengers che proprio grazie a Ferb e a suo fratello riescono a salvare il mondo.

Invece, la puntata dedicata a "Star wars" è una sorta di remake di Episodio Quattro con tutti i personaggi del cartone al posto di alcuni volti noti della saga creando un particolare mash up in cui non è Luke a distruggere la Morte Nera ma Phineas e, per esempio, Ferb diventa un sith.

Entrambi gli speciali sono semplici avventure, roba veramente "banale" se vogliamo tuttavia riescono ad unire il tono comico e i soliti momenti della serie, come gli intermezzi cantati, ad un umorismo un po' più fine con battute più generali e con diretti riferimenti al canon dei due franchise con cui si ha il crossover diventando, sempre e comunque, dei prodotti divertenti anche e soprattutto per i fan.
Questi episodi speciali dimostrano da una parte che "Phineas and Ferb" è un cartone solidissimo e divertente da solo e che può benissimo unirsi a prodotti completamente differenti e creare comunque un ottima esperienza per tutti gli spettatori senza fare distinzione d'età o di genere.

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Come scriverei 8 - Il salvataggio di "Inhumans"

Notizia di pochi giorni fa è la cancellazione, dalla sezione stampa del sito della ABC, della parte dedicata ad "Inhumans" la peggior serie Marvel mai fatta, a conti ed ascolti fatti.
Oltre a questo movimento amministrativo, a detta di molti una quasi conferma ufficiale della cancellazione della serie,"Agent of SHIELD", la miglior serie tv Marvel non sotto Netflix, "Daredevil" è sempre spanne sopra a tutti, sembra essere arrivato alla sua ultima stagione con uno spostamento temporale abbastanza importante.
Tutti questi "movimenti", probabilmente, oltre ad essere dovuti ai bassi ascolti sono anche condizionati dal molto probabile arrivo dei mutanti nell'universo Marvel televisivo e non.
Se siamo tutti contenti di vedere gli X Men a casa, io, però, non voglio che l'ottimo lavoro fatto con "Agent of SHIELD" e la, quasi mancata, gravitas della leggenda degli "Inhumans" vada sprecato quindi, che cosa ne dite, vogliamo vedere come possiamo salvare gli Inumani utilizzando "Agent of SHIELD" e dandogli una nuova stagione?

Attualmente, come abbiamo già detto, le due serie sono in due posti completamente diversi con gli agenti dello SHIELD nel futuro e con gli Inumani, più che altro la famiglia reale, sulla Terra alla ricerca di una nuova casa.
Ora, per rimettere un po' d'ordine, nel finale di questa stagione di Agent farei tornare parte del team, su tutti Coulson e Daisy, sulla Terra nel passato, qualche tempo dopo l'arrivo degli Inumani, così da averli tutti insieme nello stesso momento e nello stesso posto.

In questa nuova e futura stagione, sempre sotto la dicitura "Agent of SHIELD" con magari un sottotitolo, mostrerei come la famiglia reale e la gente di Attilan si è ambientata sulla Terra grazie all'aiuto degli amici che si sono fatti nella prima stagione senza però rivelare effettivamente al mondo la propria esistenza.
In questa sorta di vita sotto mentite spoglie gli Inumani sembrano felice e la famiglia reale cerca di adattarsi come può senza più grandi agi ma con molta più coscienza di sè e delle loro responsabilità.
Sono proprio queste responsabilità, dovute ad una profezia inumana che ormai sappiamo essere vere visto il finale della scorsa stagione, a muovere Black Bot ed i suoi pronti a tutto per salvare la loro razza e per avere la loro, nuova, messia: Daisy.
La ragazza, ormai, insieme a Coulson, guida il suo gruppo di soldati scelti ed è uno dei membri più stimati dello SHIELD e si preoccupa, lei stessa, di proteggere qualsiasi Inumano trovi in difficoltà: lo SHIELD, visti tutti i recenti avvenimenti, ha deciso di creare un' oasi lontana dal mondo vero e proprio dove coloro che hanno poteri speciali possono allenarsi e vivere una vita serena.

