Nel bene o nel male questa storia, questa intera serie credo sia arrivata al capolinea.
Al capolinea non solo dal punto di vista lavorativo e di tempistiche, difficile aspettare ancora quattro anni per una quinta stagione, ma anche di scrittura e di qualità di scrittura.
Se il discorso conclusivo di Mary è retorico a dir poco, io l'ho amato, serve a riunire tutti i puntini e a ricreare l'quilibrio iniziale che è alla base dei racconti e dell'idea di Doyle: due uomini che ascoltano in un salotto strani e divertenti casi e li risolvono.
La retorica esagerata del discorso però non solo mostra il profondo amore di Gattis e Moffat per la materia e per la loro serie ma ne evidenzia il limite principale: non ci sono più storie da raccontare.
Abbiamo visto Sherlock e Watson incontrarsi, risolvere una serie di casi, alcuni brutti e altri no, incontrare l'amore, scontrarsi con Moriarty, " uccidere " Moriarty, sposarsi, solo Watson, trovare un altro nemico quasi importante, troppo poco carisma; e mettere il loro rapporto in discussione.
Abbiamo visto questi due fare di tutto e di più tant'è che si è dovuto mettere mano al passato del protagonista, si è dovuta eseguire una sorta di retcon e si è stati costretti a creare un villan identico in tutto e per tutto a Sherlock, quindi quasi indistruttibile, solo malvagio.
Il canon è stato esplorato continuamente e sino allo sfinimento, si è modificato qualsiasi cosa limitandosi alla sfumatura sino ad arrivare ad un cambio totale e si è creato anche l'inumano, Eurus appunto, eliminando dal contesto anche una protagonista portata sullo schermo solo un anno fa e parliamo di Mary.
Per creare qualcosa di ancora diverso si è dovuto richiudere in una stanza i tre principali personaggi della serie scomodando anche, a livello di marketing, il principale villan delle prime due stagioni e dell'opera originale.
Si è dovuto fare tutto qusto e l'episodio neanche è stato eccezionale: è stato carino.
Carino ma già visto.
Formidabile nel tenere l'ansia ma troppo veloce in certi punti.
Quindi, su tre episodi, solo una è stato bello questa volta.
Così, con questi dati alla mano: cosa si può fare di più?
Si può fare qualcosa di più?
Si deve fare qualcosa di più?
Si deve ancora toccare una serie di libri spolpata sino al limite?
Basta.
Fermiamoci qui e godiamoci le prime due ottime stagioni e le ultime due stagioni abbastanza discrete.
Fermiamoci prima di qualche buffonata.
Fermiamoci perchè ci è andata bene.
Fermiamoci perchè ci è andata splendidamente.
Se il discorso conclusivo di Mary è retorico a dir poco, io l'ho amato, serve a riunire tutti i puntini e a ricreare l'quilibrio iniziale che è alla base dei racconti e dell'idea di Doyle: due uomini che ascoltano in un salotto strani e divertenti casi e li risolvono.
La retorica esagerata del discorso però non solo mostra il profondo amore di Gattis e Moffat per la materia e per la loro serie ma ne evidenzia il limite principale: non ci sono più storie da raccontare.
Abbiamo visto Sherlock e Watson incontrarsi, risolvere una serie di casi, alcuni brutti e altri no, incontrare l'amore, scontrarsi con Moriarty, " uccidere " Moriarty, sposarsi, solo Watson, trovare un altro nemico quasi importante, troppo poco carisma; e mettere il loro rapporto in discussione.
Abbiamo visto questi due fare di tutto e di più tant'è che si è dovuto mettere mano al passato del protagonista, si è dovuta eseguire una sorta di retcon e si è stati costretti a creare un villan identico in tutto e per tutto a Sherlock, quindi quasi indistruttibile, solo malvagio.
Il canon è stato esplorato continuamente e sino allo sfinimento, si è modificato qualsiasi cosa limitandosi alla sfumatura sino ad arrivare ad un cambio totale e si è creato anche l'inumano, Eurus appunto, eliminando dal contesto anche una protagonista portata sullo schermo solo un anno fa e parliamo di Mary.
Per creare qualcosa di ancora diverso si è dovuto richiudere in una stanza i tre principali personaggi della serie scomodando anche, a livello di marketing, il principale villan delle prime due stagioni e dell'opera originale.
Si è dovuto fare tutto qusto e l'episodio neanche è stato eccezionale: è stato carino.
Carino ma già visto.
Formidabile nel tenere l'ansia ma troppo veloce in certi punti.
Quindi, su tre episodi, solo una è stato bello questa volta.
Così, con questi dati alla mano: cosa si può fare di più?
Si può fare qualcosa di più?
Si deve fare qualcosa di più?
Si deve ancora toccare una serie di libri spolpata sino al limite?
Basta.
Fermiamoci qui e godiamoci le prime due ottime stagioni e le ultime due stagioni abbastanza discrete.
Fermiamoci prima di qualche buffonata.
Fermiamoci perchè ci è andata bene.
Fermiamoci perchè ci è andata splendidamente.
Alla prossima!
#Sherlock
#Editoriale
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