La prima Civil War Marvel è una delle saghe fumettistiche a cui sono più affezionato per svariati motivi ma in primis, perchè ha una qualità altissima.
La seconda Civil War Marvel, invece, manca davvero tanto di qualità e di originalità ma mi ha regalato un finale emozionante.
Questo meraviglioso finale mi ha ricordato l'epilogo altrettanto bello della prima Civil War e, allo stesso tempo, mi ha spinto a scrivere questo piccolo non so bene cosa dedicato a questi due finali.
Spero che la cosa vi piaccia.
La seconda Civil War Marvel, invece, manca davvero tanto di qualità e di originalità ma mi ha regalato un finale emozionante.
Questo meraviglioso finale mi ha ricordato l'epilogo altrettanto bello della prima Civil War e, allo stesso tempo, mi ha spinto a scrivere questo piccolo non so bene cosa dedicato a questi due finali.
Spero che la cosa vi piaccia.
Maggio 2007 - Finisce la prima Civil War
La guerra è finita e il re ha vinto.
Tony Stark alias Iron Man è il nuovo direttore dello SHIELD, il suo schieramento ha vinto e a breve l'Iniziativa dei 50 stati verrà messa in atto.
Tony Stark ha battuto Steve Rogers.
Iron Man ha battuto Captain America.
Steve è in manette, in catene e sta venendo portato in Campidoglio per essere giudicato e poi imprigionato per ciò che ha fatto.
Tutto è perfetto, a suo modo, ma nulla rimane mai così: basta un colpo ben assestato da un cecchino per mandare tutto in frantumi.
Steve Rogers muore come l'ultimo dei criminali ma il tutto viene fatto dove tutti possano vederlo e ricordarlo li, fermo a terra sanguinante.
La morte di uno dei più grandi eroi della storia, se non il più grande, fa sprofondare la comunità dei supereroi nel caos, vincitori e perdenti della guerra, e mette Tony di fronte al corpo di quello che è, a tutti gli effetti, il suo migliore amico.
Tony piange, urla e maledice se stesso per tutto ciò che ha fatto e per tutto ciò che è successo: la colpa è sua.
La guerra è finita, lui ha vinto ma la sua è una vittoria vuota e senza un senso: la darebbe sicuramente indietro per la vita del suo amico.
Tony Stark è l uomo che porta la corona ma questa quanto pesa?
Tony Stark alias Iron Man è il nuovo direttore dello SHIELD, il suo schieramento ha vinto e a breve l'Iniziativa dei 50 stati verrà messa in atto.
Tony Stark ha battuto Steve Rogers.
Iron Man ha battuto Captain America.
Steve è in manette, in catene e sta venendo portato in Campidoglio per essere giudicato e poi imprigionato per ciò che ha fatto.
Tutto è perfetto, a suo modo, ma nulla rimane mai così: basta un colpo ben assestato da un cecchino per mandare tutto in frantumi.
Steve Rogers muore come l'ultimo dei criminali ma il tutto viene fatto dove tutti possano vederlo e ricordarlo li, fermo a terra sanguinante.
La morte di uno dei più grandi eroi della storia, se non il più grande, fa sprofondare la comunità dei supereroi nel caos, vincitori e perdenti della guerra, e mette Tony di fronte al corpo di quello che è, a tutti gli effetti, il suo migliore amico.
Tony piange, urla e maledice se stesso per tutto ciò che ha fatto e per tutto ciò che è successo: la colpa è sua.
La guerra è finita, lui ha vinto ma la sua è una vittoria vuota e senza un senso: la darebbe sicuramente indietro per la vita del suo amico.
Tony Stark è l uomo che porta la corona ma questa quanto pesa?
Gennaio 2017 - Finisce la seconda Civil War
Questa volta, nella tomba ad aspettare il vincitore della guerra, non c'è Steve ma Tony.
Questa volta il futurista, l'eroe più intelligente del mondo ha perso la guerra, non ha visto più in la del suo naso e ha sbagliato le sue ultime mosse.
Tony Stark, colui che aveva vinto la prima guerra civile dei supereroi ha perso.
Ad affrontare il vendicatore di ferro è stata la bella e formidabile Carol Danvers alias Captain Marvel.