Ad apparire in quest'oasi saranno proprio i membri della famiglia reale venuti a cercare Daisy designata dalla profezia.
Visto che noi siamo intelligenti eviteremo subito uno scontro fisico tra i protagonisti della storia e, invece, li faremo parlare prima di fare altro.
In una singola stanza, con un team davanti all'altro, Inumani e SHIELD inizieranno un confronto in cui Black Bot chiederà l'aiuto di Daisy per salvare la propria razza: la ragazza dovrà abbandonare tutto ciò che ha e guidarli verso una nuova terra promessa.
Daisy e Coulson, chiaramente, non sono d'accordo e mentre inizieranno a discutere, la famiglia reale si renderà conto di essere in una sorta di campo di prigionia e quindi reagisce con la forza attaccando lo SHIELD e rapendo Daisy.
Con questo rapimento si chiude la prima puntata.

Da questo momento in poi inizia, per una decina di puntate, una caccia da parte dello SHIELD, con il ritorno di tanti volti passati come quello di Hunter e di Bobby, nei confronti della famiglia reale che, a tutti gli effetti, diventano i villan della stagione anche perché, alcuni di loro arriveranno a pensare di uccidere Daisy e di utilizzare solo il suo corpo, infondo le profezie possono anche essere dei giri di parole che possono voler dire altro.
Questa caccia porterà ad un approfondimento psicologico e alla chiusura di più punti e trame da parte di tutti e due i team, per via della forte pressione, e ad un finale in grado di aprire più di uno spiraglio.

Infatti, Daisy e un appartenente alla famiglia reale inumana potrebbero passare definitivamente nel cast degli Avengers o di altri film almeno come comprimari e, allo stesso tempo, trovata una nuova casa per gli Inumani lontani dalla razza umana, forse il Limbo così da utilizzare Ghost Rider e creare un collegamento con i mutanti?, lascia il campo libero all'arrivo degli X Men che, come qualche lettore del blog ricorda, ho già pensato a come portare nel MCU in questo articolo.

Spero che questa idea vi sia piaciuta, chiaramente sono molto curioso di sentire i vostri pareri quindi andate un po' più sotto e scrivete qualcosa nei commenti.

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Perchè Netflix non ha ucciso "Black mirror", scemi

Durante il mio periodo di pausa, durato sin' ora, sono successe parecchie cose.
Alcune sensate, altre no.
Alcune interessanti e altre no.

Poi, è uscita la nuova stagione di "Black mirror", la quarta in generale e la seconda per Netflix, e internet è esploso.
Non è esploso subito, infondo in mezzo c'era Capodanno, è esploso qualche settimana dopo quando tutti hanno iniziato a dire che Neftlix aveva rovinato la serie e Gesù era sparito e qui e di lì.
Perché la gente si lamenta.
Perché la gente non capisce.
Perché io, con la gente, non sono d'accordo.

Ora, tranquillamente, "Metalhead" è un episodio di merda, forse il peggiore della serie, su quello siamo d'accordo, ma poi non mi sembra che la serie sia peggiorata.
Non mi sembra che la serie sia stata rovinata dalla bontà americana o sia stata messa sotto calmanti.
Non mi sembra che Netflix abbia distrutto una delle serie migliori della storia, anzi.

Quello che molti, nelle loro recensioni critiche, si sono scordati, è che questa stagione non è la prima stagione di "Black mirror" uscita su Netflix ma è la seconda anzi è la seconda parte della prima stagione uscita un annetto fa.
Netflix ci ha portato quindici episodi, all'incirca, di una serie tv che ogni due anni ce ne dava tre e la qualità non credo che si sia abbassata così tanto.
Forse alcuni episodi non sono meravigliosi, forse non tutti sono perfetti ma, per me, non tutte le prime stagioni erano perfette e, allo stesso tempo, mi sembra che nessuno si sia davvero lamentato della terza stagione.
Netflix ha duplicato la solita quantità e ha comunque tirato fuori degli ottimi episodi.
Episodi che, per forza di cose, sono stati portati in "posti" diversi e si è cercato di raccontare cose diverse.

