venerdì 20 gennaio 2017

Primo libro del 2017 - Una serie di sfortunati eventi 1




Benvenuti alla mini maratona di tre giorni dedicata solo ed esclusivamente a " Una serie di sfortunati eventi " che faccio per farmi perdonare della mia assenza abbastanza pesantina in questa settimana sia nella pagina che sul blog.
Su, abbiate pazienza e tornate qui sia domani che dopo domani per sapere che cosa ne penso, a 360°, di questa saga.

Chi mi conosce, infatti, sa che, di recente, quando mi avvicino ad una nuova saga, di qualsiasi genere, cerco di " guardare " qualsiasi cosa faccia parte di quel particolare mondo.
Cerco di conoscerlo nella sua pienezza, esiste questa parola (?), per capire al cento per cento che cosa sto " guardando " e per poterne parlare con cognizione di causa.
Così quando Netflix ha annunciato che il 13 Gennaio sarebbe arrivata sulla piattaforma la prima stagione di " Una serie di sfortunati eventi " mi sono subito interessato.
Sapevo che dalla saga letteraria, molto famosa, era stato tratto un film che avevo visto ma che mi aveva detto poco e che i libri principali erano 13.
Capito quanto fossero aderenti gli episodi alla trama dei romanzi mi sono catapultato in libreria per comprare e iniziare " Un infausto inizio ", il primo della saga, per poi, a lettura completa, guardare i primi due episodi della serie ispirati proprio al primo libro.
Caso vuole che, complice l'ennesima lettura mensile non andata a buon fine, " Un infausto inizio " sia il mio primo libro del 2017 quindi, fatta quest'introduzione parliamone un po'.

" Un infausto inizio ", per prima cosa, fa ridere.
Fa davvero ridere.
Non importa il livello della battuta, ce n'è più di uno, non importa chi sia a dirla o se esca volontariamente o no: è un libro che fa davvero ridere dall'inizio alla fine.
Magari non riderete sino a perdere il respiro, magari sorriderete e basta ma c'è sicuramente un'ottima dose di spirito in quelle pagine.
Uno spirito ben dosato sia per bambini, per ragazzi che per adulti.
Faccio questa distinzione perchè, come per i livelli di battute, l'intero libro ha tre livelli di lettura e di gradimento che variano dall'età del lettore ma che non intaccano in minima parte la comprensione e il piacere nella lettura.
Il bambino più piccolo si divertirà a leggere la storia di questi tre giovani e sfortunati orfani, il ragazzo riuscirà a trovare sin da subito la trama orizzontale nascosta nelle pagine e l adulto troverà con facilità una critica sociale e un cinismo degni di Woody Allen.
Sorprendentemente Lemony Snicket, nome fittizio di Daniel Handler, scrive un libro adatto a qualsiasi età e a qualsiasi tipo di lettore che si attesta sulle 140 pagine che passano con una facilità e un piacere inaudito.
Forse i quattro personaggi principali, per il momento, non hanno tutto lo spazio che si meritano e non è facilissimo innamorarsi di loro, più per il " poco " tempo in scena che per altro, ma lo stile di scrittura e la narrazione ad alto respiro della vicenda, promessa e mantenuta dai tredici libri che completano la saga, mi fanno ben sperare per il mio rapporto futuro con questi personaggi.

Se volete una lettura semplice, veloce e anche tremendamente divertente, adatta a voi e a qualcuno di più piccolo " Una serie di sfortunati eventi - Un infausto inizio " è il libro migliore che si può prendere in considerazione.

Alla prossima!

#LaLettura
#UnaSerieDiSfortunatiEventi

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