lunedì 4 marzo 2019

Non mentire - La verità subito svelata


Io in "Non mentire" ci ho sperato davvero tanto.
Ci ho sperato perché sembrava che la Mediaset volesse tanto dire la sua in questo panorama e ci ho sperato perché, come dico qui, il primo episodio è quasi un "capolavoro" di narrazione.
Ci ho sperato perché il pilot della serie riesce, senza problemi, a mantenere un equilibrio tra i due protagonisti, non scopre veramente la posizione di nessuno e rende impossibile per lo spettatore capire chi sia il "colpevole" o, meglio, chi in quel momento stia mentendo.
Riesce a giocare le sue carte così bene che, in un primo momento, ero anche convinto che ci fosse di mezzo una terza persona di cui non conoscevamo ancora l'identità.
La Scarano è inizialmente spaventata e poi si fa prendere dalla rabbia.
Elementi che uniti ad alcune scene legate ad una terza persona e all'episodio successivo da una parte la fanno sembrare innocente e poi colpevole o comunque non a posto con la testa.
Allo stesso tempo Preziosi è buono, troppo buono e chiunque sia così buono, in qualsiasi tipo di realtà, qualche problema potrebbe averlo perché nessuno è un santo.
Unite questo agli accennati problemi con la moglie o alle indagini di Laura sulla droga che potrebbe aver bevuto e anche la sua posizione inizia a non essere così stabile.
Insomma, tutto rimane sospeso e sospetto.

Poi è arrivato il secondo episodio, gli sceneggiatori hanno deciso di dover dare una svolta azzardatissima alla trama rendendo, quasi letteralmente, inutile vedere il finale.
Si è deciso di abbandonare il lato più psicologico e sottile dell'intera vicenda perdendo tutto il fascino acquistato durante la pubblicità del progetto e la messa in onda del primo episodio che erano riusciti a creare un sospetto equamente diviso tra i due attori principali.
Il bello, se volete chiamarlo così, è che si è aspettata la metà del secondo episodio per dare il via alla follia.
Il momento in cui gli sceneggiatori impazziscono è quando Preziosi è fuori casa sua e la poliziotta che ha seguito il caso va da lui per dire che la procura ha deciso di non continuare l'indagine lasciandogli comunque capire che non crede nella sua innocenza.
Da questo momento in poi il personaggio tranquillo, generoso e candido che abbiamo visto sino ad ora diventa un uomo volgare e aggressivo che invita subito a bere un bicchiere la poliziotta cosa evidentemente poco consona ad entrambi.
Successivamente tornerà a comportarsi normale, durante una cena con un'altra ragazza si comporta normalmente, salvo poi entrare in full psicopatico in una serie di scene.
Il tutto mentre la Scarano, invece, continua a vivere con la sua paura, fa le sue indagini improvvisate e incontra un uomo che la fa ricredere sul genere tutto.
Il peso della colpa e della menzogna arriva tutto sul personaggio di Preziosi e lo fa con una forza sorprendente o comunque troppo poco preparata e anche molto frettolosa.
Insomma, si poteva fare tutto meglio, in maniera meno evidente e non nell'episodio di mezzo lasciandoci un terzo episodio privo di tensione verso questo lato della narrazione.

Il finale di "Non mentire", infatti, perso il discorso del sospetto decide di buttarsi nell'indagine più spinta e nella follia di Preziosi.
Da una parte più di un personaggio, chi per un buon motivo e chi no, si convince che Preziosi è il villain della storia mentre il nostro caro dottore, ormai sempre più votato al male, continua a dare segni di cedimento diventando più violento e losco.
A questo punto le carte di entrambi i protagonisti vengono scoperte e anche se la Scarano si muove degnamente non riesce a mettere alle strette il personaggio di Preziosi sino ad un time jump abbastanza strano e ad un finale che apre ad un seguito che non so quanta gente vorrebbe vedere.

In definitiva ci si poteva e si doveva avere di più da una serie TV con due lead ottimi e un'idea se non originale almeno molto interessante.
Purtroppo però si è deciso, non capisco ancora perché, di abbandonare in fretta e furia l'idea del sospetto su entrambi i protagonisti lasciandoci un finale scontato o comunque privo di quella tensione che si poteva avere se il tutto fosse stato mandato avanti in altri modi.
Avrei preferito un approccio e un modo di mandare avanti il tutto diversamente ma, sperando che questo sia solo l'inizio, per ora può essere un buon punto di partenza.




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Alla prossima!

#Recensione
#NonMentire

1 commento:

  1. Sono d accordo...e poi alla fine lui ucciso ...ma lei come ha fatto è tutto finito cosi in fretta boh...poteva essere meglio.

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