Per forza di cose, a questo giro, si è cercato di variare nei generi, di ampliare la propria sfera di influenza e di muoveris in nuove acque.
Certo, la tecnologia certe volte può essere passata in secondo piano ma forse vi scordate che questo è già capitato.
Volete qualche nome?
"The National Anthem" o "Playtest" sono un esempio perfetto di quello di cui sto parlando.
Mi ripeto: la qualità non credo proprio sia scesa.
La freddezza e la disperazione ci sono sempre e comunque.
Volete dirmi che  "Crocodile" non è un bel episodio?
Volete dirmi che se "Hang the DJ" fosse venuto prima di "San Junipero" non lo avreste amato allo stesso modo?

Forse, dovreste anche ricordarvi che dopo tutti questi anni magari vi siete anche abituati al nero vuoto dei vostri schermi.

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#Editoriale
#BlackMirror
#Netflix

Riniziamo da qui

Iniziamo questo 2018 con un post e un'immagine molto simile al post e all'immagine con cui iniziai questo blog nel 2013, ben cinque anni fa.
Esatto: questo blog compie ufficialmente, diciamo, cinque anni.
Proprio per questo, con cinque anni di attività e 553 post pubblicati, credo sia arrivato il momento di cambiare.

Quando iniziai questo blog non ero minimamente consapevole del fatto che questo progetto mi avrebbe tenuto occupato per così tanto tempo e che, soprattutto, mi avrebbe divertito così tanto.
Eccomi qui però, davanti allo schermo di un pc, a raccontarvi ancora una volta le mie idee e cosa vorrei fare per migliorare la mia vita da tutti i punti di vista.

Da tutti i punti di vista perchè, come potete vedere dall'aspetto del blog, dopo averci pensato per molto tempo, il blog è rimasto senza pubblicità per tutta la sua vita sino ad ora, ho finalmente deciso che avrei provato anche io la via della pubblicità, per ora solo con Google, per riuscire a raccogliere qualche soldo.
Non sono ancora molto pratico della cosa ma prometto di migliorare e, più avanti, è molto probabile che inizierò anche ad utilizzare il programma di affiliazione Amazon, se si dice così.

Mi dispiace se la cosa non vi piace, esteticamente o eticamente, ma sono curioso di vedere se riesco a ricavarne qualcosa sia da qui che su Youtube che come sapete tutti è un'estensione vera e propria del mio blog che ho già utilizzato nel 2017 e che cercherò di utilizzare meglio nel 2018.
Quest'anno infatti ho più di un'idea da mettere in pratica e su video sperando che tutto possa andare per il meglio e possa funzionare.

Idee che potete benissimo trovare sulla mia pagina di Twitter e sul mio profilo di Instagram dove posto regolarmente e dove parlo con chiunque su qualsiasi questione.
Pagine social che, insieme alla pagina principale di Facebook, mi permetteranno di dimostrarvi la mia volontà di fare meglio e di meritarmi qualsiasi tipo di ricompensa da chi mi legge.
Voglio lavorare con gente nuova, voglio dare spazio alle persone con cui parlo quotidianamente e voglio allacciare nuovi rapporti con pagine e gruppi su più piattaforme.
Voglio espandermi.

Proprio per questa mia volontà di espansione non solo smetterò di spammare senza permesso i miei articoli, cosa che ho fatto sin' adesso anche se ho piano piano imparato a moderarmi, ma vi chiederò di condividere e di mettere un Mi Piace agli articoli e a qualsiasi altra cosa io produca, chiaramente se vi è piaciuta, perchè solo così posso andare nella giusta direzione e darvi, sempre e comunque, qualcosa di bello e di valore.

Ho intenzione di metterci davvero tanto impegno.
Credetemi.

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