Carol ha deciso che per un ragazzo in grado di prevedere il futuro con non si sa quale grado di certezza valeva spaccare la comunità superumana in due e " uccidere ", sul finale, Tony Stark stesso.
Tony, invece, ha cercato in tutti i modi di evitare lo scontro, ha cercato di far aprire gli occhi su un problema tangibile: sul fatto che non si sapesse da dove provenivano quelle visioni, sul fatto che non si può punire qualcuno prima che faccia qualcosa di male.
Un confronto semplice, banale ma inasprito da tutto ciò che prima era accaduto tra gli eroi.
Ora Tony è li, nella stanza, ma a raggiungerlo non è Carol, non la vincitrice come Tony lo era durante la prima guerra, ma Steve Rogers.
Steve ne ha viste tante dal suo ritorno dalla morte, Steve è l uomo che è sempre stato ma è anche un uomo diverso.
Qualcuno, un suo vecchio nemico, è riuscito a mettere le sue mani sul passato e sulla mente di Steve modificandolo e trasformandolo in qualcun altro.
Questo non è più lo Steve di un tempo è un uomo che ormai si trova dall'altra parte della barricata, che sta muovendo tutti i fili giusti e che presto, molto presto prenderà il controllo di tutto.
Questo è uno Steve meticoloso, perfetto in ogni sua piccola mossa e capace di ingannare chiunque.
Questo è uno Steve arrabbiato, arrabbiato e furioso perchè ora che è tutto pronto, ora che il suo piano può iniziare Tony non sarà li a tentare di fermarlo.
Tony non potrà mettersi in mezzo e lui non potrà prendersi quella vendetta che tanto brama, non potrà dimostrargli che si sbagliava, non potrà fargli rendere conto di quanto la sua visione del mondo sia errata.
Steve è furibondo perchè non potrà trasformare in macerie tutto ciò che Tony ama davanti ai suoi occhi.
Questa volta il futurista, l'eroe più intelligente del mondo ha perso la guerra, non ha visto più in la del suo naso e ha sbagliato le sue ultime mosse.
Tony Stark, colui che aveva vinto la prima guerra civile dei supereroi ha perso.
Ad affrontare il vendicatore di ferro è stata la bella e formidabile Carol Danvers alias Captain Marvel.
Carol ha deciso che per un ragazzo in grado di prevedere il futuro con non si sa quale grado di certezza valeva spaccare la comunità superumana in due e " uccidere ", sul finale, Tony Stark stesso.
Tony, invece, ha cercato in tutti i modi di evitare lo scontro, ha cercato di far aprire gli occhi su un problema tangibile: sul fatto che non si sapesse da dove provenivano quelle visioni, sul fatto che non si può punire qualcuno prima che faccia qualcosa di male.
Un confronto semplice, banale ma inasprito da tutto ciò che prima era accaduto tra gli eroi.
Ora Tony è li, nella stanza, ma a raggiungerlo non è Carol, non la vincitrice come Tony lo era durante la prima guerra, ma Steve Rogers.
Steve ne ha viste tante dal suo ritorno dalla morte, Steve è l uomo che è sempre stato ma è anche un uomo diverso.
Qualcuno, un suo vecchio nemico, è riuscito a mettere le sue mani sul passato e sulla mente di Steve modificandolo e trasformandolo in qualcun altro.
Questo non è più lo Steve di un tempo è un uomo che ormai si trova dall'altra parte della barricata, che sta muovendo tutti i fili giusti e che presto, molto presto prenderà il controllo di tutto.
Questo è uno Steve meticoloso, perfetto in ogni sua piccola mossa e capace di ingannare chiunque.
Questo è uno Steve arrabbiato, arrabbiato e furioso perchè ora che è tutto pronto, ora che il suo piano può iniziare Tony non sarà li a tentare di fermarlo.
Tony non potrà mettersi in mezzo e lui non potrà prendersi quella vendetta che tanto brama, non potrà dimostrargli che si sbagliava, non potrà fargli rendere conto di quanto la sua visione del mondo sia errata.
Steve è furibondo perchè non potrà trasformare in macerie tutto ciò che Tony ama davanti ai suoi occhi.
Alla prossima!
#Fumetti
#Marvel
#CivilWar
#Marvel
#CivilWar