Lo so, lo so, ieri sono sparito ma credetemi ho una buona ragione: ero sfinito.
Completamente.
È stato il mio secondo giorno e ho girato ogni stand e padiglione in lungo e in largo, mi sono fatto firmare dei fumetti, imboscandomi, e sono anche andato al cinema.
Pensate ho fatto tutto questo con un piede andato: verso le 10 il piede ha iniziato a farmi un male cane ma mica potevo fermarmi -_-.
E poi il freddo, non avete idea di quanto qui il tempo si faccia i cazzi suoi cambiando da caldo a freddo in un batter d'occhio.
Comunque diamoci una sistemata e vediamo di fare le cose con ordine: tocca partire dalla mattina.
Appena arrivato decido di fiondarmi, e non scherzo visto che ho corso, sempre, ieri non mi son mai fermato, allo stand della Bao, quella che pubblica Zerocalcare per intenderci, proprio per avere le firme di Zerocalcare su un suo fumetto per me e un mio amico peccato che la fila, a un'ora dall'apertura, fosse già piena e io sia stato gentilmente mandato a fanculo.
Direte voi: " Eh colpa tua che sei arrivato tardi ".
No, colpa mia sta sega.
È il sistema che non funziona ma vi spiego subito perchè: qualche ora dopo, sempre allo stesso stand, sono riuscito a farmi firmare lo stesso fumetto dai due autori facendo semplicemente la fila.
La fila per Saga, il fumetto che mi sono fatto firmare, non chiudeva o quantomeno facevano passare chi doveva fare gli autografi e in due minuti risolvevano tutto.
E, giusto per dire, i due autori di Saga guadagnano milioni l'anno e sono ultra famosi a livello mondiale, non sono famosi in Italia.
Ma vabbè, non so.
Oggi e domani ci riprovo ma a me quello che coordina la fila per Zerocalcare mi sta sul cazzo quindi la vedo durissima.
Tra una fila e l'altra cosa ho fatto?
Vediamo..
Mi sono perso.
Si, ieri mi sarò perso un 4 o 5 volte.
Giusto per martoriare di più ancora il mio povero piede malandato.
Però, oltre a perdermi ho partecipato alla proiezione di Gremlins organizzata da BadTaste, un sito di film che seguo, e, a parte i continui problemi tecnici, i Gremlins per festeggiare erano in sala macchine, mi sono goduto un film a cui sono molto legato.
Alla fine mi hanno anche dato una locandina speciale per l'occasione ma nom capisco quale sia il verso giusto e credetemi non sono io è proprio la locandina a non essere chiara.
Finito il film ho deciso che era ora di pranzo infondo erano le 15 così sono andato in una drogheria e ho comprato un enorme pacchetto di papatine al pollo: le mani mi puzzano ancora e la cosa mi porterà chiaramente alla morte ma erano buone infondo.
Quindi tornando a noi sono riuscito a farmi firmare un fumetto con le mani sporche di patatine al pollo e, eufirico per questo, ho allegramente deciso di buttarmi nello stand Panini alla cieca: qualcuno avrei trovato no?
Certo!
Ho trovato Ortolani, mentre prendeva cappello e penna per firmare, che usciva dal tendone.
È stato bello comunque.
Alla fine sono riuscito a incontrare l'autore di A Come Ignoranza, se non lo conoscete conoscetelo, e poi mi sono fatto un giro per i vari padiglioni perdendomi ulteriormente.
Ma c'è un solo posto introvabile a Lucca, dove più ti avvicini più sei lontano e sui segnali delle indicazioni iniziano a comparire scritte come " Coglione " o " Ritenta e sarai più fortunato " : la villa degli assassini.
Anche quest anno la Ubisoft ha deciso di creare uno spazio per Assasin Creed mostrando demo del gioco e quadri ispirati a Unity l'ultimo capitolo della saga, giusto per far vedere che di Rogue, il nuovo capitolo per la old gen, se ne sbattono alla grande.
Credetemi tutta scena ma niente di che: perdermi un'ora e passa per trovarla non ne valeva la pena.
Ed ecco il primo problema di Lucca: le indicazioni.
Sono molto poco chiare e ad un certo punto ti abbandonano.
Magari le hai seguite per un ora e poi ti trovi ad un bivio e non sai dove andare per non parlare poi della cartina: fatta col culo.
Sembra di leggere un libro in ostrogoto.
Ma le indicazioni e la cartina non sono niente: il vero problema sono i Lucchesi.
Avete presente?
Dai quelli che vivono a Lucca ma non si travestono ne partecipano alla fiera, quelli che di sta storia si sono rotti le balle.
Li riconosci: vanno sempre in giro co ste cazzo di bici.
Sempre.
Non importa che ora della notte e del giorno sia loro vanno in giro co sta bici asfaltando chiunque e qualsiasi cosa.
Sono molto simili ai Lucchesi con il passeggino che ti spappolano un piede e scappano: hanno le loro scimmie urlatrici a cui badare.
Ah, dalla regia mi dicono che sono bambini.
Stupido io che non me ne sono accorto.
Addio per ora e valar murghulis.
#LuccaRoadDiary
#IlMioQuadernoDegliAppunti