Esistono film, scritti e girati per far parlare di sè, per lasciare il pubblico in sospeso, sconvolgendolo e confondendolo, e per stimolare una discussione su ciò che è appena stato dato in sala.
Strange Tales è la rubrica che si occuperà di questi film senza, chiaramente, alcuno spoiler per consigliarveli o sconsigliarveli e farvi sapere della loro esistenza.
Enemy, con protagonista Jake Gyllenhaal, diretto da Denis Villeneuve già regista di Prisoners, sempre con Gyllenhaal, è il primo film di cui voglio parlare principalmente perchè, appena finirete la visione, un genuino, ma forse frustrante, senso di insoddisfazione e di curiosità si impossesserà di voi e sarete costretti a girovagare su internet e su Youtube per trovare un senso al finale del film che stravolge completamente tutto ciò che fin'ora avevate visto senza però disturbarvi.
L' opera, infatti non solo presenta varie scene particolari ma, anche, una trama, già di suo, strana: Jake Gyllenhaal interpreta, magistralmente, nello stesso momento due personaggi completamente e spiccatamente diversi eppure vicini in alcuni tratti fondamentali e fisicamente identici che si incontrano e da quel momento in poi inizierà un fortissimo confronto psicologico che sfocerà in un finale quasi rivelatorio.
Parlo di un finale quasi rivelatorio proprio perchè appena sembra creare ordine ti sconvolge con una semplice scena senza però spiegarlo minimamente.
Proprio questo finale, che stimola la tanto famosa discussione, però mi porta a sconsigliarvi la visione del film se non avete voglia di scervellarvi troppo e se non amate i film che vi lasciano tremendamente in sospeso: Enemy non ha la minima voglia di spiegarvi di cosa parla, non ha neanche una scena chiarificatrice che possa indicare la via da seguire.
Enemy è, a conti fatti, una strada senza uscita, inspiegata e proprio per questo motivo esistono duemila ipotesi diverse, sta a voi decidere a quale credere, avrei voluto unire a questa recensione il video di spiegazione che io ho trovato più soddisfacente ma non voglio, in alcun modo, influenzare la visione e le considerazioni finali di chiunque veda il film e legga questo articolo.
In sostanza, guardate una delle ultime opere di Denis Villeneuve con mente aperta sapendo che, in parte, rimarrete irrimediabilmente insoddisfatti ma, infondo, è proprio questo uno degli obiettivi dei film che si meritano, secondo me, la dicitura di Strange Tales.
Alla prossima!
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#JakeGyllenhaal
#StrangeTales
#IlMioQuadernoDegliAppunti
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