Una settimana fa, esattamente una settimana fa su internet e nei cuori di ogni whovian si festeggiava un compleanno speciale: 10 anni dal primo episodio della nuova stagione del Doctor Who.
Col mio solito articolo in orario, capite il sarcasmo e compatitemi, ho deciso di festeggiare il tutto raccontandovi come mi sono avvicinato a Doctor Who e le mie sensazioni alla visione del pilot.
Io di Doctor Who, due o tre anni fa, non ne sapevo completamente nulla: avevo sempre sentito parlare di questa serie ma le copertine dei dvd, in libreria, non mi ispiravano per niente e l'attore che cambiava quasi in ogni stagione mi disorientava.
Così non gli diedi mai importanza e neanche la semi visione di un episodio con Smith, In the center of the Tardis, riuscì a destare il mio interesse.
A farlo però fu il tran tran derivato dallo speciale per il cinquantesimo che destò molto interesse su internet: da quel momento in poi mi avvicinai a questa serie.
Iniziai piano piano, leggendo recensioni a caso senza un vero senso, cercando di capire un po' a grandi linee le cose, riuscendoci e no convincendomi però, dopo aver capito da dove dovevo iniziare, che era arrivato il momento di gustarmi il primo episodio della nuova serie del Doctor Who: " Rose ".
" Rose " è un episodio particolare, è un nuovo inizio ed è un inizio davvero strampalato: il Dottore più strano e meno approfondito tra quelli scelti per la nuova serie, il nemico più bizzarro che abbia mai visto e una companion che solo più tardi avrebbe rivelato il loro vero valore.
Un mix esplosivo, un mix così strano che non ti può far amare, davvero e completamente, questa serie sin da subito: mi spiace ma chiunque, che lo veda adesso, si dichiari da subito innamorato di questa serie è solo un bugiardo.
Troppe cose strane e virtualmente antiquate per piacere a qualcuno di questi anni ma in fondo non è questo il fattore base su cui si basa il pilot di Doctor Who: chiaramente tutti quei tratti strani sono anche i tratti distintivi e base della serie ma è chiaramente Eccleston a sorprendere.
Per quanto il Dottore di Chris sia strano e " semplice " , rispetto alle sue controparti, il suo discorso finale è uno dei punti saldi e migliori della nuova serie, è in breve una delle poche definizioni che si possono dare del Dottore quindi perchè non lasciarvi andare proprio con questa frase?
" Do you know like we were sayin'? About the Earth revolving? It's like when you're a kid. The first time they tell you that the world's turning and you just can't quite believe it 'cause everything looks like it's standin' still. I can feel it. The turn of the Earth. The ground beneath our feet is spinnin' at 1,000 miles an hour and the entire planet is hurtling around the sun at 67,000 miles an hour, and I can feel it. We're fallin' through space, you and me, clinging to the skin of this tiny little world, and if we let go...That's who I am ".
Addio per ora e Bad Wolf.
#DoctorWho
#DoctorCorner
#Rose
#TenYearsOfDoctor
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