Ben
tornati, ben tornati, visto che mi ero ripromesso di rifare almeno un
numero delle mie rubriche, al quarto numero della rubrica American
Comics In A Flash dove parlo un po' di alcune letture inedite in Italia.
Questa
volta ho deciso di parlare dei numeri uno di due nuove serie
appartenenti all'elenco delle testate appena pubblicate dalla Marvel
sotto l'etichetta All New All Different.
Passate le Secret Wars la Marvel ha, effettivamente, resettato il proprio universo e, al momento dopo 5 mesi dall'inizio del rilancio/reboot, non ha ancora cancellato nessuna testata se non Black Knight e quella annunciata, si arriverà al dodicesimo numero, di Vision.
Io però, anche se sono interessato a Black Knight per esempio, ho comprato solo questi due numeri del rilancio e ho deciso di mettere a confronto e di parlarvi di due serie dedicate a due gruppi inediti, creati appositamente per questo rilancio.
È bene ricordare che, su scelta della Marvel, queste testate sono ambientate otto mesi dopo la fine di Secret Wars.
Passate le Secret Wars la Marvel ha, effettivamente, resettato il proprio universo e, al momento dopo 5 mesi dall'inizio del rilancio/reboot, non ha ancora cancellato nessuna testata se non Black Knight e quella annunciata, si arriverà al dodicesimo numero, di Vision.
Io però, anche se sono interessato a Black Knight per esempio, ho comprato solo questi due numeri del rilancio e ho deciso di mettere a confronto e di parlarvi di due serie dedicate a due gruppi inediti, creati appositamente per questo rilancio.
È bene ricordare che, su scelta della Marvel, queste testate sono ambientate otto mesi dopo la fine di Secret Wars.
Squadron Supreme
La testata dedicata allo Squadrone Supremo mette in campo vecchi personaggi della casa editrice riuniti, per l'appunto, nello Squadrone Supremo anch'esso vecchio gruppo Marvel che, questa volta, presenta qualche nuovo innesto.
Credo che Squadron Supreme meriti una lettura non solo per il colpo di scena presente nel primo numero ma anche perchè porta al pubblico una serie di personaggi quasi sconosciuti, nuovi e lontani dalla mitologia Marvel anche se questa è stata (?) riazzerata.
Magari non saranno i Vendicatori ma portare avanti il nuovo e rimaneggiare il vecchio è l'obiettivo di questo rilancio e qui, la Marvel, ci è riuscita benissimo.
La testata dedicata allo Squadrone Supremo mette in campo vecchi personaggi della casa editrice riuniti, per l'appunto, nello Squadrone Supremo anch'esso vecchio gruppo Marvel che, questa volta, presenta qualche nuovo innesto.
Credo che Squadron Supreme meriti una lettura non solo per il colpo di scena presente nel primo numero ma anche perchè porta al pubblico una serie di personaggi quasi sconosciuti, nuovi e lontani dalla mitologia Marvel anche se questa è stata (?) riazzerata.
Magari non saranno i Vendicatori ma portare avanti il nuovo e rimaneggiare il vecchio è l'obiettivo di questo rilancio e qui, la Marvel, ci è riuscita benissimo.
Ultimates
Stessa politica e stessa procedura adoperata sulla nuova testata Ultimates che riutilizza un vecchio marchio cambiandone però tutti i membri.
Se Squadron Supreme è molto chiaro e onesto nei suoi Ultimates è un'operazione un po' più disonestà principalmente perchè utilizza il nome di un gruppo molto famoso, i Vendicatori dell'universo Ultimates, cambiandolo completamente: ciò che erano gli Ultimates non è minimamente ciò che troverete in questa testata.
È chiaro che la Marvel utilizzi lo stesso nome solo per ottenere, almeno con il numero uno, una buona dose di introiti.
Detto questo, già nel primo numero troviamo una sorta di spiegazione alla scelta del nome e, seppur semplicistica, possiamo anche starci.
Forse l'uso di personaggi secondari non aiuta mai un gruppo ma, dietro l'angolo, è chiaro che questa serie possa dare grandi soddisfazioni.
Stessa politica e stessa procedura adoperata sulla nuova testata Ultimates che riutilizza un vecchio marchio cambiandone però tutti i membri.
Se Squadron Supreme è molto chiaro e onesto nei suoi Ultimates è un'operazione un po' più disonestà principalmente perchè utilizza il nome di un gruppo molto famoso, i Vendicatori dell'universo Ultimates, cambiandolo completamente: ciò che erano gli Ultimates non è minimamente ciò che troverete in questa testata.
È chiaro che la Marvel utilizzi lo stesso nome solo per ottenere, almeno con il numero uno, una buona dose di introiti.
Detto questo, già nel primo numero troviamo una sorta di spiegazione alla scelta del nome e, seppur semplicistica, possiamo anche starci.
Forse l'uso di personaggi secondari non aiuta mai un gruppo ma, dietro l'angolo, è chiaro che questa serie possa dare grandi soddisfazioni.
Vorrei
comunque segnalare, purtroppo, che in casa Marvel non imparano mai e
quindi sono uscite varie serie regolare su singoli personaggi
appartenenti ad entrambi i gruppi.
Maledizione.
Maledizione.
Alla prossima!
#AmericanComicsInAFlash
#Marvel
#MarvelAllNewAllDifferent
#Marvel
#MarvelAllNewAllDifferent
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